IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri», e successive modificazioni ed  integrazioni,
ed in particolare l'art. 17, comma 4-bis, lettera e); 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n.  20,  recante  «Disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge  15  marzo  1997,  n.  59»,  e  successive   modificazioni   ed
integrazioni, ed, in particolare, l'art. 4, commi 4 e 4-bis,  laddove
dispongono che, ai fini dell'individuazione degli uffici  di  livello
dirigenziale non generale di ciascun Ministero  e  della  definizione
dei relativi compiti, nonche' della distribuzione dei predetti uffici
tra le strutture di livello dirigenziale generale,  si  provvede  con
decreto  ministeriale  di  natura  non  regolamentare,  e  che   tale
previsione si applica anche  in  deroga  all'eventuale  distribuzione
degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale  stabilita  nel
regolamento di organizzazione del singolo Ministero; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche»,   e   successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo  7  marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale, a  norma  dell'art.  33  della
legge  18  giugno  2009,  n.  69»,  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza  e  trasparenza  delle   pubbliche   amministrazioni»,   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante  «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto  il  decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1,  commi  49  e
50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  20
gennaio 2015, n. 77, recante il «Regolamento di organizzazione  degli
uffici di diretta collaborazione del  Ministro  del  lavoro  e  delle
politiche sociali e dell'Organismo indipendente di valutazione  della
performance»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017,  n.
57, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e
delle politiche sociali»; 
  Visto il  decreto  legislativo  3  luglio  2017,  n.  112,  recante
«Revisione della disciplina in materia di impresa  sociale,  a  norma
dell'articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno  2016,  n.
106»; 
  Visto il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante «Codice
del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b) della
legge 6 giugno 2016, n. 106»; 
  Visto il decreto legislativo 15 settembre  2017,  n.  147,  recante
«Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto
alla poverta'»; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche  sociali
pro tempore 6 dicembre 2017 con il quale, in attuazione dell'art. 13,
comma 1, del  citato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
57/2017,  sono  stati  individuate,  nell'ambito  degli  uffici   del
Segretariato generale e delle Direzioni generali  del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali, le unita' organizzative di  livello
dirigenziale non  generale  e  ne  sono  stati  definiti  i  relativi
compiti; 
  Visto il decreto-legge 12  luglio  2018,  n.  86,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  9   agosto   2018,   n.   97,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo,  delle
politiche agricole alimentari e forestali  e  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare, nonche' in materia  di  famiglia  e
disabilita'» e, in particolare, gli articoli 3 e 4-bis; 
  Visto il decreto-legge 28  gennaio  2019,  n.  4,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  28   marzo   2019,   n.   26,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di  reddito  di  cittadinanza  e  di
pensioni»; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77,  recante  «Governance
del Piano nazionale di  rilancio  e  resilienza  e  prime  misure  di
rafforzamento delle strutture amministrative  e  di  accelerazione  e
snellimento delle procedure», convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 29 luglio 2021, n. 108; 
  Visto il decreto-legge  9  giugno  2021,  n.  80,  recante  «Misure
urgenti per il rafforzamento  della  capacita'  amministrativa  delle
pubbliche  amministrazioni  funzionali   all'attuazione   del   piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)  e  per  l'efficienza  della
giustizia», convertito con modificazioni nella legge 6  agosto  2021,
n. 113; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  24
giugno 2021 recante «Regolamento concernente modifiche al regolamento
di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali»
e,  in  particolare,  l'art.  15,  comma  1,  ove  e'  previsto   che
all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale,
di numero complessivo pari a cinquantuno posti funzione, nonche' alla
definizione dei relativi compiti, si provvede  entro  novanta  giorni
dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo, su proposta del
segretario  generale,  sentite  le  Direzioni  generali  interessate,
previa informativa alle organizzazioni  sindacali,  con  decreto  del
Ministro, ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge
23 agosto 1988, n. 400, e dell'art. 4, commi 4 e 4-bis,  del  decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 
  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024»; 
  Vista la proposta del segretario  generale,  sentite  le  Direzioni
generali interessate; 
  Preso atto dell'informativa resa alle organizzazioni  sindacali  in
data 20 e 24 gennaio 2022; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Distribuzione degli  Uffici  di  livello  dirigenziale  non  generale
  nell'ambito del Segretariato generale e  delle  Direzioni  generali
  del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
 
  1. Il presente decreto  individua,  nell'ambito  degli  uffici  del
Segretariato generale e delle Direzioni generali  del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali, le unita' organizzative di  livello
dirigenziale non generale e ne definisce i compiti ai sensi dell'art.
17, comma 4-bis, lettera e) della legge 23  agosto  1988,  n.  400  e
successive modificazioni ed integrazioni, nonche' ai sensi  dell'art.
4, commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300  e
successive modificazioni ed integrazioni.