Art. 7 Direzione generale delle politiche attive del lavoro 1. La Direzione generale delle politiche attive del lavoro e' articolata in quattro uffici di livello dirigenziale non generale denominati divisioni, che svolgono i compiti di seguito individuati. Divisione I - Bilancio, programmazione e gestione amministrativo-contabile delle risorse finanziarie. Affari generali, coordinamento e contenzioso. Aiuti di Stato alla formazione e all'occupazione. Adempimenti amministrativo-contabili legati al ciclo di bilancio, alla contabilita', nonche' ai capitoli di bilancio assegnati alla Direzione: programmazione, predisposizione e gestione del bilancio della Direzione generale in termini finanziari ed economico-patrimoniali; nota integrativa al bilancio di previsione e relazione al rendiconto; piano degli obiettivi correlati ai programmi; bilancio annuale e pluriennale; analisi dei fabbisogni e monitoraggio dei flussi finanziari; gestione dei capitoli di bilancio, delle risorse e dei Fondi assegnati alla Direzione; gestione del contributo all'IRFA di cui all'art. 33, comma 35, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e successive modificazioni ed integrazioni; attivita' di analisi e valutazione della spesa in raccordo con il Segretariato generale. Affari generali: controllo di gestione; gestione del personale della Direzione generale e adempimenti connessi al relativo software; adempimenti connessi alla valutazione della performance dei dirigenti della Direzione generale; anagrafe delle prestazioni e degli incarichi del personale dirigenziale e delle aree funzionali; adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di competenza della Direzione generale; supporto alla semplificazione e all'ottimizzazione dei processi della Direzione generale anche per la transizione al digitale; supporto all'attivita' di comunicazione della Direzione generale e all'attivita' di aggiornamento dei contenuti dei portali istituzionali e della intranet dell'amministrazione, in raccordo con le competenti strutture ministeriali; questioni di carattere generale e contenzioso nelle materie di competenza della Direzione generale. Attivita' di coordinamento: coordinamento del sistema di protocollo informatico, degli uffici della Direzione generale per i rapporti con gli uffici di diretta collaborazione, con l'Organismo indipendente di valutazione della performance, con il Segretariato generale e gli organi di controllo; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione in materia di attivita' in ambito europeo ed internazionale, nonche' di trasparenza ed integrita' e di prevenzione della corruzione anche con riferimento al miglioramento degli standard di qualita' dei servizi. Centri per l'impiego: gestione delle risorse del bilancio dello Stato destinate all'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (A.N.P.A.L.), nonche' alle regioni per il concorso alle spese di funzionamento dei centri per l'impiego; Aiuti di Stato: adempimenti in materia di aiuti di Stato alla formazione e all'occupazione, nell'ambito delle politiche attive e di quelle volte all'occupabilita' del capitale umano. Divisione II - Monitoraggio delle politiche occupazionali e del lavoro. Sistema informativo in materia di politiche del lavoro. Verifica e monitoraggio dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro: verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni. Monitoraggio dati: monitoraggio ed elaborazione dei dati concernenti le politiche occupazionali e del lavoro, ivi compresi quelli relativi alle attivita' degli enti sottoposti alla vigilanza del Ministero, in raccordo con l'Osservatorio per il mercato del lavoro di cui all'art. 3, comma 2, lettera r-bis) del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017, anche avvalendosi degli esiti delle attivita' di monitoraggio e valutazione dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (I.N.A.P.P.) e dell'attivita' della Direzione generale degli ammortizzatori di analisi e monitoraggio degli istituti di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro, di cui all'art. 7, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57; elaborazione e pubblicazione, anche in raccordo con il Segretariato generale, di report sull'andamento del mercato del lavoro e sulle attivita' degli enti sottoposti a vigilanza. Sistema informativo: coordinamento, in raccordo con la Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione, dello sviluppo, dell'esercizio e della manutenzione del sistema informativo del Ministero in materia di politiche del lavoro, in coerenza con quanto previsto dagli articoli 13 e 14 del decreto legislativo n. 150 del 2015, anche assicurando i flussi informativi con altri soggetti istituzionali; sviluppo e mantenimento del nodo di coordinamento nazionale. Divisione III - Attivita' di indirizzo e vigilanza su ANPAL. Autorita' di audit dei Fondi strutturali e di investimento europei. Inserimento lavorativo delle persone con disabilita'. Incentivi all'occupazione. Attivita' di indirizzo: supporto alla predisposizione di atti di indirizzo, convenzioni e direttive per Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL); istruttoria per l'esercizio delle funzioni di indirizzo da parte del Ministro in materia di politiche attive per il lavoro e concernenti la rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 150/2015; supporto e istruttoria per la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro. Vigilanza su ANPAL: attivita' di vigilanza nei confronti di ANPAL; monitoraggio degli obiettivi assegnati ad ANPAL. Parere preventivo: supporto al Ministro per l'espressione del parere preventivo ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 anche per gli aspetti connessi agli atti di programmazione e riprogrammazione dei programmi comunitari gestiti dall'ANPAL, di cui alla lettera c) del medesimo comma. Autorita' di audit dei Fondi europei: svolgimento delle funzioni di Autorita' di audit dei Fondi strutturali e di investimento europei per i programmi operativi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonche' dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro; audit sul funzionamento del sistema di gestione e controllo, processo di campionamento, audit delle operazioni, relazione annuale di controllo, audit dei conti, verifica della dichiarazione di gestione e parere annuale. Inserimento lavorativo delle persone con disabilita': fermo restando quanto previsto dall'art. 9, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 150 del 2015, che attribuisce la competenza all'ANPAL per il collocamento dei disabili e l'attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68, definizione delle linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilita', di cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 151 del 2015 e della relazione biennale al Parlamento sullo stato di attuazione delle norme per il diritto al lavoro dei disabili, di cui all'art. 21 della legge n. 68 del 1999; aggiornamento annuale del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le disabilita' e con il Ministro dell'economia e delle finanze, concernente la definizione dell'ammontare delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili di trasferimento all'INPS e dell'ammontare delle risorse attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per sperimentazioni di inclusione lavorativa delle persone con disabilita'; attuazione della banca dati del collocamento mirato, di cui all'art. 8 del decreto legislativo n. 151 del 2015, in raccordo con la Divisione II e con la Direzione generale dell'innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione. Incentivi all'occupazione: coordinamento della materia degli incentivi all'occupazione di competenza del Ministero. Divisione IV - Politiche e interventi in materia di formazione professionale. Attivita' di autorizzazione, vigilanza e controllo su fondi ed enti. Riconoscimento delle qualifiche professionali. Autoimpiego e autoimprenditorialita'. Politiche, interventi e attivita' in materia di formazione: promozione e coordinamento delle politiche di formazione e delle azioni rivolte all'integrazione dei sistemi della formazione, della scuola e del lavoro; ripartizione dei fondi destinati alle politiche di formazione, tra cui il cofinanziamento di «Erasmus+»; attuazione delle politiche in materia di istruzione e formazione professionale e della formazione tecnica superiore (IFTS-ITS); definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di riconoscimento e certificazione delle competenze e di percorsi per le competenze traversali e per l'orientamento; istruttoria, verifica e gestione per le procedure di cui agli articoli 5, comma 4, 29, comma 2, e 32, comma 5, del decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015. Attivita' di vigilanza e controllo: vigilanza e controllo sugli enti nazionali di formazione professionale di cui alla legge 14 febbraio 1987, n. 40. Attivita' di autorizzazione: autorizzazione all'attivazione dei fondi interprofessionali per la formazione continua di cui all'art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e all'attivazione dei fondi bilaterali per la formazione e l'integrazione del reddito di cui all'art. 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Riconoscimento delle qualifiche professionali di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206. Autoimpiego e autoimprenditorialita': attuazione degli interventi di competenza del Ministero, in materia di autoimpiego e autoimprenditorialita'. Attivita' in ambito europeo ed internazionale: relazioni con le competenti istituzioni dell'Unione europea e con le organizzazioni internazionali per le materie di competenza della Divisione, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 3, comma 2, lettera m) del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57.