(Allegato C)
                                                           Allegato C 
 
         Nota metodologica per la compilazione delle schede 
 
   a) NOTA   METODOLOGICA   PER   LA   COMPILAZIONE   DELLA    SCHEDA
      RIEPILOGATIVA DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 
 
FOGLIO 1 "Programmazione regionale" 
 
Riga 2: inserire l'esercizio finanziario di riferimento 
 
Riga 3: inserire la Regione 
 
Riga 4: inserire il numero e la  data  della  Delibera  della  Giunta
Regionale recante la programmazione 
 
Riga  5:  inserire  l'importo  esatto  assegnato   con   il   Decreto
Ministeriale recante il Piano di riparto (risorse statali) 
 
Riga 6: inserire in valore assoluto i fondi regionali programmati per
i  servizi  educativi   e   le   scuole   dell'infanzia   (cosiddetto
"cofinanziamento regionale" - art. 6 Piano pluriennale). Non ricadono
nell'ambito  del  cofinanziamento   le   spese   per   il   personale
direttamente  assunto  dai  soggetti  gestori  pubblici   o   privati
convenzionati. 
 
Riga 7: calcolare in percentuale  il  valore  dello  stanziamento  di
fondi regionali rispetto al fondo statale (min. 25%) 
 
Riga  8:  inserire  la  quota  parte  delle  risorse   destinata   al
finanziamento di sezioni primavera e/o Poli per  l'infanzia  (per  le
Regioni o Province autonome che hanno una  copertura  dei  posti  nei
servizi educativi dell'infanzia, rispetto alla popolazione  residente
da zero a tre anni, inferiore alla media nazionale  secondo  l'ultimo
rapporto ISTAT l'importo di  norma  non  e'  inferiore  al  5%  delle
risorse statali ed e' finanziabile con risorse statali o relative  al
cofinanziamento regionale- art. 3 c. 3 Piano pluriennale) 
 
Riga 10: inserire in valore assoluto e  in  percentuale  gli  importi
dello stanziamento statale (caselle H10 - I10) e di quello  regionale
(J10 - K10) programmati sugli interventi di tipologia A (edilizia) 
 
Righe 11-18: indicare, apponendo le crocette sulle  voci  SI'/NO,  le
tipologie di interventi di  edilizia  programmati  e  il  numero  dei
Comuni  coinvolti.  Se  uno  stesso  Comune  e'  coinvolto  in   piu'
tipologie, riportarlo in ciascuna riga. 
 
Righe 19-29: procedere come sopra relativamente  agli  interventi  di
tipologia B (spese di gestione) 
 
Righe 30-34: procedere come sopra relativamente  agli  interventi  di
tipologia C (formazione e coordinamento pedagogico). N.B. Le  risorse
programmate sugli interventi di tipologia  C  di  norma  non  possono
inferiori  al  5%   dell'intero   importo   assegnato   con   decreto
ministeriale di riparto; per il raggiungimento  della  quota  possono
essere  utilizzate  anche  risorse   afferenti   al   cofinanziamento
regionale (art. 3 c. 3 Piano pluriennale). 
 
N.B.  La  somma  degli  importi  in  euro  indicati   nelle   caselle
H10-H19-H30 deve corrispondere all'importo complessivo assegnato  dal
Ministero nel decreto di riparto; la somma delle relative percentuali
indicate nelle caselle I10-I19-I30 deve corrispondere al 100%. 
La somma degli importi in euro  indicati  nelle  caselle  J10-J19-J30
deve  corrispondere  all'importo  complessivo   del   cofinanziamento
regionale; la somma delle relative percentuali indicate nelle caselle
K10-K19-K30 deve corrispondere al 100%. 
 
FOGLIO 2 "Interventi Comuni beneficiari" 
 
Per ciascun Comune (in forma singola o associata) vanno riportati: 
 
Colonna C: il numero di conto di Tesoreria Unica 
 
Colonna D: la/e tipologia/e di intervento programmata/e (vedi legenda
riportata in fondo al foglio) 
 
Colonna E: l'indicazione (attraverso l'apposizione di  una  crocetta)
se il Comune e' tra quelli  interessati  ad  interventi  legati  alla
quota vincolata del 5% per il finanziamento delle  sezioni  primavera
e/o dei Poli per l'infanzia 
 
Colonna F: l'indicazione (attraverso l'apposizione di  una  crocetta)
se il Comune e' tra quelli  interessati  ad  interventi  legati  alla
quota  vincolata  del  5%  per  il  finanziamento  del  coordinamento
pedagogico  e/o  della   formazione   in   servizio   del   personale
docente/educativo 
 
Colonna G: la/e finalita' perseguita/e dagli  interventi  programmati
(vedi legenda riportata in fondo al foglio) 
 
Colonna H: la quota di risorse stanziate dal Comune per lo  specifico
intervento finanziato con le risorse statali  (art.  8  c.  4  d.lgs.
65/2017) 
 
Colonna I: l'importo complessivo del  finanziamento  statale  che  la
           Regione assegna  a  ciascun  Comune  e  che  il  Ministero
           dell'istruzione provvedera'  ad  erogare  direttamente  al
           Comune. 
           ATTENZIONE: l'importo assegnato a ciascun Comune non  puo'
           essere  inferiore  a  €  1.000,00  (art.  3  c.  4   Piano
           pluriennale. 
           N.B.:  l'importo  complessivo   non   deve   superare   lo
           stanziamento   assegnato   alla   Regione   dal    decreto
           ministeriale  di   riparto   (prestare   attenzione   agli
           arrotondamenti sui centesimi praticati  dalle  formule  di
           calcolo di Excel) 
 
Colonna J: l'indicazione della quota parte del finanziamento  statale
           dedicata al finanziamento di sezioni  primavera  e/o  Poli
           per l'infanzia (se per quel Comune e' stata crocettata  la
           colonna E) 
 
Colonna K: l'indicazione  della   quota   parte   del   finanziamento
           regionale dedicata al finanziamento di  sezioni  primavera
           e/o Poli per l'infanzia  (se  per  quel  Comune  e'  stata
           crocettata la colonna E) 
 
Colonna L: l'indicazione della quota parte del finanziamento  statale
           dedicata al finanziamento del coordinamento pedagogico e/o
           della    formazione    in    servizio    del     personale
           educativo/docente (se per quel Comune e' stata  crocettata
           la colonna F) 
 
Colonna M: l'indicazione  della   quota   parte   del   finanziamento
           regionale  dedicata  al  finanziamento  del  coordinamento
           pedagogico e/o della formazione in servizio del  personale
           educativo/docente (se per quel Comune e' stata  crocettata
           la colonna F) 
 
FOGLIO 3 "Obiettivi di risultato" 
 
Per ciascuno dei 4 obiettivi indicati inserire: 
  ⇒ i dati relativi alla propria Regione al 31.12.2018 per i  servizi
    educativi, al 31.12.2019 per la scuola dell'infanzia  desumendoli
    dall'ALLEGATO D (colonne C-D-G-J) 
  ⇒ i valori attesi  sul  medesimo  obiettivo  alla  data  del  31/12
    dell'anno successivo (viene quindi richiesta la definizione di un
    traguardo  da  raggiungere  attraverso  l'impiego  delle  risorse
    assegnate dalle Stato e stanziate dalla Regione e dai Comuni). Ad
    esempio, per le risorse finanziarie e.f. 2021 indicare  i  valori
    attesi al  31.12.2022,  per  le  risorse  finanziarie  e.f.  2022
    indicare  i  valori  attesi  al  31.12.2023,   per   le   risorse
    finanziarie e.f. 2023 indicare i valori attesi al 31.12.2024 ecc. 
 
   b) NOTA  METODOLOGICA  PER  LA  COMPILAZIONE   DELLA   SCHEDA   DI
      MONITORAGGIO 
 
Riga 2: inserire l'esercizio finanziario di riferimento e la Regione 
Per ciascuna tipologia di intervento (A= edilizia;  B=  gestione;  C=
formazione e coordinamento pedagogico) inserire: 
 
Colonna D: le risorse statali programmate nell'anno di riferimento 
 
Colonna E: le risorse regionali programmate nell'anno di riferimento 
 
In  "monitoraggio  finanziario"  per  ciascuna  tipologia  di  azione
specifica (es. A1= Nuove costruzioni adibite a servizi educativi, A2=
Restauro, risanamento, messa in sicurezza in  strutture  per  servizi
educativi ecc.) indicare: 
 
a: la quota parte di risorse statali programmata 
 
b: la quota parte di risorse regionali programmata 
 
c: il totale di risorse (statale +  regionale)  programmate  (sommare
a+b) 
 
d: la quota parte di risorse stanziate  dal  Comune  sullo  specifico
intervento ai sensi dell'art. 8 comma 4 del d.lgs. 65/2017 
 
e: il totale delle risorse (statali + regionali + comunali) IMPEGNATE
alla data del 30 luglio dell'anno in cui si effettua il monitoraggio 
 
e1: del totale delle risorse impegnate, la quota parte derivante  dal
finanziamento statale impegnata sull'azione programmata 
 
e2:  del  totale  delle  risorse  impegnate,  la  quota   parte   del
finanziamento statale eventualmente derivata da economie  (es.  parte
di risorse inizialmente programmate sull'azione  A1  risultanti  come
economie a seguito di gara d'appalto reinvestite in azione B2 -  N.B.
Si fa sempre riferimento alle assegnazioni relative al medesimo  e.f.
- art. 3 c. 6 Piano pluriennale) 
 
f: le risorse di provenienza statale e regionale NON  IMPEGNATE  alla
data del 30 luglio dell'anno in cui si effettua il monitoraggio 
 
g:  la  quota  parte  delle  risorse  NON  IMPEGNATE  derivante   dal
finanziamento statale 
 
In "monitoraggio quantitativo" inserire  per  ciascuna  tipologia  di
azione specifica: 
 
colonna O: il numero di interventi previsti in sede di programmazione 
 
colonna P: il  numero   di   interventi   effettivamente   realizzati
(conclusi) 
 
colonna Q: il numero di interventi iniziati ma non ancora conclusi 
 
colonna R: il numero di Comuni coinvolti (contare ciascun Comune  una
volta  sola,  anche  se  coinvolto  in  piu'  interventi  dettagliati
afferenti al medesimo tipo  (es.  tre  nuove  costruzioni  adibite  a
servizi educativi - intervento dettagliato A1 - il  Comune  si  conta
una sola volta anche se sono tre le nuove costruzioni; se, invece, il
medesimo Comune,  oltre  alla  costruzione  di  uno  o  piu'  servizi
educativi - A1 -, impiega risorse nella riqualificazione degli arredi
- A 5 -, occorre conteggiarlo sia nella voce A1 sia nella voce A5) 
 
Riga 31: inserire il numero di Comuni che hanno  impegnato  tutte  le
risorse assegnate (il Comune va contato una sola volta  anche  se  ha
realizzato piu' tipologie di intervento - il Comune conteggiato nella
riga 31 non puo' essere conteggiato nella riga 32) 
 
Riga  32:  inserire  il  numero  di  Comuni   che   hanno   impegnato
parzialmente le risorse assegnate (il  Comune  va  contato  una  sola
volta anche se ha realizzato piu' tipologie di intervento - il Comune
conteggiato nella riga 32 non puo' essere conteggiato nella riga 31) 
 
Riga 33: inserire  una  breve  relazione  illustrativa  ed  eventuali
sintetiche annotazioni aggiuntive