Art. 2 
 
Proroga, in progressiva riduzione ai fini  del  graduale  rientro  in
  ordinario, delle misure di cui all'art. 1, comma 2,  dell'ordinanza
  del Capo del Dipartimento della Protezione civile  n.  892  del  16
  maggio 2022 per le Regioni Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia
  Giulia,  Lazio,  Liguria,  Lombardia,  Molise,  Piemonte,   Puglia,
  Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto e per le  Province
  autonome di Trento e Bolzano. 
 
  1. Per le ragioni di cui in premessa,  al  fine  di  consentire  la
necessaria  pianificazione   delle   esigenze   di   prosecuzione   e
adeguamento all'evoluzione dello stato  della  pandemia  da  COVID-19
delle misure di contrasto regolate con ordinanze di protezione civile
in ambito organizzativo, operativo e  logistico  durante  la  vigenza
dello  stato  di  emergenza,  preservando  la  necessaria   capacita'
operativa  e  di  pronta  reazione  delle  strutture  nella  fase  di
progressivo rientro nell'ordinario,  i  soggetti  responsabili  delle
Regioni  Campania,  Emilia  Romagna,  Friuli-Venezia  Giulia,  Lazio,
Liguria, Lombardia,  Molise,  Piemonte,  Puglia,  Sardegna,  Toscana,
Umbria, Valle d'Aosta, Veneto e delle Province autonome di  Trento  e
Bolzano nominati ai sensi dell'art. 1,  comma  1  dell'ordinanza  del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 892  del  16  maggio
2022 sono autorizzati alla  prosecuzione,  in  progressiva  riduzione
fino al termine ultimo per la conclusione del 31 dicembre 2022, delle
attivita' di cui all'art. 1, comma 2 della citata  ordinanza  n.  892
del 2022 in essere alla data del  31  maggio  2022,  nei  limiti  dei
fabbisogni, da intendersi quali  tetti  massimi  di  spesa,  indicati
nella tabella in allegato  B,  parte  integrante  e  sostanziale  del
presente provvedimento. 
  2. I predetti soggetti responsabili provvedono  alle  attivita'  di
cui al  comma  1  entro  il  limite  massimo  di  euro  6.567.239,00,
articolati come specificato nella tabella B in allegato. Ai  relativi
oneri si  fa  fronte  a  valere  sulle  risorse  gia'  stanziate  per
l'emergenza in rassegna e senza nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 12 settembre 2022 
 
                                     Il Capo del Dipartimento: Curcio