IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' 
                           E DELLA RICERCA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto-legge  9  gennaio  2020,  n.  l,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n.  12  e,  in  particolare,
l'art. l, che istituisce il Ministero dell'istruzione e il  Ministero
dell'universita' e della ricerca, con  conseguente  soppressione  del
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  30
settembre 2020, n. 164; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n. 445, e, in particolare,  gli  articoli  46  e  47  concernenti  le
dichiarazioni  sostitutive   di   certificazione   e   dell'atto   di
notorieta'; 
  Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, e, in particolare,  l'art.
l, commi  da  738  a  783,  che  recano  la  disciplina  dell'imposta
municipale propria (IMU); 
  Visto  il  decreto  legislativo  9  luglio  1997,  n.  241  e,   in
particolare, l'art. 17, che prevede la compensabilita' di  crediti  e
debiti tributari e previdenziali; 
  Visto il decreto-legge  25  marzo  2010,  n.  40,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73 e,  in  particolare,
l'art. l, comma 6, in materia di procedure di recupero  nei  casi  di
utilizzo illegittimo dei crediti d'imposta; 
  Visto il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  17  novembre  2022,  n.   175   e,   in
particolare, l'art. 25; 
  Vista la legge 14 novembre 2000, n. 338; 
  Visto l'art. 1-bis, comma 11, della legge 14 novembre 2000, n. 338,
come introdotto dal citato art. 25 del decreto-legge n. 144 del 2022,
che prevede il  riconoscimento  di  un  contributo,  sotto  forma  di
credito d'imposta, in favore dei soggetti  aggiudicatari  di  cui  al
comma  3  dello  stesso  art.  1-bis,  per  una  quota  massima  pari
all'importo versato a titolo di imposta municipale propria (IMU),  in
relazione agli immobili, o a parte di essi, destinati ad  alloggio  o
residenza per studenti; 
  Visto il terzo periodo del medesimo art.  1-bis,  comma  11,  della
legge n. 338 del 2000, a norma del quale, con  decreto  del  Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze,  sono  definite   le   disposizioni
attuative della misura, con particolare riguardo  alle  procedure  di
concessione e di fruizione del contributo,  sotto  forma  di  credito
d'imposta, anche al fine del rispetto del limite  di  spesa,  nonche'
alle condizioni di revoca e all'effettuazione dei controlli; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/241 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo  per  la
ripresa e la resilienza; 
  Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR),  approvato
con decisione del Consiglio ECOFIN del  13  luglio  2021,  notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21,
del 14 luglio 2021; 
  Vista  la  missione  4  «Istruzione  e  ricerca»  -  componente   I
«Potenziamento dell'offerta dei servizi di  istruzione:  dagli  asili
nido all'universita'»  -  riforma  1.7  del  PNRR  «Alloggi  per  gli
studenti  e  riforma  della  legislazione  sugli  alloggi   per   gli
studenti»; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del  6
agosto 2021, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  229  del  24
settembre  2021,  recante  «Assegnazione  delle  risorse  finanziarie
previste per l'attuazione degli interventi  del  Piano  nazionale  di
ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi  e  obiettivi
per  scadenze  semestrali   di   rendicontazione»,   modificato   con
successivo decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  23
novembre 2021; 
  Tenuto conto che, ai sensi del  suindicato  decreto  del  Ministero
dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021  e  della  successiva
modifica del 23 novembre 2021, il Ministero dell'universita' e  della
ricerca e' assegnatario di risorse previste per  gli  interventi  del
PNRR per complessivi  11,732  miliardi  di  euro,  al  fine  di  dare
attuazione alle iniziative previste nell'ambito delle due  componenti
M4C1 «Potenziamento dell'offerta dei  servizi  di  istruzione:  dagli
asili nido alle universita'» e M4C2 «Dalla ricerca all'impresa»; 
  Visti gli accordi operativi (Operational Arrangements) siglati  fra
la Commissione europea e il Ministero dell'economia e  delle  finanze
in data 22 dicembre 2021; 
  Visti gli obblighi di  assicurare  il  conseguimento  di  target  e
milestone e degli obiettivi  finanziari  stabiliti  nel  PNRR,  e  in
particolare: 
    la milestone M4C1-27, conseguita al  T4  2021:  «La  legislazione
riveduta: deve modificare le norme vigenti in materia di alloggi  per
gli studenti (legge n. 338/2000 e decreto legislativo n, 68/2012)  al
fine  di:  1)  agevolare  la  ristrutturazione  e  il  rinnovo  delle
strutture in  luogo  di  nuovi  edifici  greenfield  (prevedendo  una
maggiore percentuale di cofinanziamento, attualmente al 50%), con  il
piu' alto standard ambientale che deve essere garantito dai  progetti
presentati; 2) semplificare, anche grazie alla  digitalizzazione,  la
presentazione e la selezione dei  progetti  e,  quindi,  i  tempi  di
realizzazione; 3) prevedere per legge una deroga ai  criteri  di  cui
alla  legge  n.  338/2000  per  quanto  riguarda  la  percentuale  di
cofinanziamento concedibile; 
    il target M4C1-28 al T4 2022: «Almeno 7500 posti letto aggiuntivi
creati e assegnati grazie alla  legge  n.  338/2000,  quale  riveduta
entro il 31 dicembre 2021»; 
    la milestone M4C1-29 al T4 2022: «La riforma deve comprendere: 1)
apertura della partecipazione al finanziamento  anche  a  investitori
privati,  consentendo  anche  partenariati  pubblico-privato  in  cui
l'universita'  utilizzera'  i   fondi   disponibili   per   sostenere
l'equilibrio finanziario  degli  investimenti  immobiliari  destinati
agli alloggi per gli studenti; 2) assicurazione della  sostenibilita'
a lungo termine degli investimenti privati  garantendo  una  modifica
del regime di tassazione (dal regime applicato ai servizi alberghieri
a  quello  applicato  per  l'edilizia  sociale)  e,  pur   vincolando
l'utilizzo dei nuovi alloggi durante l'anno  accademico,  consentendo
un  altro  utilizzo  delle  strutture  quando  le  stesse  non   sono
necessarie per  l'ospitalita'  studentesca;  3)  condizionamento  del
finanziamento e delle agevolazioni fiscali aggiuntive (ad es. parita'
di trattamento con l'edilizia sociale) all'uso dei nuovi alloggi come
alloggi studenteschi nel corso dell'intero periodo di investimento  e
al rispetto del limite massimo  concordato  negli  affitti  a  carico
degli studenti,  anche  dopo  la  scadenza  dei  regimi  speciali  di
finanziamento che possono contribuire a stimolare gli investimenti da
parte di operatori privati; 4) ridefinizione degli standard  per  gli
alloggi degli studenti, rideterminando i requisiti di legge  relativi
allo spazio comune per studente disponibile negli edifici  in  cambio
di camere (singole) meglio attrezzate»; 
    il target M4C1-30 al T2 2026: «Creazione e assegnazione di almeno
60000 posti letto aggiuntivi in base al sistema legislativo esistente
(legge n. 338/2000) e al  nuovo  sistema  legislativo  (riforma  1.7:
riforma della legislazione sugli alloggi per studenti e  investimenti
negli alloggi per studenti)». 
  Vista la comunicazione della Commissione europea  dell'11  dicembre
2019 (COM(2019) 640 final) sul Green Deal europeo; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  11
ottobre 2021, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  279  del  23
novembre 2021, recante «Procedure relative alla gestione  finanziaria
delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'art. l,  comma
1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178»; 
  Tenuto  conto  del   principio   di   sana   gestione   finanziaria
disciplinato dal regolamento (UE, Euratom) 2018/1046  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le  regole
finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e di  quanto
previsto dal  considerando  25  del  regolamento  (UE)  2021/240  del
Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  del  10  febbraio  2021,   in
particolare in materia di prevenzione  dei  conflitti  di  interessi,
delle frodi, della corruzione e recupero dei  fondi  che  sono  stati
indebitamenti assegnati; 
  Vista la circolare  n.  21  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 14 ottobre 2021 avente ad  oggetto  «Piano  nazionale  di
ripresa e resilienza (PNRR) - trasmissione delle istruzioni  tecniche
per la selezione dei progetti PNRR»; 
  Vista la circolare  n.  25  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 29 ottobre 2021, avente ad oggetto  «Piano  nazionale  di
ripresa e resilienza (PNRR) - rilevazione periodica avvisi,  bandi  e
altre procedure di attivazione degli investimenti»; 
  Vista la circolare  n.  33  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 31 dicembre 2021, avente ad oggetto «Nota di  chiarimento
sulla circolare del 14 ottobre  2021,  n.  21  -  trasmissione  delle
istruzioni  tecniche  per  la   selezione   dei   progetti   PNRR   -
addizionalita', finanziamento complementare e obbligo di assenza  del
c.d. doppio finanziamento»; 
  Vista la circolare n. 9 del Ministero dell'economia e delle finanze
del  10  febbraio  2022,  avente  ad  oggetto   «Trasmissione   delle
istruzioni tecniche per  la  redazione  dei  sistemi  di  gestione  e
controllo delle amministrazioni centrali titolari di  interventi  del
PNRR»; 
  Vista la circolare  n.  27  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 21 giugno 2022, avente  ad  oggetto  «Monitoraggio  delle
misure PNRR»; 
  Vista la circolare  n.  28  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze  del  4  luglio  2022,  avente  ad  oggetto   «Controllo   di
regolarita' amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilita'
ordinaria  e  di  contabilita'  speciale.  Controllo  di  regolarita'
amministrativa e contabile sugli atti di gestione delle  risorse  del
PNRR - prime indicazioni operative»; 
  Vista la circolare  n.  29  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 26 luglio 2022, avente ad oggetto «Procedure  finanziarie
PNRR»; 
  Vista la circolare  n.  30  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze  dell'11  agosto  2022,  avente  ad  oggetto  «Procedure   di
controllo e rendicontazione delle misure PNRR»; 
  Vista la circolare  n.  32  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze del 22 settembre 2022, avente  ad  oggetto  «Piano  nazionale
ripresa e resilienza - acquisto di immobili a valere sul PNRR»; 
  Vista la circolare  n.  34  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze  del  17  ottobre  2022,  avente  ad  oggetto  «Linee   guida
metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni  per  il
Piano nazionale di ripresa e resilienza»; 
  Visti gli articoli 107, 108 e 109 del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea (TFUE); 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato  interno  in  applicazione  degli  articoli  107  e  108  del
Trattato; 
  Vista la comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuti  di
Stato  di  cui  all'art.  107,  paragrafo   1,   del   Trattato   sul
funzionamento dell'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico  31  maggio
2017, n. 115; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del  28  luglio  2017,
recante «Tracciati relativi ai dati e informazioni da trasmettere  al
registro  nazionale  aiuti  e  modalita'  tecniche  e  protocolli  di
comunicazione per l'interoperabilita' con i sistemi informatici»; 
  Vista la notifica preventiva del regime di aiuti di cui  al  citato
decreto-legge  23   settembre   2022,   n.   144,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  17  novembre  2022,  n.   175,   codice
identificativo CE SA. 104699 (2022/PN); 
  Considerata la necessita' di emanare  le  disposizioni  applicative
necessarie a dare attuazione al credito d'imposta di cui  art.  1-bis
della legge 14 novembre 2000,  n.  338,  cosi'  come  introdotto  dal
richiamato decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  21  ottobre  2022
con cui la  sen.  Anna  Maria  Bernini  e'  stata  nominata  Ministro
dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 novembre  2022,
con l'unita delega di funzioni, registrato alla Corte dei conti il 14
novembre 2022 - Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza  del
Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari
esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 2833, concernente
l'attribuzione all'on. prof. Maurizio Leo del titolo di Vice Ministro
del Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                         Oggetto e finalita' 
 
  1. Il presente decreto disciplina la procedura di concessione e  di
fruizione del contributo, sotto forma di credito  d'imposta,  di  cui
all'art. 1-bis, comma 11, della legge 14 novembre 2000, n. 338, cosi'
come introdotto dall'art. 25 del decreto-legge 23 settembre 2022,  n.
144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022,  n.
175.