Art. 5 Presentazione delle domande 1. I beneficiari, che intendono usufruire dei sostegni del provvedimento in parola, presentano, entro trenta giorni successivi dalla pubblicazione del decreto, apposita domanda indirizzata al Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica - al seguente indirizzo PEC: saq.direzione@pec.politicheagricole.gov.it 2. L'istanza deve contenere: a) l'identificazione del soggetto beneficiario di cui all'art. 2 del presente decreto (denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo PEC per le comunicazioni); b) la copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante del soggetto beneficiario; c) la dichiarazione resa dall'autorita' sanitaria territorialmente competente mediante la quale si attesti il numero dei posti gabbia fattrici presenti alla data di entrata in vigore della legge 30 dicembre 2021, n. 234, il tutto supportato dalla copia dell'ultimo registro di stalla dal quale si evinca il numero di capi vivi presenti alla data di entrata in vigore dell'ordinanza del Ministero della salute del 21 novembre 2020 recante «Norme sanitarie in materia di infezione da SARS-CoV-2 (agente eziologico del COVID-19) nei visoni d'allevamento e attivita' di sorveglianza sul territorio nazionale» e la sussistenza in capo al soggetto beneficiario di tutti i requisiti per l'accesso all'indennizzo previsti dall'art. 3 commi 1 e 2 del presente decreto; d) la dichiarazione di volersi avvalere della facolta' di cessione degli animali, ai sensi dell'art. 4, comma 1 del presente decreto; e) gli estremi del conto corrente sul quale effettuare i pagamenti relativi all'indennizzo concesso. 3. L'istanza deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto beneficiario o da un procuratore dello stesso (in tal caso deve essere allegata anche copia della procura). 4. Ai fini della determinazione del contributo, l'istante procede all'inserimento dei seguenti dati: a) numero dei riproduttori di entrambi i sessi vivi e detenuti in regime di sorveglianza sanitaria presenti all'interno dell'allevamento alla data di entrata in vigore della legge 30 dicembre 2021, n. 234, comprovati dai verbali di ispezione redatti dell'autorita' veterinaria territorialmente competente, cosi' come previsto dall'art. 3, comma 1, lettera a); b) numero dei riproduttori di entrambi i sessi che si sarebbero normalmente detenuti cosi' come comprovato dai verbali di ispezione dell'autorita' veterinaria territorialmente competente redatti a partire dall'anno 2019, cosi' come previsto dall'art. 3, comma 2, lettera a); c) per l'indennizzo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) e comma 2 lettera b): numero posti gabbia femmina fattrice calcolati a partire dal numero totale delle gabbie presenti, attestato da documentazione ufficiale, diviso per il coefficiente di riferimento pari a 5,8, in relazione a quanto definito dal decreto legislativo n. 146/2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 95 del 24 aprile 2001, richiamato nella relazione scientifica di supporto allo stesso; d) codice attivita'/allevamento/stalla attivo posseduto; e) dichiarazione di cui al comma 2, lettera c), del presente articolo. 5. Le dichiarazioni e la documentazione presentata secondo le modalita' di cui al comma 3 del presente articolo devono essere rese ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. 6. Le istanze saranno istruite entro novanta giorni dalla ricezione delle domande, presentate nel rispetto dei termini indicati al comma 1 del presente articolo. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 dicembre 2022 Il Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste Lollobrigida Il Ministro della salute Schillaci Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin Registrato alla Corte dei conti il 30 gennaio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo, n. 149