Art. 3 
 
                               Compiti 
 
  1. La Commissione ha il compito di accertare: 
    a) l'entita'  dello  sfruttamento  del  lavoro,  con  particolare
riguardo agli strumenti di prevenzione e repressione; 
    b) la dimensione del fenomeno degli  infortuni  sul  lavoro,  con
particolare riguardo al numero di incidenti mortali, di malattie e di
invalidita', nonche' agli  interventi  di  assistenza  prestati  alle
famiglie  delle  vittime,  verificando   l'esistenza   di   eventuali
differenze tra i sessi e individuando altresi' le aree  e  i  settori
lavorativi in cui il fenomeno e' maggiormente diffuso; 
    c) l'entita' della presenza dei minori, con particolare  riguardo
ai  minori  provenienti  dall'estero  e  alla  loro   protezione   ed
esposizione a rischio; 
    d) l'incidenza del fenomeno della presenza di imprese controllate
direttamente o indirettamente dalla criminalita' organizzata, nonche'
il rispetto della normativa in, caso  di  appalti  e  subappalti  con
specifico riguardo ai consorzi, al  fenomeno  delle  cooperative;  di
comodo, alle reti di impresa e  ai  siti  produttivi  complessi,  con
particolare evidenza ai settori  sensibili,  quali  l'edilizia  e  la
logistica; 
    e) l'utilizzo delle nuove tecnologie al  fine  della  prevenzione
degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo a quelli che  si
ripetono con frequenza e con analoghe modalita'; 
    f) l'incidenza della digitalizzazione e  delle  nuove  tecnologie
sulla  salute  e  sulla  sicurezza  sul   lavoro,   con   particolare
riferimento alle esigenze di adattamento delle  competenze  derivanti
dal cambiamento tecnologico e organizzativo; 
    g) la  congruita'  delle  provvidenze  previste  dalla  normativa
vigente a favore dei lavoratori o  dei  loro  familiari  in  caso  di
infortunio sul lavoro; 
    h) l'idoneita' dei controlli da parte degli organi  di  vigilanza
sull'applicazione delle norme antinfortunistiche; 
    i) la dimensione e la gravita' degli infortuni sul lavoro e delle
malattie professionali, con particolare riguardo  alla  tutela  delle
vittime e delle loro famiglie; 
    l) le cause degli infortuni sul lavoro, con particolare  riguardo
alla loro entita' nell'ambito del lavoro nero o sommerso e del doppio
lavoro; 
    m) l'incidenza complessiva del costo degli infortuni  sul  lavoro
sulla dimensione familiare dei lavoratori, sulla produttivita'  delle
imprese, sul Servizio sanitario nazionale e sul sistema economico; 
    n) eventuali nuovi  strumenti  legislativi  e  amministrativi  da
proporre  al  fine  della  prevenzione  e  della  repressione   degli
infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; 
    o) l'incidenza e la prevalenza del fenomeno degli  infortuni  sul
lavoro e delle malattie professionali  in  ragione  dell'eta'  e  del
luogo di  residenza  delle  vittime,  attraverso  lo  svolgimento  di
appropriate analisi; 
    p)  l'incidenza  della  formazione  permanente,   il   rendimento
dell'istruzione scolastica  e  universitaria  sulle  tematiche  della
sicurezza  sul  lavoro,  il  differenziale  di  formazione   italiano
rispetto agli altri Paesi.