IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visti gli articoli 2, 3 e 31 della Costituzione; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, gli articoli 33  e  34
relativi  alle   attribuzioni   e   all'ordinamento   del   Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; 
  Visto il decreto legislativo del 30 marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto legislativo del 18 agosto 2000,  n.  267,  recante
«Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Vista la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  «Legge  di
contabilita' e finanza pubblica»; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/679 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 27 aprile 2016 «relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
  Vista la legge 9  marzo  1989,  n.  88,  recante  «Ristrutturazione
dell'Istituto nazionale  della  previdenza  sociale  e  dell'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  1994,  n.  479,  recante
«Attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 32, della legge
24 dicembre 1993, n. 537, in materia di riordino  e  soppressione  di
enti pubblici di previdenza e assistenza»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n.  445,  recante  «Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati   personali   recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,  recante  «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
  Visto il  decreto-legge  29  marzo  2016,  n.  42,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  26   maggio   2016,   n.   89,   recante
«Disposizioni  urgenti  in  materia  di  funzionalita'  del   sistema
scolastico e della ricerca»; 
  Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
  Visto il decreto-legge  28  gennaio  2019,  n.  4,  convertito  con
modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, recante «Disposizioni
urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni»; 
  Visto il decreto-legge 14  agosto  2020,  n.  104,  convertito  con
modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n.  126,  recante  «Misure
urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia»; 
  Visto il decreto 13 ottobre 2005, n. 240 del Ministro  dell'interno
di concerto con il Ministro per la funzione pubblica  e  il  Ministro
per l'innovazione e le tecnologie recante  «Regolamento  di  gestione
dell'Indice Nazionale della Anagrafi (INA)»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n.
223, recante «Approvazione del  nuovo  regolamento  anagrafico  della
popolazione residente»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre  1971,
n. 1388, recante «Istituzione del casellario centrale dei pensionati»
e successive modificazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  109,  recante
«Definizioni di criteri unificati  di  valutazione  della  situazione
economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali  agevolate,
a norma dell'art. 59, comma 51, della  legge  27  dicembre  1997,  n.
449»; 
  Visti gli articoli 3 e 23 del decreto legislativo 22  luglio  1999,
n. 261, recante  «Attuazione  della  direttiva  97/67/CE  concernente
regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali
comunitari e per il miglioramento della  qualita'  del  servizio»  ai
sensi del quale Poste  Italiane  S.p.a.  e'  fornitore  del  servizio
postale universale in Italia; 
  Visto il decreto legislativo 23  dicembre  2003,  n.  384,  recante
«Attuazione della direttiva  2002/39/CE  che  modifica  la  direttiva
97/67/CE relativamente all'ulteriore apertura  alla  concorrenza  dei
servizi postali della Comunita'»; 
  Visto il contratto di programma tra  il  Ministero  dello  sviluppo
economico  e  Poste  Italiane  S.p.a.  -  2020/2024  -  ammesso  alla
registrazione alla Corte dei conti il 9 giugno 2020 al  n.  558  che,
affidando a Poste Italiane  il  servizio  postale  universale,  quale
servizio  di  pubblica  utilita',  ne  disciplina,  tra  l'altro,  le
modalita' di erogazione del  servizio,  nonche'  gli  obblighi  della
societa' affidataria, e  in  particolare,  l'art.  5  in  materia  di
servizi  resi  ai  cittadini,  alle   imprese   ed   alle   pubbliche
amministrazioni; 
  Vista la delibera n. 385/13/CONS  dell'Autorita'  per  le  garanzie
nelle comunicazioni, con la quale sono state approvate le  condizioni
generali  di  servizio  per  l'espletamento  del   servizio   postale
universale, che disciplinano le modalita' di erogazione  dei  servizi
ai cittadini; 
  Vista la delibera n. 342/14/CONS  dell'Autorita'  per  le  garanzie
nelle comunicazioni, con la quale sono stati integrati i  criteri  di
distribuzione  degli  uffici  postali,  precedentemente  fissati  con
decreto  del  Ministero  dello  sviluppo  economico,  con  specifiche
previsioni a tutela degli utenti del servizio postale universale  che
abitano nelle zone remote del Paese; 
  Visto  l'art.  3  del  decreto-legge  11  novembre  2022,  n.  173,
convertito  dalla  legge  16   dicembre   2022,   n.   204,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», ai sensi del quale il Ministero delle politiche  agricole
alimentari  e  forestali  assume  la   denominazione   di   Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; 
  Visto l'art. 1, comma 450 della legge 29 dicembre 2022, n. 197,  ai
sensi  del  quale  «E'  istituito,  nello  stato  di  previsione  del
Ministero  dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e  delle
foreste, un fondo, con una dotazione  di  500  milioni  di  euro  per
l'anno 2023, destinato all'acquisito  di  beni  alimentari  di  prima
necessita' da parte dei soggetti in possesso di un  indicatore  della
situazione economica equivalente non  superiore  a  15.000  euro,  da
fruire mediante l'utilizzo di un apposito sistema abilitante»; 
  Visto il comma 451 del medesimo art. 1,  della  legge  n.  197  del
2022, che demanda ad un decreto del Ministro dell'agricoltura,  della
sovranita' alimentare e delle foreste, di concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze,   l'adozione   delle   disposizioni
attuative   del   suddetto   Fondo,   con   particolare   riferimento
all'individuazione dei titolari  del  beneficio  (lett.  a),  al  suo
ammontare (lett. b), alle modalita' e limiti di  utilizzo  del  fondo
(lett. c), nonche' all'accreditamento degli esercizi commerciali  che
aderiscono a piani di contenimento dei costi dei beni  alimentari  di
prima necessita' (lett. d); 
  Visto il comma 451-bis del medesimo art.  1,  il  quale  stabilisce
che, per l'erogazione del contributo ai beneficiari di cui  al  comma
451, il Ministero dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e
delle foreste puo' avvalersi delle procedure previste  dall'art.  58,
comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n.  104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.  126,  autorizzando  a
tal fine l'impiego di risorse a valere sulla dotazione del  Fondo  di
cui al comma 450 
  Visto  il  decreto-legge  24  febbraio   2023,   n.   13,   recante
«Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa
e  resilienza  (PNRR)  e  del  Piano  nazionale  degli   investimenti
complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche
di coesione e della politica  agricola  comune»,  ed  in  particolare
l'art. 14, rubricato «Ulteriori misure di semplificazione in  materia
di affidamento dei contratti pubblici PNRR e  PNC  e  in  materia  di
procedimenti amministrativi», il cui comma 9 ha disposto «All'art.  1
della legge 29 dicembre 2022, n. 197, dopo il comma 451  e'  inserito
il  seguente:  «451  -bis  .  Per  l'erogazione  del  contributo   ai
beneficiari di cui al comma 451, il Ministero dell'agricoltura, della
sovranita' alimentare e delle foreste puo' avvalersi delle  procedure
previste dall'art. 58, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020,  n.
104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre  2020,  n.
126»; 
  Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della  sovranita'
alimentare  e  delle  foreste,  prot.  29419  del  20  gennaio  2023,
registrata presso la Corte dei conti il 22 febbraio 2023, al n. 212; 
  Vista la direttiva del Ministro dell'economia e delle  finanze  del
17 febbraio 2023, registrata presso la Corte dei conti  il  15  marzo
2023, al n. 256; 
  Accertata l'urgenza di garantire la fruizione del fondo, attraverso
la  previsione  di  un  apposito  sistema  abilitante,  esaminato  il
rapporto ISTAT del 23 novembre 2022,  relativo  alla  redistribuzione
del reddito in Italia, che accerta  come  l'insieme  delle  politiche
sulle famiglie abbia ridotto la diseguaglianza ed  il  rischio  della
poverta', ma abbia inciso con minor efficienza sui nuclei  a  reddito
piu' basso, e che non fruiscono di alcun ausilio o sostegno; 
  Considerata la necessita' di fissare i  criteri  di  individuazione
dei nuclei familiari beneficiari del contributo, e  le  modalita'  di
attribuzione  del  citato  intervento  di  sostegno  al   reddito   -
attraverso l'emissione di carte  prepagate  per  l'acquisto  di  beni
alimentari di prima necessita'  -  cosicche'  risulti  garantita  una
distribuzione equa ed articolata, sull'intero territorio nazionale; 
  Ritenuta  la  necessita'  di  doversi  avvalere  delle   specifiche
competenze istituzionali dell'INPS, per  attuare  la  previsione  del
citato art. 1, comma 451, lettera a), al fine di  escludere  soggetti
non in stato di effettivo bisogno; 
  Considerata la necessita' di attuare la previsione di cui al citato
art.  14,  comma  9  del  decreto-legge  24  febbraio  2023,  n.  13,
individuando, per esigenze di efficienza ed efficacia dell'intervento
di sostegno, un solo gestore del servizio di  emissione  delle  carte
acquisti, che garantisca la disponibilita' di una  rete  distributiva
diffusa in maniera capillare  sul  territorio  nazionale,  che  possa
fornire funzioni di sportello relative all'attivazione della carta  e
alla gestione dell'assistenza tecnica presso ogni comune  interessato
dalla misura, al fine di minimizzare gli oneri, anche di spostamento,
dei titolari del beneficio; 
  Considerato che Poste Italiane S.p.a., quale gestore  del  servizio
postale universale, possiede i suesposti requisiti,  ed  ha  maturato
pregresse  esperienze  in  iniziative  di  erogazione  di  contributi
pubblici,  da  ultimo  -  possedendo  le   caratteristiche   previste
dall'art. 58, comma 6, del decreto-legge  14  agosto  2020,  n.  104,
convertito con modificazioni dalla legge del 13 ottobre 2020, n.  126
- ha attuato le previsioni  del  cd.  «Fondo  per  la  filiera  della
ristorazione», di cui al decreto interministeriale prot. 9273293  del
27 ottobre 2020; 
  Considerato che Poste  Italiane  S.p.a.  concorre,  altresi',  alla
realizzazione, attraverso il  Progetto  Polis,  della  Missione  1  -
Digitalizzazione,  innovazione,  competitivita',  cultura  e  turismo
componente 1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.  -
del PNRR, in 7.000 comuni al di sotto dei 15.000 abitanti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  Il presente decreto reca le disposizioni attuative  ed  applicative
del  fondo  destinato  all'acquisto  di  beni  alimentari  di   prima
necessita' di cui all'art. 1, comma  450,  della  legge  29  dicembre
2022, n. 197, ai sensi del comma 451 del medesimo articolo.