(Allegato-art. 2)
                               Art. 2. 
 
                      Descrizione del prodotto 
 
    2.1. Caratteristiche del prodotto 
      La  «Finocchiona»  IGP  e'  un  salume  tipico   caratterizzato
dall'aroma di finocchio, utilizzato in semi e/o fiori nell'impasto, e
dalla  consistenza  morbida  della  fetta  che   talvolta   tende   a
sbriciolarsi. La pezzatura varia da formati piccoli da 0,5 kg di peso
all'insacco a formati piu' grandi fino ad un massimo di 25 kg di peso
all'insacco. 
      La «Finocchiona» IGP all'atto dell'immissione al  consumo  deve
avere le seguenti caratteristiche: 
    2.1.1. Aspetto esterno 
      L'insaccato e' di forma cilindrica e sulla  superficie  esterna
presenta una caratteristica fioritura o impiumatura dovuta alle muffe
che si sviluppano durante la fase di stagionatura. 
    2.1.2. Aspetto al taglio 
      La fetta deve risultare da consistente a morbida  che  talvolta
tende a sbriciolarsi. La fetta presenta un impasto con particelle  di
grasso  distribuite  in  modo  da  avvolgere  le  frazioni  muscolari
lasciando  il  prodotto  morbido   anche   dopo   lunghi   tempi   di
stagionatura. Il grasso e  il  magro,  di  grana  medio  grossa,  non
presentano confini ben definiti. La fetta appare con colori che vanno
dal rosso carne delle parti magre al bianco/bianco-rosato delle parti
grasse, con possibile evidenza di semi e/o fiori di finocchio. 
    2.1.3. Caratteristiche chimiche 
      Proteine totali: non inferiori al 20%; 
      Grassi totali: non superiori al 35%; 
      pH: compreso tra 5 e 6; 
      Attivita' dell'acqua (aw): minore o uguale a 0,945; 
      Sale: non superiore al 6%. 
    2.1.4. Caratteristiche organolettiche 
      Profumo: odore  gradevole  e  caratteristico  dovuto  all'aroma
marcato del finocchio e leggero dell'aglio; 
      Sapore: fresco e appetitoso, mai acido. 
    2.2 Materia prima 
      La  materia  prima   da   destinare   alla   produzione   della
«Finocchiona» IGP consiste in carni fresche ottenute da  carcasse  di
suino pesante, che presenta  una  genetica  opportunamente  affinata,
viene allevato per almeno 9 mesi, in modo tale  da  raggiungere  pesi
elevati e carni idonee alla produzione della «Finocchiona» IGP. 
      Ai fini previsti  dal  presente  disciplinare,  possono  essere
utilizzati suini figli di: 
        a) verri  delle  razze  tradizionali  Large  White  italiana,
Landrace italiana e Duroc italiana cosi' come  migliorate  dal  Libro
genealogico italiano, in purezza o  tra  loro  incrociate,  e  scrofe
delle razze tradizionali Large White italiana e Landrace italiana, in
purezza o tra loro incrociate; 
        b) verri delle razze tradizionali di cui alla  lettera  a)  e
scrofe meticce o di altri tipi genetici purche' questi provengano  da
schemi di selezione e/o incrocio di razze  Large  White,  Landrace  e
Duroc  attuati  con  finalita'  compatibili  con  quelle  del   Libro
genealogico italiano, per la produzione del suino pesante; 
        c) verri e scrofe  di  altri  tipi  genetici  purche'  questi
provengano da schemi di selezione e/o incrocio di razze Large  White,
Landrace e Duroc attuati con finalita'  compatibili  con  quelle  del
Libro genealogico italiano, per la produzione del suino pesante; 
        d) verri degli altri tipi genetici di cui alla lettera  c)  e
scrofe delle razze tradizionali di cui alla lettera a). 
      Di seguito  vengono  esplicitati  i  requisiti  genetici  sopra
espressi  riportando  le  combinazioni  genetiche   ammesse   e   non
consentite:  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
      La  lista   degli   altri   tipi   genetici   approvati   viene
periodicamente    aggiornata    e    pubblicata     dal     Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste. 
      Non sono in ogni caso ammessi: 
        a) suini portatori di caratteri antitetici,  con  particolare
riferimento al  gene  responsabile  della  sensibilita'  agli  stress
(PSS); 
        b) tipi genetici ed animali comunque ritenuti non conformi ai
fini del presente disciplinare. 
      Ai sensi del presente disciplinare le tecniche di  allevamento,
gli alimenti consentiti, le loro quantita'  e  modalita'  di  impiego
sono finalizzate ad ottenere un suino  pesante,  obiettivo  che  deve
essere  perseguito  nel  tempo  attraverso   moderati   accrescimenti
giornalieri ed un'alimentazione conforme alla disciplina generale  in
vigore. 
      Gli alimenti ammessi dopo l'allattamento e lo  svezzamento  del
suinetto, nella fase di magronaggio - in cui il  suino  raggiunge  un
peso massimo di 85 chilogrammi - sono, in idonea concentrazione,  con
il vincolo che la sostanza secca da cereali non sia inferiore al  45%
di quella totale, quelli indicati nella seguente tabella: 
    
===============================================
|         Tabella delle materie prime         |
|   ammesse  s.s.  =  sostanza  secca  della  |
|        razione calcolata per giorno         |
+===========================+=================+
|                           |fino al 65% della|
|Granturco                  |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 55% della|
|Sorgo                      |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 55% della|
|Orzo                       |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 55% della|
|Frumento                   |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 55% della|
|Triticale                  |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 10% della|
|Silomais                   |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 25% della|
|Cereali minori             |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Pastone di granella e/o    |fino al 55% della|
|pannocchia di granturco    |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Pastone integrale di spiga |fino al 20% della|
|di granturco               |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Farina glutinata di        |                 |
|granturco e/o corn gluten  |fino al 10% della|
|feed                       |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Farina di germe di         |fino al 5% della |
|granturco                  |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Cruscami e altri           |                 |
|sottoprodotti della        |fino al 20% della|
|lavorazione del frumento   |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino a 15 litri  |
|                           |per capo al      |
|Siero di latte1            |giorno           |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino ad un       |
|                           |apporto di 250 gr|
|                           |per capo per     |
|                           |giorno di        |
|Latticello1                |sostanza secca   |
+---------------------------+-----------------+
|Polpe secche esauste di    |fino al 10% della|
|bietola                    |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Erba medica essiccata ad   |fino al 4% della |
|alta temperatura           |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Residui della spremitura   |                 |
|della frutta e residui     |                 |
|della spremitura del       |                 |
|pomodoro, quali supporto   |fino al 2% della |
|delle premiscele           |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Trebbie e solubili di      |fino al 3% della |
|distilleria essiccati²     |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 5% della |
|Melasso³                   |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Prodotti ottenuti per      |                 |
|estrazione dai semi di     |fino al 20% della|
|soia4                      |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Prodotti ottenuti per      |                 |
|estrazione dai semi di     |fino al 10% della|
|girasole4                  |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Prodotti ottenuti per      |                 |
|estrazione dai semi di     |fino al 10% della|
|colza4                     |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Panello di lino, mangimi di|                 |
|panello di semi di lino,   |                 |
|farina di semi di lino,    |                 |
|mangimi di farina di semi  |fino al 2% della |
|di lino                    |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Lipidi con punto di fusione|fino al 2% della |
|superiore a 36 °C          |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 2% della |
|Lieviti                    |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 25% della|
|Pisello                    |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |fino al 10% della|
|Altri semi di leguminose   |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Soia integrale tostata e/o |fino al 10% della|
|panello di soia            |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|                           |Fino al 1% della |
|Farina di pesce            |s.s.             |
+---------------------------+-----------------+
|Sono ammesse tolleranze sulle  singole       |
|materie  prime  nella  misura                |
|prevista dalla normativa vigente relativa    |
|all'immissione sul  mercato                  |
|e all'uso dei mangimi.                       |
|¹  Siero  e                                  |
|latticello  insieme  non  devono             |
|superare i 15 litri  per  capo/giorno.       |
|²  Si  intendono  i  prodotti                |
|ottenuti  dalla  fabbricazione  di           |
|alcol  mediante  fermentazione  e            |
|distillazione di una miscela di              |
|cereali e/o altri  prodotti  amilacei        |
|contenenti  zuccheri.                        |
|³ Se  associato  a  borlande  di  melasso    |
|il contenuto totale di azoto deve essere     |
|inferiore al 2%. 4 Il tenore di              |
|grassi greggi dei prodotti ottenuti per      |
|estrazione dai semi di  soia,                |
|di girasole e di colza non deve essere       |
|superiore al 2,5% della s.s.                 |
+---------------------------------------------+  
    
      L'alimentazione nella fase di magronaggio  deve  inoltre  tener
conto delle seguenti specifiche: 
        sono  ammessi  l'utilizzo  di  minerali,  l'integrazione  con
vitamine  e  l'impiego  di  additivi  nel  rispetto  della  normativa
vigente; 
        l'alimento  puo'  essere  presentato  sia  in  forma  liquida
(broda)  mediante  l'utilizzo  di  acqua  e/o  siero  di  latte   e/o
latticello, che in forma secca; 
        e' consentita una presenza massima di acido linoleico pari al
2% della s.s. e di grassi pari al 5% della s.s. della dieta. 
      Gli alimenti ammessi nella fase  di  ingrasso  sono  costituiti
dalle materie prime  riportate  nella  tabella  delle  materie  prime
ammesse nelle quantita' indicate, a esclusione della  soia  integrale
tostata e/o panello di soia e della farina di pesce.  L'alimentazione
del suino nella fase di ingrasso deve inoltre tener conto  di  quanto
contenuto nelle note alla tabella delle materie prime ammesse e nelle
specifiche sopra elencate per la fase di magronaggio, con il  vincolo
che la sostanza secca da cereali non sia inferiore al 55%  di  quella
totale. 
      I suini sono  inviati  alla  macellazione  non  prima  che  sia
trascorso il nono mese dalla nascita. 
      Ai  fini  del  presente  disciplinare,  dalla  macellazione  e'
escluso l'impiego di verri e scrofe. Inoltre, e' vietato l'impiego di
carcasse non ben dissanguate ovvero caratterizzate dalla presenza  di
miopatie conclamate (PSE e DFD) o di  postumi  evidenti  di  processi
flogistici e traumatici. 
      La materia prima da utilizzare deve provenire solo da  carcasse
classificate H Heavy ai sensi  della  normativa  vigente  dell'Unione
europea,  con  peso  della  carcassa  compreso  fra  110,1  e   180,0
chilogrammi. 
      Il peso e la classificazione delle carcasse  vengono  accertati
al momento della macellazione. 
      Per  la  produzione  della  «Finocchiona»  IGP  possono  essere
inoltre utilizzate le carni fresche ottenute dalle carcasse di  suini
di  razza  Cinta  Senese,   iscritti   al   libro   genealogico   del
corrispondente tipo genetico, allevati e macellati nel territorio  ed
alimentati secondo tradizione.