(Allegato-art. 6)
                               Art. 6. 
 
                        Legame con l'ambiente 
 
      La Finocchiona gode di  una  reputazione  ormai  consolidata  e
dimostrata dai numerosi documenti che riportano riferimenti  a  vario
titolo del prodotto fin dal Quattrocento. L'Ottocento e il Novecento,
poi, sono secoli particolarmente  ricchi  di  testimonianze  storiche
sull'uso consolidato del termine «Finocchiona»: nel 1875, Rigutini  e
Fanfani,  nel  loro  vocabolario  della  lingua   parlata,   facevano
specifico riferimento alla Finocchiona come, Pirro Giacchi,  nel  suo
dizionario edito nel 1878; nel  Vocabolario  degli  accademici  della
Crusca, edizione 1889, viene evidenziato il legame della  Finocchiona
con il territorio Toscano. Nel Dizionario enciclopedico italiano  del
1956 viene sottolineato  che  la  Finocchiona  e'  un  tipico  salume
toscano. Anche il prof. Italo Ghinelli, per  molti  anni  veterinario
provinciale di Parma,  nel  suo  testo  pubblicato  nel  1977,  parla
dell'origine toscana della Finocchiona. Il  «Dizionario  Motta  della
lingua italiana» (1978), a cura del prof.  Bazzarelli,  definisce  la
Finocchiona «tipico salume toscano\  ...  aromatizzato  con  semi  di
finocchio». Nella  pubblicazione  «Atlante  dei  prodotti  tipici:  i
salumi» dell'INSOR (2002) viene dedicata una scheda alla Finocchiona;
nella pubblicazione «Alla ricerca del pane perduto» (1989)  si  parla
di questo straordinario salume. 
      La Finocchiona viene realizzata secondo  metodi  consolidati  e
storici e deve le sue caratteristiche ad una  serie  di  collegamenti
con l'ambiente inteso in senso lato e comprensivo dei fattori  umani,
della secolare metodologia di preparazione e del loro interagire.  La
Finocchiona si caratterizza per l'inconfondibile e marcato aroma  del
finocchio utilizzato in semi e/o fiori nell'impasto (da qui  il  nome
«Finocchiona») e per la locale e sapiente lavorazione che  conferisce
alla fetta una particolare  morbidezza,  che  tende  a  sbriciolarsi.
L'originale scelta degli ingredienti, primo fra tutti  il  finocchio,
che caratterizza tante ricette della cucina regionale e che fa  parte
della flora endemica del territorio di produzione  (spesso  presente,
dalla costa fino alle zone sub-montane, ai piedi dei muretti a  secco
e ai piedi delle «stradelle» di campagna), unitamente  alla  indubbia
vocazione salumiera dell'area, alla specificita' del know-how  dovuta
a personale qualificato dotato di manualita' ed  artigianalita',  che
sa come scegliere e mondare i tagli migliori,  verificare  il  giusto
grado di omogeneizzazione  tra  grasso  e  magro,  capire  quando  la
Finocchiona e' della giusta consistenza e morbidezza,  contribuiscono
alla creazione di  un  prodotto  unico  e  non  comparabile,  la  cui
reputazione e' ormai assodata. 
      Anche l'utilizzo, nel metodo storico di elaborazione,  di  vino
nell'impasto, evidenzia il forte legame con  il  territorio  dove  il
vino  e'  da  sempre  una  delle  principali  produzioni  in  termini
quantitativi e qualitativi e che, come la  Finocchiona,  caratterizza
il territorio di  produzione.  La  presenza,  inoltre,  nell'ambiente
toscano della produzione di carni pregiate di razza Cinta Senese,  ha
permesso una diffusa presenza delle imprese trasformatrici  in  tutta
la regione caratterizzando ulteriormente il prodotto  e  consolidando
nei consumatori la reputazione ed il legame della Finocchiona con  la
Toscana. 
      Un'altra  conferma  del  legame  con  il  territorio  e   della
reputazione   della   Finocchiona   e'   testimoniata   anche   dalla
gastronomia, che la inserisce sempre nel tipico piatto di  «affettati
toscani» perche', il particolare impasto e la presenza del finocchio,
conferiscono una consistenza ed un aroma tali da renderla  una  delle
piu'  caratteristiche  e  rappresentative  proposte  della  salumeria
toscana che ha varcato anche i  confini  nazionali  con  presenza  in
molti paesi del centro Europa ed anche in paesi  al  di  fuori  della
Comunita' europea. Dal punto di vista economico e sociale, esiste  un
forte  radicamento  della  produzione  di  Finocchiona  in   Toscana,
manifestato  dalla  presenza  di  numerosi  operatori  che  da  molte
generazioni, nel solco dei metodi di  lavorazione  artigianali  usati
dai loro progenitori  e  forti  dell'esperienza  da  loro  acquisita,
producono questo prodotto tipico, prestando  particolare  cura  nella
scelta delle carni, nella loro lavorazione  e  nella  stagionatura  a
conferma di un legame che  unisce  la  produzione  della  Finocchiona
dalle sue origini fino ad oggi. La Finocchiona e' tra i  salumi  piu'
diffusi nel territorio di produzione ed e' regolarmente  quotata  nei
bollettini settimanali dei prodotti  della  salumeria  pubblicati  da
autorevole rivista specializzata e diffusa a livello nazionale.