Art. 5. Misure previste nei settori di intervento Le misure sono previste nel pieno rispetto della decisione della Commissione CE n. 173/94 del 22 marzo 1994 e riguardano interventi destinati ai seguenti settori: Carni. Gli interventi sono mirati alla: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: adeguamento ed ammodernamento delle strutture esistenti di macellazione e sezionamento delle carni da almeno 50.000 q.li/anno e ottimizzazione della localizzazione degli impianti industriali e della commercializzazione in rapporto ai "bacini zootecnici"; incentivazione delle innovazioni tecnologiche inerenti la seconda e la terza lavorazione delle carni al fine di valorizzare la produzione di qualita', in particolare per quanto riguarda i prosciuttifici e i salumifici, senza aumento della capacita' di lavorazione. Ammodernamento ed adeguamento dal punto di vista igienicosanitario delle strutture attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: miglioramento delle condizioni igienicosanitarie delle strutture di trasformazione e dei circuiti di commercializzazione, al fine di adeguare la produzione alle condizioni qualitative e sanitarie richieste. Si vuole evidenziare che nella presentazione dei progetti deve essere chiaramente specificato che gli interventi previsti fanno parte di un progetto di ristrutturazione piu' ampio e che non si limitano ad interventi di puro adeguamento degli impianti alle norme igienicosanitarie vigenti. Valorizzazione delle risorse ambientali attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: ammodernamento delle strutture volte alla valorizzazione dei residui e degli scarti di macellazione, con particolare riferimento a sangue, ossa, peli e pellami, anche al fine di controllare gli impatti ambientali. Per quanto riguarda le carni di pollame si avvertono esigenze di sviluppo nella seconda e terza trasformazione (quali piatti pronti). Per questo comparto, comunque, assoluta priorita' deve essere data alle iniziative indirizzate alla creazione di rapporti di verticalizzazione tra il momento produttivo e quello della lavorazione delle carni, i cui impianti devono articolarsi per fasi di lavorazione e per fasi di preparazione dei prodotti (eviscerazione, porzionatura, surgelazione, sottovuoto, precucinati, insaccati misti, ecc.). Lattierocaseario. Gli interventi sono mirati alla: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: introduzione di installazioni e tecnologie innovative per il controllo della qualita' del latte e dei prodotti lattierocaseari; creazione o razionalizzazione di centri di raccolta e di conservazione del latte nelle zone che presentano carenze strutturali; concentrazione ed ammodernamento di stabilimenti per il trattamento e la trasformazione del latte, ad eccezione del trattamento termico del latte liquido per la conservazione di lunga durata; realizzazione di strutture destinate alla depurazione ed all'utilizzazione e al riciclaggio dei sottoprodotti della lavorazione del latte. Ammodernamento ed adeguamento dal punto di vista igienicosanitario delle strutture attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: razionalizzazione, ammodernamento tecnologico e igienico sanitario di stabilimenti per la fabbricazione di prodotti freschi, tipici, biologici e innovativi per i quali sono comprovati sbocchi di mercato reali ed effettivi. Si vuole evidenziare che nella presentazione dei progetti deve essere chiaramente specificato che gli interventi previsti fanno parte di un progetto di ristrutturazione piu' ampio e che non si limitano ad interventi di puro adeguamento degli impianti alle norme igienicosanitarie vigenti. Ortofrutta. Ortofrutticoli freschi: Gli interventi sono mirati alla: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: ammodernamento dei centri di conservazione, condizionamento e commercializzazione per quei prodotti che si trovano in crescita di domanda; creazione e ammodernamento di centri per la cernita, la conservazione e il confezionamento, localizzati nelle aree produttive strutturalmente piu' carenti sotto questo aspetto e per i prodotti per i quali e' provato un significativo aumento degli sbocchi commerciali; introduzione di nuove tecnologie in grado di assicurare la valorizzazione del prodotto e il controllo della qualita' in funzione dell'evoluzione della domanda. Ortofrutticoli trasformati: Gli obiettivi da perseguire si ricollegano a quelli elencati per i prodotti freschi con i dovuti, seguenti adattamenti: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: rinnovamento, anche con l'introduzione di sistemi informatizzati, delle linee di lavorazione, senza aumento di capacita' di lavorazione, ad eccezione dei prodotti per i quali e' provato un significativo aumento degli sbocchi di mercato. Ammodernamento ed adeguamento dal punto di vista igienicosanitario delle strutture attraverso la realizzazione delle attivita' di investimenti di seguito riportati: ammodernamento ed adeguamento igienico sanitario delle linee di confezionamento. Si vuole evidenziare che nella presentazione dei progetti deve essere chiaramente specificato che gli interventi previsti fanno parte di un progetto di ristrutturazione piu' ampio e che non si limitano ad interventi di puro adeguamento degli impianti alle norme igienicosanitarie vigenti. Valorizzazione delle risorse ambientali attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: realizzazione e ristrutturazione di impianti per il riciclaggio dei sottoprodotti e la depurazione delle acque di scarico. Vitivinicolo. Gli interventi sono mirati alla: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: adeguamento e rinnovamento tecnologico degli impianti per la produzione di vini di qualita' (V.Q.P.R.D. e I.G.T.), in conformita' ai criteri di scelta mirati alla ristrutturazione del settore; ristrutturazione di installazioni di trasformazione aventi in particolare come obiettivo la riduzione della capacita' di almeno il 20%, nel quadro del raggruppamento delle imprese cosi' come delle associazioni di produttori; modernizzazione e/o razionalizzazione di investimenti per migliorare il controllo della qualita' promossi da organismi che raggruppano i produttori; costruzione o ristrutturazione di installazioni di produzione di succhi d'uva. Valorizzazione delle risorse ambientali attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: creazione o ammodernamento di impianti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti ottenuti con la vitivinicoltura biologica; riorganizzazione o razionalizzazione di installazioni direttamente legate alla protezione dell'ambiente, la prevenzione degli inquinamenti ed il recupero di imballaggi o di recipienti. Olivicolooleario. Gli interventi sono mirati alla: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: ristrutturazione degli oleifici esistenti divenuti obsoleti senza aumento della produzione totale dell'oleificio; razionalizzazione degli impianti di conservazione, confezionamento e commercializzazione dell'olio. Valorizzazione delle risorse ambientali attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: creazione o razionalizzazione delle strutture per la depurazione e lo smaltimento delle acque di vegetazione con il fine di tutelare l'ambiente. Florovivaismo. Gli interventi sono mirati alla: Valorizzazione qualitativa delle produzioni e diversificazione dei mercati di sbocco attraverso la realizzazione delle attivita' ed investimenti di seguito riportati: creazione o razionalizzazione di centri per la preparazione e il confezionamento dei prodotti florovivaistici; creazione, nelle aree piu' vocate, di centri per la commercializzazione dei prodotti florovivaistici e del materiale di propagazione.