Art. 6.
  1. Il Dipartimento  della protezione civile predispone  entro il 31
gennaio  2000, avvalendosi  del Servizio  idrografico e  mareografico
nazionale  e del  Gruppo  nazionale per  la  difesa dalle  catastrofi
idrogeologiche del  Consiglio nazionale  delle ricerche e  sentite le
autorita'   di   bacino   territorialmente   competenti,   un   piano
straordinario  per il  monitoraggio  idropluviometrico dei  territori
della regione Campania  esposti a rischio di colate  rapide di fango,
funzionale al preavviso degli eventi.
  2. Entro lo stesso termine  il Dipartimento della protezione civile
predispone  linee  guida per  la  preparazione  di piani  urgenti  di
emergenza nei comuni interessati.
  3.  Entro  dieci  giorni  dal  termine   di  cui  al  comma  1,  il
Dipartimento della protezione civile indice una conferenza di servizi
invitando la  regione, le  province e  le prefetture  della Campania,
nonche'  le  strutture  di  cui  al  comma  1,  nella  quale  vengono
concordati  procedure, ruoli  e compiti  delle amministrazioni  e dei
soggetti convenuti  nonche' individuate le risorse  occorrenti per la
realizzazione e la gestione delle reti di monitoraggio e le modalita'
per la realizzazione  e gestione dei piani di  emergenza che potranno
prevedere anche adeguati presidi tecnici a livello provinciale.