(Allegato I)
                                                           Allegato I 
 
VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI NEI CONCORSI DI PROGETTAZIONE 
 
    La  valutazione  delle  proposte  progettuali  presentate  ad  un
concorso di progettazione e' eseguita: 
    a) individuando,  per  ogni  proposta  e  per  ogni  elemento  di
valutazione previsto nel bando di concorso o nella lettera di invito,
un  indice  convenzionale  del   valore   dell'elemento   in   esame;
l'individuazione e' effettuata per i diversi elementi di  valutazione
(quali le caratteristiche architettoniche, funzionali,  tecnologiche,
innovative, nonche' la fattibilita' economica, contenuta nell'importo
a base di gara, attraverso valutazioni basate su stime parametriche),
determinando per ognuno di essi un coefficiente, variabile  tra  zero
ed uno, attraverso uno dei seguenti  metodi  indicato  nel  bando  di
concorso o nella lettera di invito: 
    1.- la  media  dei  coefficienti,  variabili  tra  zero  ed  uno,
calcolati da ciascun commissario mediante il  "confronto  a  coppie",
seguendo le linee guida riportate nell'allegato G; 
    2. la trasformazione in coefficienti variabili tra  zero  ed  uno
della somma dei valori attribuiti dai singoli commissari mediante  il
"confronto a coppie", seguendo le linee guida riportate nell'allegato
G; 
    3. la media dei coefficienti, calcolati  dai  singoli  commissari
mediante il "confronto a coppie", seguendo il  criterio  fondato  sul
calcolo  dell'autovettore  principale  della  matrice  completa   dei
suddetti confronti a coppie; 
    4. la media dei  coefficienti  attribuiti  discrezionalmente  dai
singoli commissari; 
    5. un diverso metodo di determinazione dei coefficienti  previsto
nel bando di concorso o nella lettera di invito. 
    Nel caso di cui al numero 1, una volta terminati i  "confronti  a
coppie",  per  ogni  elemento  ciascun  commissario  somma  i  valori
attribuiti a ciascun  concorrente  e  li  trasforma  in  coefficienti
compresi tra 0  ed  1  attribuendo  il  coefficiente  pari  ad  1  al
concorrente che ha conseguito il valore piu' elevato e proporzionando
ad esso il valore conseguito dagli altri concorrenti;  le  medie  dei
coefficienti determinati da ciascun commissario  vengono  trasformate
in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media  piu'  alta  e
proporzionando ad essa le altre. 
    Nel caso di cui al numero 2, una volta terminati i  "confronti  a
coppie", si sommano i valori attribuiti ad ogni offerta da  parte  di
tutti i commissari. Tali somme  provvisorie  vengono  trasformate  in
coefficienti definitivi, riportando ad  uno  la  somma  piu'  alta  e
proporzionando a  tale  somma  massima  le  somme  provvisorie  prima
calcolate. 
    Nei casi di cui ai numeri  3,  4  e  5,  una  volta  terminati  i
"confronti a coppie" o la procedura di attribuzione discrezionale dei
coefficienti, si procede a  trasformare  la  media  dei  coefficienti
attribuiti ad  ogni  offerta  da  parte  di  tutti  i  commissari  in
coefficienti definitivi, riportando ad  uno  la  media  piu'  alta  e
proporzionando a  tale  media  massima  le  medie  provvisorie  prima
calcolate. 
    Qualora il bando  di  gara  o  la  lettera  di  invito  prevedano
l'applicazione del metodo del  "confronto  a  coppie",  nel  caso  le
offerte da valutare  siano  inferiori  a  tre,  i  coefficienti  sono
determinati con il metodo di cui al numero 4. 
    b) determinando una graduatoria delle proposte,  sulla  base  dei
suddetti  coefficienti  e  dei  pesi  attribuiti  agli  elementi   di
valutazione previsti nel bando di concorso o nella lettera di invito,
e impiegando il metodo aggregativo-compensatore o il  metodo  electre
di cui all'allegato G, o un altro metodo di valutazione indicato  nel
bando di concorso o nella lettera di invito.