IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 1988, n. 527, convertito, con modificazioni, nella legge 10 febbraio 1989, n. 45, recante disposizioni urgenti in materia di emergenze connesse allo smaltimento dei rifiuti industriali; Accertata l'esistenza di una situazione di emergenza nascente dalla necessita' di fare approdare urgentemente in un porto italiano la nave Deep Sea Carrier, proveniente dalla Nigeria, che trasporta rifiuti industriali di origine italiana che, per la loro tossicita', richiedono lo smaltimento urgente e che attualmente trovasi nella rada del porto di Augusta; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 settembre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 16 settembre 1988, e relativo programma di emergenza; Considerata altresi' la impossibilita' di attracco presso il porto di Manfredonia, indicato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 settembre 1988, a causa della sopravvenuta indisponibilita' delle vasche interne allo stabilimento Enichem che avrebbero dovuto servire da area di transito per i rifiuti; Preso atto degli incontri avuti con gli amministratori del comune di Taranto durante la conferenza Stato-regioni del 20 giugno 1989 e delle conclusioni alle quali questa conferenza e' pervenuta; Preso atto delle risultanze degli incontri avuti con gli amministratori della regione Toscana e gli amministratori del comune di Livorno; Considerata la particolare idoneita' del porto di Livorno alle esigenze di attracco, scarico, ricondizionamento e catalogazione per l'esistenza in loco di un'area logistico-operativa perfettamente attrezzata e prontamente disponibile; Decreta: Art. 1. Le operazioni di attracco e di catalogazione, della messa in sicurezza ai fini del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti industriali trasportati dalla nave Deep Sea Carrier sono effettuati nell'area portuale di Livorno.