ALLEGATO B) Schema n. 1 SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI CREDITIZI Schema di avviso sintetico per le attivita' di: - negoziazione di titoli (di Stato, obbligazionari, azionari); - servizio titoli (pagamento dividendi o cedole, rimborso titoli scaduti o estratti); - deposito di titoli a semplice custodia; - deposito di titoli a custodia ed amministrazione; - gestione di patrimonio mobiliari; - raccolta di ordini di negoziazione di valori mobiliari; - consulenza in valori mobiliari; - collocamento di titoli pubblici "denominazione dell'intermediario" NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (di cui alla legge n. 154 del 17 febbraio 1992 (1) ESTRATTO DELLE CONDIZIONI PER LE PRINCIPALI OPERAZIONI DI INTERMEDIAZIONE IN VALORI MOBILIARI Collocamento di titoli pubblici: commissione massima applicata Negoziazione di valori mobiliari per conto terzi: a) commissione massima di negoziazione di titoli dello Stato (2) (3) b) commissione massima di negoziazione di titoli obbligazionari (2) (3) c) commissione massima di negoziazione di titoli azionari e diretti di opzione (2) (3) Gestione di patrimoni: a) commissione di gestione massima (4) b) spese per richiedere la comunicazione infra-periodo della composizione del patrimonio c) altre spese (5) Raccolta di ordini di negoziazione: commissioni massime applicate (6) Consulenza in valori mobiliari (7) Custodia e amministrazione di valori mobiliari: a) commissioni di sola custodia (8) b) commissioni di custodia e amministrazione (8) altre spese e oneri: a) spese di invio degli estratti conto e delle altre comunicazioni periodiche b) spese di invio della comunicazione relativa alle singole operazioni svolte DATA / / '' NOTE 1) Il testo integrale della legge n. 154/92 deve essere esposto negli stessi locali, riproducendolo eventualmente in calce all'avviso medesimo 2) espressa in termini di millesimi del valore del contratto 3) si ricorda che: - la Consob delibera la percentuale massima delle commissioni applicate allo svolgimento dell'attivita' di negoziazione per conto di terzi di valori mobiliari sui mercati regolamentati di cui alla L. 1/91 nonche' allo svolgimento dell'attivita' di raccolta di ordini di negoziazione in valori mobiliari (cfr. delibere n. 5390 del 2 luglio 1991); - ove l'intermediario autorizzato, nell'eseguire un ordine avente ad oggetto valori mobiliari non negoziati nei mercati regolamentati, si ponga in qualita' di controparte del cliente, non puo' applicare sul prezzo praticato alcuna commissione (cfr. art. 26, regolamento Consob di cui alla delibera n. 5387 del 2 luglio 1991). 4) ove le commisioni di gestione siano differenziate, esse vanno in- dicate distintamente. In ogni caso deve essere specificato il periodo di applicabilita' e la base di riferimento per il calcolo 5) da dettagliare secondo la tipologia e le modalita' di imputazione 6) da esporre secondo la medesima articolazione di cui alla sezione "Negoziazione" ovvero rinviando alla sezione medesima se le condizioni non ne differiscono. Esse devono essere comprensive delle commissioni di negoziazione, ancorche' per questa attivita' il raccoglitore di ordini si rivolga ad un altro intermediario 7) indicare le modalita' di calcolo della remunerazione 8) specificare le modalita' di imputazione (a forfait nel periodo, in percentuale all'ammontare dei titoli custoditi, ecc ....) ALLEGATO B) Schema n. 2 SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI CREDITIZI Schema di avviso sintetico per le attivita' di acquisto dei crediti d'impresa "denominazione dell'intermediario" NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (di cui alla Legge n. 154 del 17 febbraio 1992) (1) ESTRATTO DELLE CONDIZIONI PER LE PRINCIPALI OPERAZIONI DI ACQUISTO DEI CREDITI DI IMPRESA (FACTORING) Anticipazioni e finanziamenti a) tasso massimo applicabile (2) b) interessi di mora c) commissione di massimo scoperto Altre condizioni praticate (3) a) spese di istruttoria b) spese di tenuta conto c) spese di valutazione debitori d) spese per incasso effetti e altri documenti e) spese per insoluti f) valute applicate agli incassi ed agli accrediti g) commissioni di gestione h) altre commissioni e spese Spese di invio delle comunicazioni DATA / / '' NOTE 1) Il testo integrale della Legge n. 154/92 deve essere esposto negli stessi locali, riproducendolo eventualmente in calce all'avviso medesimo 2) il tasso deve essere espresso secondo i criteri generali specificati nelle istruzioni, specificando inoltre se l'imputazione degli interessi avviene in via anticipata ovvero posticipata 3) da specificare indicando i parametri sulla base dei quali vengono computate ALLEGATO B) Schema n. 3 SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI CREDITIZI Schema di avviso sintetico per le attivita' di locazione finanziaria (leasing) "denominazione dell'intermediario" NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (di cui alla legge n. 154 del 17 febbraio 1992) (1) ESTRATTO DELLE CONDIZIONI PER LE PRINCIPALI OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA (LEASING) Canoni massimi applicabili (2) (corrispettivo dovuto per ogni 10.000.000 di lire - o frazione - del costo di acquisto del bene, IVA esclusa) _____________________________________________________________________ Tipo |Durata del| Canone |Canoni mensili|Corrispettivo|Prezzo per di bene|contratto |anticipato|periodici |totale per |l'opzione| |(in mesi) | iniziale |______________|ogni 10 min. |di | | | |numero|importo|del costo di |acquisto | | | (a) | (b) | (c) |acquisto |finale | | | | | |(d)=(a)+(bxc)| | _______|__________|__________|______|_______|_____________|_________| AUTOVEICOLI 30 |2.500.000 | 29 | ..... | ........... | 100.000 | BENI MOBILI | | | | | | NON | | | | | | REGISTRATI 60 |1.900.000 | 59 | ..... | ........... | 200.000 | BENI | | | | | | IMMOBILI 96 |2.500.000 | 95 | ..... | ........... |1.000.000| Altre condizioni massime applicabili interessi di mora spese di istruttoria oneri accessori (3) Spese di invio delle comunicazioni DATA / / '' NOTE 1) il testo integrale della legge n. 154/92 deve essere esposto negli stessi locali, riproducendolo eventualmente in calce all'avviso medesimo 2) ove si tratti di contratti con canoni indicizzati, occorre specificare il parametro di indicizzazione per le operazioni delle specie, esplicitandone inoltre i modi e la frequenza di rilevazione 3) da dettagliare secondo la tipologia e le modalita' di imputazione ALLEGATO B) Schema n. 4 SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI CREDITIZI Schema di avviso sintetico per le attivita' di emissione e gestione di carte di credito, ivi compreso il versamento e prelievo di contante presso sportelli automatici " "denominazione dell'intermediario" NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (di cui alla Legge n. 154 del 17 febbraio 1992) (1) ESTRATTO DELLE CONDIZIONI PER LE PRINCIPALI OPERAZIONI DI EMISSIONE E GESTIONE DI CARTE DI CREDITO Emissione carte e condizioni di utenza a) quota di adesione per carta base (2) (3) b) quota annuale per carta base (3) c) tasso applicato sulle dilazioni di pagamento (4) d) cambio praticato sulle operazioni in valuta (5) e) commissioni su operazioni effettuate a mezzo apparecchiature automatiche f) commissioni su operazioni di anticipo contante g) frequenza e spese di invio estratti conto h) giorni valuta per addebito estratti conto su conto corrente bancario Esercizi convenzionati - servizi di pagamento a) commissione massima applicabile (6) b) tempi di accredito degli ordini di pagamento (7) DATA / / " NOTE 1) il testo integrale della Legge n. 154/92 deve essere esposto negli stessi locali, riproducendolo eventualmente in calce all'avviso medesimo 2) per quota di adesione si intende l'eventuale importo richiesto "una tantum" al momento della prima emissione 3) per carta base si intende la tipologia di carta emessa ordinariamente alla clientela indifferenziata; le condizioni relative a ciascuna carta speciale (di eccellenza, aziendale, riservata, aggiuntiva, ..) devono essere integralmente riportate nei fogli informativi analitici 4) il tasso deve essere espresso secondo i criteri generali specificati nelle istruzioni 5) specificare il tasso di cambio cui si fa riferimento e l'eventuale differenziale applicato rispetto al medesimo 6) indicare la commissione percentuale massima applicabile, indipendentemente dalla categoria merceologica dell'esercizio commerciale convenzionato 7) specificare i tempi massimi previsti per il riconoscimento delle somme in funzione delle procedure e delle modalita' adottate dall'intermediario ALLEGATO B) Schema n. 5 SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI CREDITIZI Schema di avviso sintetico per le attivita' di finanziamento, prestito, concessione di credito al consumo; ordini di pagamento a favore di terzi; servizi di incasso effetti, documenti, assegni; pagamento utenze, contributi, tributi; ovvero ogni altra attivita' di natura finanziaria non rientrante nella classificazione di cui agli schemi allegati precedenti " "denominazione dell'intermediario" NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (di cui alla Legge n. 154 del 17 febbraio 1992) (1) ESTRATTO DELLE CONDIZIONI PER LE PRINCIPALI OPERAZIONI Finanziamenti a) tasso nominale annuo (2) b) operazioni a tasso indicizzato (2)(3) c) interessi di mora d) valute applicate per l'imputazione degli interessi e) spese di istruttoria f) altre spese e oneri (4) Servizi di pagamento a) commissioni per bonifici ordinari (5) b) commissioni per bonifici urgenti (5) Altri servizi commissioni di incasso effetti, documenti, assegni commissioni per il pagamento di utenze, contributi, tributi tariffe di locazione cassette di sicurezza e depositi chiusi Spese di invio delle comunicazioni DATA / / " NOTE 1) il testo integrale della Legge n. 154/92 deve essere esposto negli stessi locali, riproducendolo eventualmente in calce all'avviso medesimo 2) cfr. i criteri generali specificati nelle istruzioni 3) specificare i parametri sulla base dei quali viene determinato il tasso di indicizzazione, esplicitandone inoltre i modi e la frequenza di rilevazione 4) dettagliare secondo la tipologia e le modalita' di imputazione 5) esplicitare le commissioni massime applicabili secondo le diverse modalita' tecniche eventualmente adottate (telex, rete, ecc.) ALLEGATO B) Schema n. 6 SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI CREDITIZI Schema di avviso sintetico per le attivita' di negoziazione di valuta " "denominazione dell'intermediario" NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (di cui alla Legge n. 154 del 17 febbraio 1992) (1) ESTRATTO DELLE CONDIZIONI PRATICATE Negoziazioni di valuta a) quotazione di acquisto e vendita delle valute trattate (2) b) commissione massima di negoziazione (2) c) spese e voci di costo comunque denominate (2) Spese di invio delle comunicazioni DATA / / " NOTE 1) il testo integrale della Legge n. 154/92 deve essere esposto negli stessi locali, riproducendolo eventualmente in calce all'avviso medesimo 2) da dettagliare secondo la tipologia delle operazioni poste in essere (banconote, assegni, ecc ..)