Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di San Vitaliano (Napoli) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 6 giugno 1993, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Salvatore Raimo. Successivamente, in data 18 luglio 1995, nove consiglieri su sedici assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con la delibera n. 36 del 12 agosto 1995. Il prefetto di Napoli, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel contempo, con provvedimento n.009305/Gab./EE.LL. del 16 agosto 1995, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di San Vitaliano (Napoli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Guglielmo My. Roma, 12 settembre 1995 Il Ministro dell'interno: CORONAS