(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
 
NUOVA SCHEDULA DELLE VACCINAZIONI PER IL PERSONALE MILITARE
DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA DIFESA.
 
     Allo scopo di prevenire l'insorgenza di malattie  infettive,  il
personale  militare  dell'Amministrazione  della difesa e' sottoposto
alle vaccinazioni che vengono di seguito riportate.
     Per gli effetti delle  presenti  disposizioni,  si  intende  per
"personale  in  ferma volontaria" tutto il personale militare diverso
da quello che presta servizio obbligatorio di leva.
     La schedula vaccinale e' applicata secondo le direttive tecniche
impartite dalla Direzione generale della  sanita'  militare,  tenendo
conto  del  pregresso  stato  vaccinale  dei  soggetti opportunamente
documentato da valida certificazione.
     In materia di vaccinazione antiepatite B, per  gli  appartenenti
all'Arma  dei  carabinieri  e al Corpo della guardia di finanza resta
fermo quanto previsto dal decreto del Ministro della  sanita'  del  4
ottobre 1991, art. 1, lettera o), e art. 3.
     In  materia  di  vaccinazione  antitubercolare  restano ferme le
norme di cui alla legge 14  dicembre  1970,  n.  1088,  e  successivo
regolamento  di  attuazione  di  cui  al decreto del Presidente della
Repubblica 23 gennaio 1975, n. 477.
     1. Modulo A - Vaccinazioni per tutti i militari (sia di leva che
in ferma volontaria), da eseguirsi all'atto dell'incorporamento:
      vaccinazione antitetanica/antidifterica;
      vaccinazione antitifoidea;
      vaccinazione antimeningococcica;
      vaccinazione anti-morbillo/rosolia/parotite.
     Nota 1: Per i militari  gia'  sottoposti  nella  vita  civile  a
vaccinazione  anti epatite B ai sensi della legge del 27 maggio 1991,
n. 165 (obbligatorieta' della vaccinazione contro l'epatite virale  B
in Italia) e' praticato richiamo con una dose.
     Nota   2:   Nell'ambito  delle  misure  di  prevenzione  per  la
tubercolosi,   si   effettua   all'incorporamento   la   cutireazione
tubercolinica.
     2. Modulo B - Vaccinazioni per il personale in ferma volontaria,
da eseguirsi in aggiunta al modulo A:
      vaccinazione antiepatite A;
      vaccinazione antiepatite B.
     3.  Modulo  C  -  Ciclo  aggiuntivo  di vaccinazioni per impiego
all'estero.
     Sono  praticate  le  vaccinazioni   determinate   dall'autorita'
sanitaria   militare   in   relazione   alle  particolari  situazioni
epidemiologiche dei Paesi in cui  si  svolge  la  missione.  Precipua
attenzione  deve  essere  posta  affinche'  il personale possieda una
valida copertura immunitaria contro  l'epatite  A,  l'epatite  B,  la
poliomielite,  la  meningite  meningococcica e il tifo addominale.  A
tal fine sono praticati, in base al  pregresso  stato  vaccinale  dei
soggetti,  gli  opportuni  richiami ovvero cicli vaccinali.   Vengono
altresi'  prescritte  le  misure  di  chemioprofilassi  eventualmente
necessarie.  Per  esigenze di prontezza operativa, gli stati maggiori
di Forza armata e i Comandi  generali  dell'Arma  dei  carabinieri  e
della  Guardia  di finanza possono individuare reparti o categorie di
personale  militare  che,   in   ragione   della   loro   particolare
configurazione,  devono  essere  predisposti anche dal punto di vista
sanitario per impiego  all'estero.  Il  predetto  personale  militare
viene  pertanto  sottoposto  alle  ulteriori  vaccinazioni di seguito
specifica
      vaccinazione contro la febbre gialla;
      vaccinazione contro la poliomielite (richiamo, se non praticato
precedentemente, o ciclo vaccinale per i soggetti mai vaccinati).
     Qualora si tratti di militari di  leva,  essi  vengono  altresi'
sottoposti alla vaccinazione antiepatite A ed antiepatite B.