IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO IV 
           della direzione generale per il coordinamento, 
           la promozione e la valorizzazione della ricerca 
 
  Visti  i  regolamenti  comunitari  vigenti  per  la  programmazione
2007-2013; 
  Vista la normativa comunitaria e nazionale in materia di  aiuti  di
Stato alla ricerca nonche' le specifiche disposizioni contenute nelle
decisioni,  circolari  e/o  negli  orientamenti  adottati  a  livello
comunitario e nazionale in materia; 
  Visto  il  Quadro  strategico  nazionale  (QSN)  per  la   politica
regionale di sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE  n.  174
del 22 dicembre 2006 e con  successiva  decisione  della  Commissione
europea n. 3329 del 13 luglio 2007; 
  Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca  e  Competitivita'»
2007-2013 (PON «R & C»), Regioni Convergenza, adottato con  decisione
C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007, cofinanziato dal FESR e  dal  FdR,
la cui ultima  riprogrammazione  e'  stata  approvata  con  decisione
C(2016) 1941 finale del 6 aprile 2016; 
  Considerato che il PON «R  &  C»  individuava  quale  Autorita'  di
gestione, come da regolamento (CE) n. 1083/2006 e regolamento (CE) n.
1828/2006, il dirigente pro tempore dell'Ufficio VII della  Direzione
generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca (DGCSR) del
MIUR, oggi Ufficio IV della Direzione generale per il  coordinamento,
la promozione e la valorizzazione della ricerca; 
  Visto il Protocollo d'intesa, siglato in data 25 giugno  2009,  tra
il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca  ed  i
presidenti delle regioni della Convergenza, per l'attuazione del  PON
«R & C» e i conseguenti Accordi di programma quadro (APQ); 
  Viste le indicazioni formulate  dal  Tavolo  tecnico  previsto  dal
citato Protocollo d'intesa, istituito con decreto ministeriale  prot.
624/Ric. del 22 ottobre 2009, in relazione alla Linea  di  intervento
n. 2 indicata negli APQ del 31 luglio 2009 e dell'8 ottobre 2009; 
  Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999,  n.  297,  recante
«Riordino della disciplina  e  snellimento  delle  procedure  per  il
sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per  la  diffusione
delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e  ss.mm.ii.  (il
«decreto legislativo n. 297/1999»); 
  Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n.  593,  recante
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal  decreto  legislativo  n.  297/1999»  e  ss.mm.ii.  (il  «decreto
ministeriale n. 593/2000»); 
  Visto il decreto ministeriale  del  2  gennaio  2008,  in  tema  di
«Adeguamento delle disposizioni del  decreto  ministeriale  8  agosto
2000, n. 593 alla Disciplina comunitaria sugli aiuti  di  Stato  alla
ricerca, sviluppo ed innovazione di  cui  alla  comunicazione  2006/C
323/01»; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in  applicazione
dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.  244»,
convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121; 
  Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, in tema  di  «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato»
(c.d. legge di stabilita' 2012), e in particolare le disposizioni  in
materia di  semplificazione  amministrativa  di  cui  all'art.  15  e
ss.mm.ii.; 
  Visto il decreto-legge  del  9  febbraio  2012,  n.  5,  che  detta
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione  e  di  sviluppo»
convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012,  n.  35,  con
particolare riferimento alle  modifiche  al  decreto  legislativo  n.
297/1999; 
  Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, titolato  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»  (cd.  «Decreto  Sviluppo  2012»),
convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134  e
ss.mm.ii. ed, in particolare, le disposizioni relative  alla  ricerca
industriale, ivi contenute; 
  Visto il  decreto-legge  del  18  ottobre  2012,  n.  179,  recante
«Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», convertito  con
legge del 17 dicembre 2012, n. 221; 
  Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, recante
«Modalita' di utilizzo e gestione  del  Fondo  per  gli  investimenti
nella  ricerca  scientifica  e  tecnologica   (FIRST).   Disposizioni
procedurali per la concessione  delle  agevolazioni  a  valere  sulle
relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e  63
del  decreto-legge  22  giugno   2012,   n.   83,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»; 
  Visto il decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio  2016,  recante
«Disposizioni per la concessione delle  agevolazioni  finanziarie,  a
norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo  III,  Capo  IX
"Misure per la ricerca scientifica e tecnologica"  del  decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7
agosto 2012, n. 134»; 
  Visto il decreto legislativo n.  33  del  14  marzo  2013,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
  Visto il D.D. del 29 ottobre 2010 n. 713/Ric. - Titolo III, rivolto
alla creazione di  nuovi  Distretti  ad  alta  tecnologia  e/o  nuove
aggregazioni pubblico-private - emanato sul PON «R & C»  2007-2013  a
valere sull'Asse I «Sostegno ai mutamenti strutturali - Distretti  ad
alta tecnologia e relative reti e laboratori  pubblico  -  privati  e
relative reti» e ss.mm.ii (di seguito «l'Avviso»); 
  Visto il Piano di azione e coesione - PAC  «Ricerca»,  avviato  con
delibera CIPE n. 1/2011, approvato dal Comitato di  sorveglianza  del
PON  nella  seduta   del   15   giugno   2012,   nel   quadro   della
riprogrammazione del PON R & C (Dec. CE del 31 ottobre  2012  C(2012)
7629); 
  Considerato che l'avviso - Titolo III e' stato, per  effetto  della
predetta riprogrammazione, interamente  inserito  nel  PAC,  con  una
dotazione finanziaria pari a € 500.000.000,00; 
  Considerato quanto deciso dal CIPE nella seduta del 3  agosto  2012
in merito  all'assegnazione  delle  risorse  finanziarie  provenienti
dalla riduzione del cofinanziamento nazionale dei Programmi operativi
nazionali e regionali della programmazione unitaria,  previsti  anche
in relazione al programma di intervento del PAC (cd. «Fondo rotazione
per l'attuazione delle politiche comunitarie», ex lege n. 183/87); 
  Vista la  delibera  CIPE  n.  113  del  26  ottobre  2012,  recante
«Individuazione delle amministrazioni responsabili della  gestione  e
dell'attuazione di programmi/interamente finanziati  nell'ambito  del
Piano di azione e coesione e relative modalita'  di  attuazione»,  la
quale  al  Punto   5   stabilisce   che   «ciascuna   Amministrazione
responsabile degli interventi  individuati  dal  Piano  di  azione  e
coesione individua, con atto formale, le strutture  deputate  a  dare
esecuzione a  tali  interventi,  con  l'attribuzione  delle  relative
responsabilita' di gestione, monitoraggio e controllo»; 
  Visto il decreto ministeriale n. 48 del 7 agosto 2013, con  cui  il
Ministero  delle  finanze  ha  disposto   la   rideterminazione   del
finanziamento a carico del Fondo di rotazione di cui  alla  legge  n.
183/1987, per l'attuazione degli interventi  previsti  dal  Piano  di
azione coesione, disposto con  decreto  ministeriale  n.  25  del  23
aprile 2013, per un importo pari a € 767.000.000,00; 
  Viste le note dell'Agenzia per la coesione territoriale  prot.  nn.
ALCT DPS 2755 del 3 aprile 2015 e ALCT  DPS  8096  del  28  settembre
2015, con cui sono state individuate le  risorse  PAC  oggetto  della
riprogrammazione, ai sensi dell'art. 1, commi 122 e 123, della  legge
n. 190/2014 e con cui e' stato assentito il nuovo  piano  finanziario
del PAC MIUR; 
  Considerato  che  la  dotazione  complessiva  del  PAC  MIUR,   ivi
prevista, e' pari a € 762.938.474,00 e  che  le  risorse  finanziarie
assegnate per l'Azione «Distretti ad alta tecnologia e relative reti;
Laboratori pubblici privati e relative reti» - Titolo III e' pari a €
398.896.104,00; 
  Visto il D.D. prot. n. 1860 del  5  agosto  2015,  con  cui  si  e'
stabilito che le risorse finanziarie  necessarie  alla  realizzazione
delle attivita' progettuali di cui all'avviso 713/Ric. del 29 ottobre
2010 - Titolo III, sono a carico della dotazione della Programmazione
unitaria 2007-2013 e, segnatamente, del PON «R & C» e del PAC Ricerca
in ragione delle effettive disponibilita' sui relativi programmi,  ad
esclusione delle risorse gia'  individuate  e  messe  a  disposizione
dalla Regione Campania; 
  Considerato che la dichiarazione di spesa, ex  art.  78,  comma  2,
lettera c) del reg. (CE) n. 1083/2006, puo' includere, per quanto  ad
aiuti di Stato, l'anticipo corrisposto ai beneficiari, purche' questo
sia  interamente  coperto  «dalle  spese  sostenute  dai  beneficiari
nell'attuazione del progetto e giustificati da fatture quietanzate  o
da documenti contabili di valore  probatorio  equivalente  presentati
non oltre tre anni dopo l'anno in cui e' stato versato  l'anticipo  o
il 31 dicembre 2015»; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 93 del reg. (CE) n.  1083/2006,
la  Commissione  procede  al  disimpegno   automatico   delle   somme
corrispondenti al mancato raggiungimento di  specifici  obiettivi  di
spesa da certificare alla fine di ogni anno, cui devono concorrere  i
progetti che hanno scadenze in periodi coerenti; 
  Considerato altresi', che il MIUR si impegna, comunque, a garantire
sulle iniziative PAC, le stesse  procedure  e  la  stessa  disciplina
applicabile agli interventi  cofinanziati  col  PON  R  &  C  ed,  in
particolare, quelle concernenti i controlli di primo livello  di  cui
all'art. 60 del reg. CE 1083/2006, al fine  di  consentirne,  qualora
ritenuto opportuno, l'eventuale riammissione ai benefici del FESR; 
  Visto il decreto  legislativo  del  6  settembre  2011,  n.  159  e
ss.mm.ii.  «Codice  delle  leggi  antimafia   e   delle   misure   di
prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di  documentazione
antimafia»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore
il 29 luglio 2014 e  la  conseguente  decadenza  degli  incarichi  di
livello dirigenziale generale»; 
  Visto il decreto  ministeriale  del  26  settembre  2014,  n.  753,
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione centrale del MIUR» con  cui  e'  stata  disposta
l'articolazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione centrale; 
  Considerato che, a seguito del richiamato decreto  ministeriale  n.
753, l'Ufficio IV della Direzione generale per il  coordinamento,  la
promozione e la valorizzazione della ricerca  e'  divenuto  l'Ufficio
preposto alla gestione dei Programmi operativi comunitari  finanziati
dai Fondi strutturali dell'Unione europea e  programmi  e  interventi
relativi al Fondo aree sottoutilizzate (FAS); 
  Visto il D.D. del 30 aprile 2015, n. 933, con cui la dott.ssa  Anna
Maria Fontana e'  stata  nominata  dirigente  dell'Ufficio  IV  della
suddetta Direzione; 
  Visto il D.D. del 12  giugno  2015,  n.  1224,  con  cui  e'  stata
conferita al dirigente pro  tempore  dell'Ufficio  IV  la  delega  di
talune attivita' relative agli avvisi a valere sul PON «R & C» e  sul
PAC, di competenza del direttore generale pro tempore della Direzione
generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione
della ricerca; 
  Visto altresi', il D.D. prot. n. 2001 dell'8  settembre  2015,  con
cui il richiamato Ufficio IV e'  stato  individuato  quale  struttura
responsabile degli interventi da realizzarsi  sul  PAC,  con  annesse
responsabilita'  di  gestione,  monitoraggio  e  controllo  e   quale
Autorita' responsabile del PAC, il dirigente del predetto Ufficio; 
  Visto il D.D. prot. 2642 dell'11 febbraio 2016,  con  il  quale  la
dott.ssa Silva Nardelli, dirigente dell'Ufficio II, e' stata nominata
responsabile unico di procedimento  relativamente  ai  «Distretti  di
alta tecnologia» di cui all'avviso 713/Ric. del  29  ottobre  2010  -
Titolo III; 
  Visto la nota MIUR prot. n. 4005 del  2  marzo  2016,  con  cui  e'
avvenuto  il  passaggio  di  consegne  al   responsabile   unico   di
procedimento, come innanzi nominato; 
  Visto che a seguito del D.D. del 23 aprile 2012,  n.  190/Ric.  (il
«D.D. 190/Ric.»), con il quale sono state  approvate  le  graduatorie
delle proposte degli Studi di fattibilita'  pervenuti  a  valere  sul
Titolo III dell'avviso, sono stati stipulati gli Accordi di programma
«Distretti   ad   alta   tecnologia,   laboratori   e    aggregazioni
pubblico-privati per il rafforzamento del  potenziale  scientifico  e
tecnologico» del 7 agosto 2012 tra il MIUR  e  le  Regioni  Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia; 
  Considerato che, con i suddetti accordi, sono  stati  definiti  gli
interventi, gli obiettivi e gli impegni finanziari reciproci, ai fini
della presentazione dei progetti esecutivi ritenuti ammissibili  alla
successiva fase negoziale, cosi' come disposto dal D.D. 190/Ric.; 
  Vista la domanda di agevolazione rubricata PON03_00907 con la quale
lo studio di fattibilita' presentato dal soggetto «Distretto ad  alta
tecnologia Bio-Medico Sicilia» e' stata ammesso alla successiva  fase
negoziale; 
  Considerato che le risorse finanziarie attribuite, in  particolare,
ai distretti di alta tecnologia e relative reti e laboratori pubblici
e privati e relative reti sono pari a euro  398.896.104,00  a  valere
sul Fondo PAC, di cui euro 81.444.866,92 destinati alla presentazione
di progetti esecutivi afferenti alla Regione Sicilia; 
  Visto il D.D. prot. n.  560/Ric.  del  17  settembre  2012,  («D.D.
560/Ric.») con il quale sono stati istituti i  Comitati  tecnici  per
gli accordi tra il MIUR e le Regioni  Calabria,  Campania,  Puglia  e
Sicilia; 
  Viste le relazioni tecniche dei predetti  Comitati,  con  le  quali
sono state individuate le aree  tecnologiche  prioritarie  verso  cui
indirizzare  i  progetti  esecutivi  e  definite  le   modalita'   di
collaborazione tra i soggetti proponenti,  appartenenti  alla  stessa
area tecnologica, nonche' assegnate le relative risorse finanziarie; 
  Considerato  che  la  relazione  tecnica   del   Comitato   tecnico
dell'accordo di cui al punto precedente ha previsto, per le  predette
risorse complessive, lo stanziamento per l'area  tecnologica  «Salute
dell'uomo / Scienze della vita» di risorse finanziarie  pari  a  euro
26.440.000,00; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 20348 del 7 agosto 2013, con  la  quale
il  MIUR  ha  comunicato  ai  soggetti  proponenti  degli  Studi   di
fattibilita', approvati con «D.D. 190/Ric.», l'esito della  relazione
tecnica del Comitato tecnico dell'accordo di programma; 
  Considerato che la detta nota il MIUR ha contestualmente  richiesto
di  presentare  progetti  esecutivi  coerenti  con   le   traiettorie
tecnologiche  individuate  nella  suddetta  relazione  e  con  quanto
indicato nel Piano di sviluppo del cluster,  presentato  al  Comitato
tecnico dell'accordo di programma; 
  Visti i progetti esecutivi di ricerca  industriale  presentati  dai
soggetti attuatori dei nuovi distretti ed aggregazioni; 
  Viste le relazioni istruttorie degli istituti convenzionati e degli
esperti  tecnico-scientifici,  ognuno  per  il  proprio   ambito   di
competenza, cosi'  come  disciplinato  dal  decreto  ministeriale  n.
593/2000 e ss.mm.ii.; 
  Vista la gradazione di priorita' dei  progetti  esecutivi  relativi
all'area tecnologica  «Salute  dell'uomo  /  Scienze  della  vita»  -
Regione siciliana, trasmessa in data  8  maggio  2014  dal  Panel  di
esperti tecnico-scientifici; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento prot. n. 923 del  12  maggio
2016, con il  quale  si  e'  proceduto  alla  rettifica  del  decreto
dipartimentale prot. n. 3066 del 14 ottobre 2014 e i  relativi  esiti
positivi trasmessi dall'Autorita' di audit, il 15 giugno 2016; 
  Vista  la  legge  6  febbraio  1996,  n.   52   «Disposizioni   per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee» - legge comunitaria 1994 e in particolare  le
disposizioni in  materia  di  erogazione  di  anticipi  a  favore  di
soggetti privati di cui all'art. 56, comma 2; 
  Visto lo «Schema di garanzia a prima richiesta» adottato  con  D.D.
del 19 aprile 2013, n. 723, utilizzabile per ciascuna  iniziativa  ai
sensi del decreto legislativo n. 297/1999 e del decreto  ministeriale
n. 593/2000 e ss.mm.ii.; 
  Visti   i   progetti   esecutivi   di   ricerca    industriale    -
PON03PE_00216_1, PON03PE_00216_2,  PON03PE_00216_3,  PON03PE_00216_4,
PON03PE_00216_5, PON03PE_00216_6 - presentati dal Soggetto  attuatore
relativi alla domanda di agevolazione PON03PE_00216; 
  Visto il decreto direttoriale n. 519 del 2 marzo 2015, con il quale
e' stato ammesso a cofinanziamento il progetto  PON03PE_00216_1,  con
un contributo nella spesa quantificato in una misura complessiva pari
a euro 4.221.120,20 a valere sul fondo PAC, di cui euro 3.817.120,20,
per attivita' di Ricerca industriale e sviluppo sperimentale  e  euro
404.000,00, per attivita' di formazione; 
  Vista la scheda progetto, allegata al citato  decreto  direttoriale
n. 519 del 2 marzo  2015,  contenente  le  disposizioni  relative  al
progetto PON03PE_00216_1; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 5285 dell'11 marzo 2015 di trasmissione
del   suddetto   decreto   al   Soggetto   attuatore,    all'Istituto
convenzionato e all'esperto tecnico-scientifico; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 12734 del 28 giugno 2016, con la  quale
il Soggetto attuatore, Istituto Oncologico  del  Mediterraneo  S.p.A.
(I.O.M. S.p.A.) (cessionaria), ha comunicato l'avvenuta operazione di
cessione di ramo d'azienda effettuata tra la  predetta  e  la  Myrmex
S.p.A  (cedente),  chiedendo,  contestualmente,  di  subentrare   nel
progetto; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 12851 del 30 giugno 2016, con la  quale
il Soggetto attuatore Myrmex  S.p.A.  parimenti  ha  comunicato  che,
attraverso la predetta operazione di cessione di ramo  d'azienda,  ha
trasferito alla societa' I.O.M. S.p.A. tutti i diritti e gli obblighi
inerenti il progetto PON03PE_00216_1 - Drug Delivery; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 13785 del 14 luglio 2016, con la  quale
e' stato richiesto all'esperto  tecnico  scientifico  e  all'Istituto
convenzionato, Medio-Credito Italiano, di  effettuare  il  necessario
supplemento  istruttorio  sulla  scorta  detta   cessione   di   ramo
d'azienda; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 15761 del 9 agosto 2016, con  la  quale
l'esperto tecnico scientifico ha ritenuto che la struttura  esistente
(ndr. I.O.M. S.p.A.) «possa essere in grado  di  farsi  carico  anche
delle attivita' inizialmente previste per Myrmex S.p.A.»; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 939 del 23 gennaio 2017, con  la  quale
l'Istituto convenzionato, Medio-Credito Italiano - nel precisare  che
«l'operazione societaria descritta consiste in una cessione di assets
da parte della Myrmex alla IOM per il controvalore di un  euro  sulla
quale non si ritiene di per se' sufficiente a consentire il  subentro
nella titolarita' delle attivita' originariamente in capo a Myrmex» -
ha, tuttavia, ritenuto possibile l'operazione  in  quanto  la  stessa
«potrebbe essere considerata come una rimodulazione  di  attivita'  e
costi tra soggetti esecutori»; 
  Considerato che, con la detta nota,  l'Istituto  convenzionato  ha,
altresi', chiarito che «non emergono  elementi  ostativi  alla  nuova
impostazione del Capitolato tecnico» e che «(...) in  conseguenza  di
tale rimodulazione, il costo  complessivo  del  progetto  di  ricerca
passa da 5.289.387 a 5.271.387 di cui 4.587.387 di RI  e  684.000  di
SP»; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 6385 del 4 aprile 2017, con la quale la
IOM SpA ha fornito ulteriori elementi di precisazione sulla  suddetta
rimodulazione ed, in  particolare,  sul  capitolato  e  sulla  citata
riduzione del costo dell'originario Progetto di ricerca; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 9075 del 18 maggio 2017, con  la  quale
e' stato richiesto all'ETS di «confermare, alla luce della  relazione
dell'Istituto convenzionato MCI e delle precisazioni comunicate dallo
IOM, la valutazione positiva gia' espressa in  merito  alla  suddetta
cessione di ramo ed alla conseguente rimodulazione  dei  costi»,  con
nota prot. MIUR n. 15761 del 9 agosto 2016; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 9235 del 19 maggio 2017, con  la  quale
l'ETS, alla luce della relazione dell'Istituto  convenzionato  MCI  e
delle  precisazioni  comunicate  dallo   IOM,   ha   confermato   «la
valutazione positiva gia' espressa» nella sua relazione del 4  agosto
2016 «(...) in merito alla suddetta cessione di  ramo  di  azienda  e
alla conseguente rimodulazione dei costi»; 
  Preso atto degli esiti dei supplementi istruttori richiesti all'ETS
e all'Istituto convenzionato Medio-Credito Italiano,  come  sopra  in
dettaglio; 
  Ritenuto  necessario,  pertanto,  procedere  alla  rettifica  della
titolarita'  delle  attivita'   progettuali   ed   alla   conseguente
rimodulazione dei costi come sopra indicate, a seguito  del  subentro
da parte del soggetto IOM SpA  nelle  attivita'  progettuali  facenti
capo originariamente al soggetto Myrmex SpA; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 19341 del 5 ottobre 2016, con la  quale
il Soggetto attuatore Parco Scientifico e Tecnologico  della  Sicilia
S.c.p.a, nella qualita' di capofila, ha richiesto una proroga ed  uno
slittamento delle attivita' progettuali; 
  Preso atto degli esiti della  valutazione  della  proroga  e  dello
slittamento delle  attivita'  progettuali  da  parte  dell'ETS  prof.
Cancedda, caricata sul sistema Sirio in data 26 giugno 2017; 
  Ritenuto di dover adottare, nei limiti della complessiva  dotazione
finanziaria assegnata  all'ambito  settoriale  di  cui  trattasi,  un
decreto  direttoriale  di  rettifica  del   richiamato   decreto   di
concessione delle agevolazioni del progetto PON03PE_00216_1  e  della
scheda progetto allegata allo stesso; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. La scheda progetto, allegata sub A) al decreto  direttoriale  n.
519 del 2 marzo 2015, recante le disposizioni  relative  al  progetto
PON03PE_00216_1, e' integralmente sostituita  dalla  scheda  progetto
allegata al presente decreto (all. 1). 
  2. Quest'ultima indica, per  i  soggetti  beneficiari  partecipanti
alle attivita' progettuali, i costi ammessi al cofinanziamento  e  la
misura della corrispondente agevolazione. 
  3. Le risorse necessarie per gli interventi di cui ai commi 1  e  2
sono determinate a titolo di contributo nella  spesa  in  una  misura
complessivamente pari a euro 4.209.420,20 a valere sul Fondo  PAC  di
cui euro 3.805.420,20 per attivita' di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale e di euro 404.000 per attivita' di formazione.