Art. 10 
 
 
                          Funzioni statali 
 
  1. Il Ministero: 
  a) promuove, coordina e gestisce le iniziative aventi per scopo  lo
sviluppo della produzione cinematografica e delle opere audiovisive e
della loro distribuzione e diffusione in Italia e  all'estero,  anche
d'intesa con il Ministero dello sviluppo economico e con il Ministero
degli affari esteri e della cooperazione internazionale; 
  b) concorre a definire la posizione italiana nei  rapporti  con  le
istituzioni  dell'Unione  europea  e   con   le   altre   istituzioni
internazionali,   in    materia    di    promozione    dell'industria
cinematografica e della produzione audiovisiva; 
  c) cura, in raccordo con il Ministero degli affari esteri  e  della
cooperazione internazionale, le attivita' di  rilievo  internazionale
concernenti la  produzione  cinematografica  e  audiovisiva,  nonche'
l'attuazione    di    accordi    internazionali    di    coproduzione
cinematografica e audiovisiva; 
  d) sostiene la creazione, la  produzione,  la  distribuzione  e  la
diffusione delle opere cinematografiche e audiovisive e  delle  opere
multimediali cosi' come la diversita' delle forme di espressione e di
diffusione cinematografica, audiovisiva  e  multimediale,  garantendo
inoltre nel settore  della  produzione  il  rispetto  degli  obblighi
sociali da parte dei beneficiari dei contributi; 
  e)  sostiene  la  creazione  e  la   modernizzazione   delle   sale
cinematografiche,  l'adattamento  delle   industrie   tecniche   alle
evoluzioni  tecnologiche  e  l'innovazione  tecnologica  nel  settore
cinematografico e delle  altre  arti  e  industrie  dell'immagine  in
movimento; 
  f)  svolge  le  attribuzioni  in  merito  alla   promozione   delle
produzioni cinematografiche, radiotelevisive e multimediali, nonche',
in raccordo con  il  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca e  con  il  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali, alla promozione della formazione, e cura i rapporti con  gli
altri Ministeri competenti, con le regioni e  gli  enti  locali,  con
l'Autorita' per le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  con  le  altre
istituzioni pubbliche e private; 
  g) svolge, con le risorse umane,  strumentali  e  finanziarie  gia'
previste a legislazione vigente, in raccordo con gli altri  Ministeri
e  le  altre  amministrazioni  competenti,  anche  avvalendosi  della
societa' Istituto Luce-Cinecitta' srl,  istituita  dall'articolo  14,
comma 6, del decreto-legge 6 luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,  le  attivita'  di
indirizzo  sui  programmi  di  internazionalizzazione  dell'industria
cinematografica e audiovisiva italiana e ne coordina l'attuazione, al
fine di favorire la  diffusione  e  la  distribuzione  internazionale
delle opere cinematografiche e audiovisive italiane; 
  h)  promuove,  in  raccordo  con  il   Ministero   dell'istruzione,
dell'universita'  e  della   ricerca,   nell'ambito   delle   risorse
disponibili  a  tal  fine  a  legislazione  vigente,   programmi   di
educazione all'immagine nelle scuole di  ogni  ordine  e  grado,  con
riferimento, in particolare, al potenziamento  delle  competenze  nei
linguaggi  audiovisivi,  sia  sul   piano   dell'acquisizione   delle
conoscenze e delle capacita' critiche sia in  relazione  all'utilizzo
delle relative tecniche,  attivita'  di  formazione  specifica  nelle
discipline del cinema e del  settore  audiovisivo  negli  istituti  e
nelle scuole di alta  formazione  artistica,  musicale  e  coreutica,
nonche', a valere sulle risorse del  Fondo  di  cui  all'articolo  13
destinate alle finalita' di cui all'articolo 27, comma 1, lettera i),
corsi di  formazione  nelle  discipline  del  cinema  e  del  settore
audiovisivo  nelle  scuole  di  ogni  ordine  e   grado,   ai   sensi
dell'articolo 1, comma 7, lettere c) e  f),  della  legge  13  luglio
2015, n. 107; 
  i) svolge attivita' di promozione dell'immagine dell'Italia,  anche
a fini turistici, attraverso il cinema e l'audiovisivo,  in  raccordo
con  il  Ministero  degli  affari   esteri   e   della   cooperazione
internazionale e anche mediante accordi con l'Agenzia  nazionale  del
turismo   (ENIT);   svolge   altresi'   le   attivita'    finalizzate
all'attrazione di investimenti esteri nei settori  cinematografico  e
audiovisivo nel territorio italiano, d'intesa con i  Ministeri  e  le
altre istituzioni competenti, avvalendosi  anche,  mediante  appositi
accordi, delle relative articolazioni nazionali ed internazionali; 
  l)  svolge  le   attivita'   connesse   al   riconoscimento   della
nazionalita'  italiana  dei  film  e  delle  produzioni  audiovisive,
nonche'  le  ulteriori  attivita'   amministrative   previste   dalla
normativa vigente in materia; 
  m) svolge attivita' di studio e analisi del settore cinematografico
e  audiovisivo,  nonche'  valutazioni   d'impatto   delle   politiche
pubbliche gestite dal Ministero medesimo; 
  n) favorisce, in raccordo con  il  Ministero  del  lavoro  e  delle
politiche sociali, il riconoscimento dei percorsi formativi seguiti e
delle  professionalita'  acquisite  nel  settore  cinematografico   e
audiovisivo. 
 
          Note all'art. 10: 
              Si riporta il testo  dell'articolo  14,  comma  6,  del
          decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,   con
          modificazioni,  dalla  legge  15  luglio   2011,   n.   111
          (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione  finanziaria),
          pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 luglio 2011, n.  155,
          S.O.: 
              "Art. 14. Soppressione, incorporazione  e  riordino  di
          enti ed organismi pubblici 
              6. Nell'ambito  di  quanto  previsto  dall'articolo  3,
          commi 27, 28 e 29, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ed
          al fine della salvaguardia delle attivita' e delle funzioni
          attualmente svolte dalla societa' di cui all'articolo 5-bis
          del decreto-legge 23 aprile 1993, n. 118,  convertito,  con
          modificazioni, dalla  legge  23  giugno  1993,  n.  202,  e
          ritenute di preminente interesse  generale,  alla  data  di
          entrata in vigore della legge di conversione  del  presente
          decreto  e'  costituita  la  societa'   a   responsabilita'
          limitata «Istituto Luce - Cinecitta'», con sede in Roma. Il
          capitale sociale della societa' di cui al presente comma e'
          stabilito in  sede  di  costituzione  in  euro  15.000.  Il
          Ministero  dell'economia  e   delle   finanze   assume   la
          titolarita' della relativa  partecipazione,  che  non  puo'
          formare  oggetto  di  diritti  a  favore  di  terzi,  e  il
          Ministero per i beni e le attivita'  culturali  esercita  i
          diritti del socio, sentito  il  Ministero  dell'economia  e
          delle finanze, per quanto riguarda i profili  patrimoniali,
          finanziari e statutari.". 
              Si riporta il testo dell'articolo 1, comma  7,  lettere
          c) e f), della legge 13 luglio 2015, n.  107  (Riforma  del
          sistema nazionale di istruzione e formazione e  delega  per
          il  riordino  delle  disposizioni   legislative   vigenti),
          pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2015, n. 162,
          S.O.: 
              "Art. 1. 
              (Omissis). 
              7. Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse
          umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione
          vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori  oneri  per  la
          finanza  pubblica,  individuano  il  fabbisogno  di   posti
          dell'organico  dell'autonomia,  in  relazione   all'offerta
          formativa che intendono realizzare, nel rispetto del  monte
          orario degli insegnamenti e tenuto  conto  della  quota  di
          autonomia dei curricoli e  degli  spazi  di  flessibilita',
          nonche'  in  riferimento  a  iniziative  di   potenziamento
          dell'offerta formativa e delle attivita'  progettuali,  per
          il raggiungimento  degli  obiettivi  formativi  individuati
          come prioritari tra i seguenti: 
              c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella
          cultura musicali, nell'arte e nella storia  dell'arte,  nel
          cinema, nelle tecniche e  nei  media  di  produzione  e  di
          diffusione delle immagini e dei suoni,  anche  mediante  il
          coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici  e
          privati operanti in tali settori; 
              f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai  media
          di produzione e diffusione delle immagini; 
              (Omissis).".