Art. 14 
 
    Stato di previsione del Ministero dei beni e delle attivita' 
           culturali e del turismo e disposizioni relative 
 
  1. Sono autorizzati  l'impegno  e  il  pagamento  delle  spese  del
Ministero dei beni e delle attivita' culturali  e  del  turismo,  per
l'anno  finanziario  2017,  in  conformita'  all'annesso   stato   di
previsione (Tabella n. 13). 
  2. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e'  autorizzato  ad
apportare, con propri decreti, su proposta del Ministro  dei  beni  e
delle attivita' culturali e del turismo, per l'anno finanziario 2017,
le variazioni compensative di bilancio, in  termini  di  residui,  di
competenza  e  di  cassa,  tra  i  capitoli  iscritti  nel  programma
«Sostegno, valorizzazione e tutela del settore dello  spettacolo  dal
vivo» e nel programma «Sostegno, valorizzazione e tutela del  settore
cinema  e  audiovisivo»,  nell'ambito  della   missione   «Tutela   e
valorizzazione dei beni e attivita' culturali e paesaggistici»  dello
stato  di  previsione  del  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo relativi al Fondo unico per lo spettacolo. 
  3.  Ai  fini  di  una  razionale  utilizzazione  delle  risorse  di
bilancio, per l'anno finanziario 2017, il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze  e'  autorizzato  ad  apportare,  con  propri  decreti,
adottati  su  proposta  del  Ministro  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e  del  turismo,  comunicati  alle  competenti  Commissioni
parlamentari e trasmessi alla Corte dei conti per  la  registrazione,
le occorrenti variazioni compensative  di  bilancio,  in  termini  di
competenza e  di  cassa,  tra  i  capitoli  iscritti  nei  pertinenti
programmi dello stato di previsione del Ministero dei  beni  e  delle
attivita' culturali e del turismo, relativi  agli  acquisti  ed  alle
espropriazioni per pubblica utilita',  nonche'  per  l'esercizio  del
diritto di prelazione da parte dello Stato su immobili  di  interesse
archeologico e monumentale e  su  cose  di  arte  antica,  medievale,
moderna e contemporanea e di interesse artistico e  storico,  nonche'
su  materiale  archivistico  pregevole  e  materiale   bibliografico,
raccolte   bibliografiche,   libri,    documenti,    manoscritti    e
pubblicazioni   periodiche,   ivi   comprese   le   spese   derivanti
dall'esercizio del diritto di prelazione,  del  diritto  di  acquisto
delle cose denunciate per  l'esportazione  e  dell'espropriazione,  a
norma di legge, di materiale bibliografico prezioso e raro.