Art. 15 Direzione generale per le attivita' territoriali 1. La Direzione generale per le attivita' territoriali si articola in Uffici di livello dirigenziale non generale e svolge le seguenti funzioni: a) definizione, coordinamento e omogeneizzazione delle procedure di istruttoria, valutazione e rilascio di qualunque titolo abilitativo o autorizzativo, sia di natura tecnica che amministrativa, da parte delle strutture territoriali, in materia di comunicazioni, armonizzando altresi' i diversi livelli di responsabilita' tecnica e amministrativa tra Uffici centrali e strutture territoriali; b) coordinamento ed indirizzo, in raccordo con le Direzioni generali competenti per materia, delle attivita' degli Uffici del Ministero a livello territoriale; c) individuazione e definizione, in raccordo con l'Istituto Superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, delle procedure e le modalita' tecniche dei controlli di qualita' e di rispondenza alle norme tecniche sui beni e sui servizi a tutela del consumatore da espletarsi a cura degli Uffici centrali e degli Ispettorati territoriali; d) supporto agli Ispettorati territoriali per tutti gli affari relativi al contenzioso ed ai rapporti con l'Autorita' giudiziaria e con l'Avvocatura dello Stato; e) adozione degli atti di indirizzo per assicurare uniformita' nelle attivita' di accertamento demandate agli Ispettorati territoriali e nell'applicazione delle relative sanzioni amministrative; f) rilevazione, in raccordo con la Direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio e con l'Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, dei fabbisogni formativi del personale applicato presso le sedi territoriali e proposte dei relativi interventi di formazione e aggiornamento; g) gestione delle risorse strumentali e tecnologiche e ottimizzazione dell'utilizzo di beni e servizi da parte delle strutture territoriali; h) definizione dei capitolati tecnici e dei piani tecnici di acquisizione di apparecchiature proposti dalle strutture territoriali e relative acquisizioni; i) coordinamento e potenziamento degli uffici relazioni con il pubblico (URP) a livello territoriale; j) coordinamento, anche sulla base della normativa regionale, della creazione di sportelli unici per l'utenza; k) procedure di acquisto di beni da destinare agli Ispettorati territoriali nell'ambito delle emissioni radioelettriche e rapporti con l'Autorita' per la Vigilanza sui contratti pubblici; l) gestione delle risorse finanziarie stanziate sui capitoli di investimento e di funzionamento, assicurando la valorizzazione, ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse tecniche e finanziarie secondo criteri di economicita' ed efficienza.