(Accordo-Protocollo)
                             PROTOCOLLO 
 
  In occasione dei negoziati tra le delegazioni della Repubblica 
italiana e  della  Repubblica  socialista  federativa  di  Jugoslavia
concernenti i trasporti aerei, si e' discussa la questione delle  vie
aeree tra i due Paesi. 
  La delegazione della Jugoslavia ha espresso il desiderio di 
istituire le seguenti vie aeree: 
 
    G 23 (tronco di rotta Split-FIR Jugoslavia/Italia); 
    Split (punto ad ovest)-Vieste-Roma; 
    Split-Pescara; 
    Dubrovnik-Vieste-Roma; 
    Dubrovnik-Bari. 
 
  La delegazione dell'Italia ha espresso il desiderio di istituire la 
seguente via aerea: 
 
    Bistrica-Rijeka-Ancona. 
 
  La delegazione della Jugoslavia ha dichiarato che il tronco di 
rotta  Split-FIR  Jugoslavia/Italia  sara'   istituito   secondo   la
procedura abituale; di conseguenza il tronco di rotta Split-Isola  di
Jabuka-FIR Jugoslavia/Italia attualmente esistente sara' annullato. 
  Per quanto attiene all'istituzione del tronco di rotta 
Dubrovnik-Vieste,   la   delegazione   dell'Italia   attendera'    la
comunicazione ufficiale della Jugoslavia. 
  A tale proposito, la delegazione della Jugoslavia ha chiesto che 
nel momento in cui sara' istituita la rotta Dubrovnik-Vieste  i  suoi
aeromobili siano autorizzati a procedere da Vieste a Roma via Teano. 
  La delegazione italiana ha dichiarato che l'utilizzazione della 
rotta Vieste-Teano non e'  possibile;  d'altra  parte,  le  autorita'
competenti italiane adotteranno le misure necessarie  all'istituzione
della rotta Vieste-Roma, entro un termine ragionevole. 
  La delegazione italiana ha indicato, che per la via aerea 
Split-Pescara il punto di  ingresso  a  Pescara  non  e'  accettabile
perche', fino a questo momento, la posizione italiana a tale riguardo
non e' cambiata. 
  In compenso, essa ha dichiarato che le autorita' competenti 
studieranno la proposta jugoslava  concernente  la  via  aerea  Split
(punto ad ovest)-Vieste. 
  Per quanto attiene alla possibilita' di utilizzare la rotta piu' 
breve tra Dubrovnik e Bari, la delegazione italiana ha  indicato  che
sara' possibile procedere via B9A con l'autorizzazione dell'organo di
controllo della circolazione aerea competente. 
  La delegazione jugoslava ha dichiarato che fra qualche settimana 
sara' istituita una via aerea fra Bistrica e Pula. 
  Per quanto riguarda il tronco di rotta da Pula (in futuro Rijeka) 
ad  Ancona,  le  autorita'  competenti   jugoslave   studieranno   la
possibilita' della sua istituzione e  informeranno,  il  piu'  presto
possibile, le autorita' competenti italiane della decisione presa. 
 
    Roma, 24 maggio 1967 
 
  (Seguono le firme).