Art. 2 
 
Prova di ammissione ai corsi  di  laurea  magistrale  in  medicina  e
           chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria 
 
  1. La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina
e  Chirurgia  e  in  Odontoiatria  e  Protesi  dentaria,  alla  quale
partecipano i candidati comunitari, i candidati non comunitari di cui
all'art. 26 della legge n. 189/2002 citata in premessa e i  candidati
non comunitari residenti all'estero, e' unica per entrambi i corsi ed
e'  di  contenuto  identico  sul  territorio   nazionale.   Essa   e'
predisposta dal Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e  della
ricerca  (MIUR)  avvalendosi   di   Cambridge   Assessment   per   la
formulazione dei quesiti e di una commissione di esperti,  costituita
con apposito decreto ministeriale, per la relativa validazione. 
  2. Le procedure relative allo svolgimento della prova sono indicate
nell'allegato n. 1, parte integrante del presente decreto. 
  3. La prova di ammissione  consiste  nella  soluzione  di  sessanta
quesiti che  presentano  cinque  opzioni  di  risposta,  tra  cui  il
candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le  conclusioni
errate,  arbitrarie  o  meno  probabili,  su  argomenti  di:  cultura
generale  e  ragionamento  logico;  biologia;   chimica;   fisica   e
matematica. Sulla base dei  programmi  di  cui  all'allegato  A,  che
costituisce  parte   integrante   del   presente   decreto,   vengono
predisposti: quattro (4) quesiti per l'argomento di cultura generale,
ventitre' (23) di ragionamento logico,  quindici  (15)  di  biologia,
dieci (10) di chimica e otto (8) di Fisica e Matematica. 
  4. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00  e  per  il  suo
svolgimento e' assegnato un tempo di 100 minuti. 
  5. I candidati allievi della Scuola Superiore "S. Anna" di Pisa che
intendono avvalersi della riserva di posti prevista nella convenzione
stipulata con l'Universita' di Pisa,  devono  superare  la  prova  di
ammissione al corso di laurea magistrale in Medicina e  Chirurgia  in
una  delle  sedi  universitarie  statali  con  un  punteggio  pari  o
superiore a quello  dell'ultimo  avente  titolo  all'immatricolazione
nell'Universita' di Pisa all'atto del primo scorrimento.