Art. 2 1. Il Ministero dell'interno effettua il controllo ed il monitoraggio delle carte rilasciate dai singoli comuni, verificando la corrispondenza tra le carte d'identita' emesse e i relativi versamenti. 2. I corrispettivi, comprensivi di IVA, delle carte d'identita' elettroniche rilasciate ai cittadini, che sono versati direttamente alla cassa dei comuni: a) sono riversati dai comuni stessi il quindicesimo giorno e l'ultimo giorno lavorativo di ciascun mese all'entrata del bilancio dello Stato, con imputazione al capo X - capitolo 3746, causale: «Comune di .................... corrispettivo per il rilascio di n. .............. carte d'identita' elettroniche», dandone comunicazione al Ministero dell'interno; b) i predetti importi sono riassegnati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per essere destinati all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., per la remunerazione dei beni e servizi forniti dal medesimo Istituto; con il medesimo decreto, sulla base del numero di carte d'identita', comunicato dal Ministero dell'interno, per le quali e' stato effettuato il versamento da parte dei comuni, si provvede alla riassegnazione delle somme spettanti al Ministero medesimo nella misura e per le finalita' previste dal secondo periodo del comma 2 dell'art. 7-vicies quater del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, e successive modificazioni. 3. I diritti fissi e di segreteria restano di spettanza del Comune che ha emesso la carta d'identita' elettronica e, pertanto, rimangono nell'ambito della tesoreria del comune stesso. 4. I corrispettivi, comprensivi di IVA, unitamente ai diritti fissi e di segreteria, per il rilascio delle carte d'identita' elettroniche, che sono stati riscossi dai comuni con modalita' informatiche, sono resi disponibili, entro i termini previsti dalla normativa vigente, dalla piattaforma per i pagamenti elettronici di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, contestualmente: a) all'entrata del bilancio dello Stato, per la parte relativa ai corrispettivi, comprensivi di IVA, con imputazione al capo X - capitolo 3746 per la riassegnazione allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze con le modalita' e per le finalita' previste dall'articolo 2, comma 2, lettera b) del presente decreto; la riassegnazione allo stato di previsione del Ministero dell'interno, prevista dal comma 2 dell'art. 7-vicies quater del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, e successive modificazioni, avviene - come precisato all'articolo 2, comma 2, lettera b) del presente decreto - sulla base del numero di carte d'identita', comunicato dal Ministero dell'interno, per le quali e' stato effettuato il versamento da parte dei comuni; b) ai comuni che hanno rilasciato le carte d'identita' elettroniche, per la parte relativa ai diritti fissi e di segreteria, sui conti correnti indicati dagli stessi all'atto dell'adesione alla piattaforma per i pagamenti elettronici. 5. I corrispettivi comprensivi di IVA e i diritti fissi, derivanti dal rilascio delle carte d'identita' elettroniche, riscossi dagli Uffici diplomatico - consolari direttamente o secondo le modalita' di cui all'art.1, comma 3 del presente decreto, affluiscono sui Conti correnti valuta tesoro, per essere versati all'entrata del bilancio dello Stato, con imputazione al Capo X - capitolo 3746 per il corrispettivo comprensivo di IVA e al Capo XII - capitolo 2121, articolo 03, per i diritti fissi, secondo procedure e nei termini da stabilirsi, congiuntamente dal Ministero dell'economia e delle finanze e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con successive istruzioni operative, che forniranno anche indicazioni circa le modalita' di espletamento di eventuali ulteriori adempimenti richiesti ai predetti Uffici. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 maggio 2016 Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan Il Ministro dell'interno Alfano Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Madia Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2016 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1588