Art. 20 
 
 
        Osservatorio per le Smart Road ed i veicoli connessi 
                        e a guida automatica 
 
  1. Al fine di favorire il processo di trasformazione digitale verso
le Smart Road e le attivita' finalizzate alla sperimentazione ed allo
sviluppo dei  veicoli  connessi  e  a  guida  automatica,  presso  la
Direzione  generale  per  i  sistemi  informativi  e  statistici  del
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti   e'   istituito
l'«Osservatorio tecnico di supporto  per  le  Smart  Road  e  per  il
veicolo connesso e a guida automatica», di seguito Osservatorio. 
  2. L'Osservatorio  e'  presieduto  dal  direttore  della  Direzione
generale di cui al  comma  1  ed  e'  composto  dai  direttori  delle
Direzioni generali per la motorizzazione, per la sicurezza  stradale,
per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle
infrastrutture  stradali,  per  la  vigilanza  sulle   concessionarie
autostradali,  da  due  rappresentanti  della  Struttura  tecnica  di
missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture
e l'alta sorveglianza,  nonche'  da  un  rappresentante  del  Mistero
dell'interno. 
  3. L'Osservatorio  puo'  avvalersi  del  supporto  della  Struttura
tecnica di missione per l'indirizzo  strategico,  lo  sviluppo  delle
infrastrutture e l'alta sorveglianza e, ai fini della espressione del
parere in merito alle  domande  di  sperimentazione  trasmesse  dalla
Direzione generale per la motorizzazione, puo' avvalersi del supporto
di enti o organismi certificati. 
  4.  Con  apposito  provvedimento  del  direttore  della   Direzione
generale di cui al comma 1, da  adottarsi  nel  termine  di  sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto,  sentite
le  direzioni  generali  facenti  parte   dell'Osservatorio,   e   da
pubblicarsi sul sito web del Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, sono  disciplinati  l'organizzazione  e  il  funzionamento
dell'Osservatorio. 
  5. Il decreto di cui al comma 4 definisce il logo ufficiale con  il
quale e' possibile identificare le infrastrutture viarie che  abbiano
assunto la qualifica di Smart Road. 
  6. I compiti operativi dell'Osservatorio sono: 
  a) studiare e promuovere l'adozione di  strumenti  metodologici  ed
operativi per monitorare, con idonee analisi ex ante ed ex post,  gli
impatti del processo di digitalizzazione delle infrastrutture  viarie
e della sperimentazione su strada di veicoli autonomi; 
  b) esaminare ed  esprimere  parere  in  merito  alle  richieste  di
autorizzazione per la sperimentazione di  veicoli  a  guida  autonoma
trasmesse dalla Direzione generale per la motorizzazione; 
  c) verificare l'avanzamento del processo di trasformazione digitale
verso  le  Smart  Road,  l'adesione  dei  portatori   di   interesse,
l'efficacia e l'adeguatezza  della  normativa,  la  rispondenza  alle
norme tecniche degli interventi sulle infrastrutture; 
  d) studiare e predisporre gli  adeguamenti  e  le  revisioni  delle
«Specifiche funzionali» per le Smart Road di cui all'art. 6,  nonche'
studiare e predisporre  gli  adeguamenti  delle  caratteristiche  dei
sistemi ai fini della sperimentazione  su  strade  pubbliche  di  cui
all'art. 12,  coinvolgendo  negli  studi  i  portatori  di  interesse
nazionali, seguendo gli orientamenti comunitari e considerando  anche
le  specifiche  funzionali  gia'  implementate  sulla   rete   viaria
nazionale, nonche' i criteri di efficienza dei  costi  ed  evoluzione
dell'equipaggiamento tecnologico del parco veicolare circolante; 
  e) predisporre  studi  di  fattibilita'  per  l'individuazione  dei
criteri di integrazione  e  degli  attributi  delle  rappresentazioni
cartografiche di  riferimento  per  le  Smart  Road,  e  attivare  la
relativa realizzazione, in linea con gli  standard  e  i  criteri  di
interoperabilita' vigenti,  e  in  conformita'  con  la  Sezione  D.1
dell'Allegato A e successivi aggiornamenti; 
  f) predisporre studi di fattibilita'  e  guidare  l'attivazione  di
eventuali processi realizzativi finalizzati alla  implementazione  di
una piattaforma nazionale di  supporto  alla  erogazione  di  servizi
C-ITS; 
  g) favorire una estesa e  approfondita  discussione  nazionale,  in
sinergia con i tavoli di confronto internazionali, tesa a formare  un
consenso  informato  in   preparazione   della   formulazione   della
normativa, sui temi di interesse generale, tra i quali: 
  1) i temi etici e legali  legati  all'introduzione  dei  veicoli  a
guida automatica; 
  2) i temi riguardanti i veicoli connessi e  cooperativi,  quali  la
proprieta' dei dati, i modelli di circolazione e l'uso  efficace  dei
dati, la privacy e la  riservatezza,  la  protezione  di  un  mercato
concorrenziale; 
  3) la sicurezza dei sistemi automatizzati e connessi; 
  4) la definizione di un piano nazionale a breve  e  medio  termine,
che individua e definisce gli  interventi  di  supporto  necessari  a
garantire l'efficacia dell'iniziativa Smart Road, quali la  creazione
di banche dati nazionali cartografici, di piattaforme  condivise  per
l'utilizzo efficiente dei dati provenienti dai  veicoli  cooperativi,
di strumenti di  supporto  e  monitoraggio  per  i  veicoli  a  guida
automatica; 
  h) promuovere, coordinare  e  supportare,  da  un  punto  di  vista
tecnico e  delle  competenze,  la  partecipazione  delle  istituzioni
rappresentative del Paese ai  tavoli  di  discussione,  normazione  e
programmazione internazionali; 
  i) individuare e riconoscere laboratori e infrastrutture di ricerca
pubblici, privati o misti con funzioni di servizio allo  sviluppo  ed
innovazione nel campo delle Smart Road e dei  veicoli  connessi  e  a
guida automatica, nonche'  promuoverne  l'istituzione  e  coordinarne
l'azione. 
  6. L'Osservatorio cura  la  tenuta  e  l'aggiornamento  dell'elenco
delle infrastrutture viarie che,  ai  sensi  dell'art.  2,  comma  1,
assumono la qualifica di Smart Road, verificando  il  rispetto  delle
specifiche funzionali  di  cui  all'art.  6,  comma  1.  L'inclusione
nell'elenco  avviene  su   domanda   dell'Ente   proprietario   della
infrastruttura interessata e  a  seguito  dell'esito  positivo  della
relativa  istruttoria.  Dal  momento  della  inclusione  nell'elenco,
l'infrastruttura viaria puo' fregiarsi  del  logo  identificativo  di
Smart Road di cui al comma 5. 
  7. Per la partecipazione alle attivita' dell'Osservatorio non  sono
dovuti compensi, gettoni, emolumenti, indennita' o rimborsi di  spese
comunque denominati. 
  Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 28 febbraio 2018 
 
                                                  Il Ministro: Delrio 

Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2018 
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del
mare, registro n. 1, foglio n. 605