Art. 5 I Reparto - Personale 1. Il I Reparto e' retto da un dirigente civile del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, il cui incarico e' conferito ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,e successive modificazioni. Il direttore del reparto e' coadiuvato da un vice direttore, dirigente civile di seconda fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, il quale lo sostituisce in caso di assenza o impedimento e ne assolve le funzioni in caso di vacanza della carica. Dal vice direttore dipendono i servizi di cui al comma 5. 2. Il I Reparto ha competenza in materia di: ordinamento dell'area tecnico-amministrativa e impiego del relativo personale; reclutamento, formazione, stato giuridico e avanzamento, trattamento economico e affari giuridici del personale militare e civile; sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati, d'intesa con lo Stato maggiore della Difesa; contenzioso in materia di personale militare e civile non assegnato alle relative direzioni generali; antinfortunistica e prevenzione. E' articolato in uffici le cui denominazioni, titolarita' e compiti sono di seguito indicati: a) 1° Ufficio - Personale militare, retto da un ufficiale con il grado di colonnello o grado corrispondente delle Forze armate, svolge i seguenti compiti: impiego, assegnazione e avvicendamenti del personale militare in servizio presso il Segretariato generale e coordinamento generale della materia nell'ambito dell'area tecnico-amministrativa e tecnico-industriale; attivita' inerenti all'ordinamento e agli organismi di protezione sociale dell'area tecnico-amministrativa e tecnico-industriale; coordinamento delle attivita' in materia di concorsi per posti a status internazionale; coordinamento in materia di addestramento e attivita' formativa del personale e relativa programmazione tecnico-finanziaria; questioni attinenti al trattamento economico, allo stato giuridico e all'avanzamento del personale militare; b) 2° Ufficio - Personale civile, retto da dirigente civile di seconda fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, svolge i seguenti compiti: impiego, assegnazione e avvicendamenti del personale civile in servizio presso il Segretariato generale e coordinamento generale della materia nell'ambito dell'area tecnico-amministrativa e tecnico-industriale; problematiche del personale civile attinenti all'organico, alla formazione, all'addestramento e relativa programmazione tecnico-finanziaria, alla riqualificazione, allo stato giuridico, ai contratti di lavoro, agli incarichi interni o esterni, alle questioni sindacali; attivita' relative al sistema di valutazione della performance individuale del personale civile; attivita' inerenti alla leva; c) 3° Ufficio - Sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati, retto da un dirigente civile di seconda fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, svolge i seguenti compiti: rapporti con gli organi centrali e gli uffici periferici dell'Amministrazione della difesa, attivita' informativa, promozionale e di coordinamento volta a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei volontari dopo il congedamento; attivita' connesse alla operativita', manutenzione e implementazione del "Sistema informativo lavoro difesa" nonche' all'assunzione negli impieghi civili nelle pubbliche amministrazioni; formazione di operatori in materia di orientamento professionale e collocamento al lavoro; attivita' connesse, d'intesa con lo Stato maggiore della difesa, con il monitoraggio della riserva dei posti prevista dal decreto legislativo n. 66 del 2010 e successive modificazioni; programmi di iniziative in materia di orientamento, formazione professionale e collocamento sul mercato del lavoro dei volontari di truppa che hanno prestato servizio nelle Forze armate in qualita' di volontari in ferma breve ovvero in ferma prefissata nonche' degli ufficiali ausiliari, da attuarsi nelle singole Regioni mediante stipula di apposite convenzioni tra le amministrazioni regionali e provinciali e le autorita' militari periferiche o gli organi centrali dell'Amministrazione della difesa; rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la pubblica amministrazione e la semplificazione - con altre amministrazioni dello Stato, con datori di lavoro pubblici e privati e con soggetti abilitati all'attivita' di mediazione tra domanda e offerta di lavoro e alla fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo; autoimprenditorialita' giovanile e formazione di cooperative tra i suddetti volontari congedati, per l'approntamento di attivita' di supporto logistico di interesse delle Forze armate; promozione, gestione, coordinamento delle attivita' di incontro fra domanda e offerta di lavoro; studio e ricerca in materia di mercato del lavoro, professionalizzazione delle Forze armate e misure post-servizio; coordinamento dell'attivita' di orientamento al lavoro; attivita' relativa al riconoscimento, tramite i crediti formativi, del servizio prestato dal militare nonche' per gli aspetti connessi al libretto formativo del cittadino; valutazione dell'andamento dell'attivita' di reclutamento di personale militare volontario; pianificazione, programmazione e gestione fondi per le attivita' del settore nonche' operazioni di supporto alle stesse; d) 4° Ufficio - Antinfortunistica centrale, sanita' e ambiente e vigilanza, retto da un dirigente civile di seconda fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, con professionalita' tecnica, svolge i seguenti compiti: indirizzo e coordinamento, d'intesa con gli Stati maggiori delle Forze armate e con il Comando generale dell'Arma dei carabinieri, in materia di antinfortunistica, prevenzione, medicina e igiene del lavoro; questioni generali attinenti alla sanita' e all'ambiente; attivita' di cui agli articoli da 260 a 262 del testo unico, in materia di organizzazione dei servizi di vigilanza antinfortunistica; predisposizione degli atti di cui all'articolo 103, comma 1, lettera s) del testo unico, necessari per emanare le direttive in materia di antinfortunistica e di prevenzione e per coordinare le relative attivita' negli ambienti di lavoro della difesa, in attuazione delle vigenti prescrizioni; conservazione dell'elenco dei laboratori in grado di fornire supporto tecnico, fisico, chimico e biologico per le attivita' di verifica e collaudo nel campo della prevenzione; conservazione degli elenchi degli esperti qualificati e medici autorizzati; definizione e coordinamento delle attivita' di formazione nel settore di specifico interesse dell'Ufficio. 3. Il Centro di formazione della difesa (CEFODIFE), di seguito denominato "Centro", posto alle dipendenze del Direttore del I Reparto, e' retto da un dirigente civile di seconda fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa, che ne assume la direzione. Il direttore nell'ambito delle sue funzioni, tra l'altro, cura i rapporti con le organizzazioni sindacali; svolge attivita' certificative; relaziona annualmente al I Reparto sulle attivita' didattico-formative svolte; gestisce i documenti classificati e il protocollo informatico; impiega le risorse assegnate per il funzionamento del Centro; attua le deliberazioni del Comitato scientifico di cui al comma 4. Il Centro, tenute presenti le offerte e le attivita' formative degli istituti di formazione militari al fine di assicurare adeguati livelli di interscambio didattico-formativo e di coordinamento delle risorse, umane, finanziarie e logistiche: a. cura l'attivita' didattica specialistica nonche' l'organizzazione dei connessi seminari, conferenze e tavole rotonde, in favore del personale civile e militare, per garantirne l'impiegabilita' nelle diversificate aree del Dicastero; b. elabora piani formativi, anche settoriali, volti ad ampliare i profili di impiego delle professionalita' civili e a diversificarne gli incarichi per le esigenze di specifici ambiti; c. promuove e realizza studi di carattere specialistico per il miglioramento dell'organizzazione del lavoro in correlazione allo specifico assetto del Dicastero. 4. L'attivita' di docenza e' svolta da personale civile e militare della pubblica amministrazione in possesso di elevata qualificazione professionale, iscritto in apposito albo costituito e custodito dal direttore. Il Centro si avvale di un Comitato scientifico che: definisce le linee di indirizzo dell'attivita' didattica e valuta la proposta di piano formativo; su proposta del direttore del Centro, annualmente, determina i programmi dei singoli corsi specialistici, con esclusione di quelli relativi alla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e approva l'albo dei docenti con le relative integrazioni; alla luce delle esigenze dello Stato maggiore della difesa e del Segretariato generale, predispone il piano di formazione del personale previsto dall'articolo 7-bis), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, corredato di una relazione illustrativa e tecnico-finanziaria, con indicazione delle spese previste e dei relativi capitoli di bilancio. Tale piano, approvato congiuntamente dal Capo di stato maggiore della difesa e dal Segretario generale o loro delegati, e' comunicato al Ministro e inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - e al Ministero dell'economia e delle finanze. Il Comitato scientifico, i cui membri prestano la propria attivita' a titolo gratuito, e' nominato con decreto del Ministro della difesa ed e' cosi' composto: a. il vice Segretario generale civile; b. il capo del I Reparto dello Stato maggiore della difesa; c. il direttore del I Reparto del Segretariato generale; d. il direttore della Direzione generale per il personale civile; e. il direttore del Centro di formazione; f. un esperto in possesso di particolare qualificazione professionale, culturale e scientifica, che provenga dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature o dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. 5. Sono attribuiti a specifici servizi di livello non dirigenziale i seguenti compiti: predisposizione degli atti relativi al contenzioso in materia di personale militare e civile e agli affari giuridici del personale non assegnato alle relative direzioni generali, al trattamento dei dati personali e alla disciplina del personale militare; coordinamento delle attivita' finalizzate alla predisposizione degli atti di indirizzo politico-amministrativo; coordinamento e supporto tecnico per la predisposizione di atti normativi e organizzativi; coordinamento delle attivita' di predisposizione dell'istruttoria connesse al riscontro degli atti di sindacato ispettivo parlamentare.