Art. 5 
 
 
Disposizioni concernenti le vittime dell'alluvione verificatasi il  5
                         maggio 1998 a Sarno 
 
  1. All'articolo 1 della  legge  28  dicembre  2015,  n.  208,  sono
apportate le seguenti modificazioni: 
    a) i commi 458 e 459 sono sostituiti dai seguenti: 
    «458. Alla Prefettura  -  Ufficio  territoriale  del  Governo  di
Salerno e' assegnata la somma di 7,5 milioni  di  euro  per  ciascuno
degli anni 2016 e 2017 per la stipulazione delle transazioni  di  cui
al comma 462, relativamente all'alluvione verificatasi  il  5  maggio
1998 a Sarno.  Le  somme  non  impegnate  nel  2016  possono  esserlo
nell'esercizio successivo. 
    459. La Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Salerno,
nei  limiti  dell'autorizzazione  di  spesa  di  cui  al  comma  458,
individua i familiari delle vittime, entro il  31  dicembre  2016,  e
determina, avvalendosi a tal fine anche dell'INPS,  dell'INAIL  e  di
altri enti competenti in materia infortunistica e  previdenziale,  la
somma spettante, nel  limite  di  euro  100.000  per  ciascuna  delle
vittime, nonche' la quota di rimborso delle  eventuali  spese  legali
sostenute e documentate. Il rimborso delle spese legali  e'  definito
previa acquisizione del parere di  congruita'  dell'Avvocatura  dello
Stato.»; 
    b) i commi 461, 462, 463 e 464 sono sostituiti dai seguenti: 
    «461. Qualora sia intervenuto il decesso dei soggetti beneficiari
ai sensi del comma 460, gli  eredi  in  successione  legittima  hanno
diritto al pagamento pro  quota  della  medesima  somma,  nei  limiti
individuati ai sensi dei commi 459 e  460,  previa  presentazione  di
documentazione  attestante  la  qualita'  di  erede  e  la  quota  di
partecipazione all'asse ereditario, secondo le  disposizioni  vigenti
in materia di successione legittima. 
    462. La Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Salerno,
acquisito  il   parere   dell'Avvocatura   dello   Stato   ai   sensi
dell'articolo 14  del  regio  decreto  18  novembre  1923,  n.  2440,
congiuntamente  con  il  Comune  di  Sarno  stipula   appositi   atti
transattivi con i soggetti individuati ai sensi del comma 460 o,  ove
questi ultimi siano deceduti, con i soggetti di  cui  al  comma  461,
ferma restando l'applicazione  delle  norme  vigenti  in  materia  di
prescrizione. 
    463. Le transazioni di cui al presente articolo sono stipulate  a
totale  soddisfazione   di   ogni   pretesa   nei   confronti   delle
Amministrazioni statali e  territoriali  individuate  nella  sentenza
della Corte di cassazione penale del 7 maggio 2013 e tengono conto di
quanto eventualmente gia' percepito a seguito di sentenze riguardanti
la responsabilita' civile dello Stato e del comune di Sarno. 
    464. I  procedimenti  giudiziari  in  corso,  anche  in  sede  di
esecuzione,  sono  sospesi  fino  alla  conclusione   degli   accordi
transattivi.  Successivamente  alla  stipulazione  degli   atti,   di
transazione, che deve intervenire entro e non oltre  il  31  dicembre
2017, tutti i processi sono estinti ai sensi della normativa vigente.
Ove le parti private non intendano stipulare gli accordi  transattivi
ne danno comunicazione scritta alla Prefettura - Ufficio territoriale
del Governo di Salerno e i processi in corso  proseguono  su  istanza
delle parti. Le transazioni sono esenti da ogni imposta o tassa e  le
relative somme sono assegnate in aggiunta a ogni altra  somma  cui  i
soggetti beneficiari abbiano diritto  a  qualsiasi  titolo  ai  sensi
della normativa vigente. Dopo la stipulazione degli atti  transattivi
la Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Salerno trasmette
un elenco riepilogativo al  Ministero  dell'interno  e  al  Ministero
dell'economia e delle finanze.». 
  2. Gli interventi di cui al presente articolo non  sono  cumulabili
con quelli di cui all'articolo 4. 
  3. Le somme gia' trasferite al Dipartimento della protezione civile
presso la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  relative  alle
speciali  elargizioni  in  favore   dei   familiari   delle   vittime
dell'alluvione verificatasi il 5 maggio 1998 a  Sarno,  pari  a  euro
1.875.000, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato  per  la
successiva riassegnazione al Ministero dell'interno.