Art. 5 Attivazione delle frequenze previste dal PNAF 2018 1. Per ogni area geografica di cui alla Tabella 1, secondo il calendario di cui all'art. 3, conformemente alle modalita' operative e alle tempistiche specifiche fornite dal Ministero dello sviluppo economico, sono attivate le frequenze pianificate dal PNAF 2018 e assegnate dal Ministero dello sviluppo economico: a) ad operatori di rete, ai fini della messa a disposizione di capacita' trasmissiva ai fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale; b) al concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, relativamente alle frequenze del multiplex del servizio pubblico contenente l'informazione regionale. Nel periodo transitorio 2020-2021 e comunque entro il 30 giugno 2022, il concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale puo' utilizzare fino al 40 per cento della capacita' trasmissiva del multiplex regionale per la trasmissione dei programmi di servizio pubblico trasportati alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nel multiplex del concessionario medesimo contenente l'informazione a livello regionale. Al termine del precitato periodo transitorio il concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale riserva il 20 per cento della capacita' trasmissiva alla trasmissione dei programmi di servizio pubblico contenente l'informazione a livello regionale. 2. Secondo il calendario di cui all'art. 3, conformemente alle modalita' operative e alle tempistiche specifiche fornite dal Ministero dello sviluppo economico, sono assegnate, esclusivamente in via transitoria, dal Ministero dello sviluppo economico agli operatori nazionali titolari di diritto d'uso dei canali 50, 52 per ogni area geografica ristretta di cui alla Tabella 2 e agli operatori nazionali titolari di diritto d'uso delle frequenze e nelle aree territoriali di cui alla Tabella 4, nell'ambito di ogni area geografica di cui alla Tabella 1, in sostituzione di quelle rilasciate ai sensi dell'art. 4, frequenze disponibili. Il Ministero dello sviluppo economico procede all'assegnazione in via transitoria delle suddette frequenze, tenendo conto della necessita' di ridurre i disagi per gli utenti ed assicurare la continuita' d'impresa e l'economicita' della trasformazione e della realizzazione delle reti. 3. Ai sensi del comma 2 si considerano disponibili le frequenze non assegnate ad alcun operatore o le frequenze da rilasciare contestualmente da parte degli operatori di rete di cui all'art. 4, comma 1, lettera a) e lettera b) del presente decreto, nonche' le frequenze pianificate nel PNAF 2018 e assegnate, a seguito della conclusione delle procedure di assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze ad operatori di rete nazionali di cui all'art. 1, comma 1031 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, al medesimo operatore di rete nazionale destinatario dell'assegnazione transitoria o ad un nuovo soggetto ad esso riconducibile nell'ambito delle citate procedure di' cui al suddetto all'art. 1, comma 1031 della legge 27 dicembre 2017, n. 205. 4. Nel periodo dal 1° settembre 2021 al 30 giugno 2022, secondo la sequenza temporale delle quattro aree geografiche di cui alla Tabella 5, conformemente alle modalita' operative e alle tempistiche specifiche fornite dal Ministero dello sviluppo economico, sono attivate le frequenze, pianificate dal PNAF 2018 e assegnate dal Ministero dello sviluppo economico ad operatori di rete nazionali, ai sensi dell'art. 1, comma 1031 della legge 27 dicembre 2017, n. 205. 5. Al fine di consentire nel periodo transitorio un uso piu' efficiente dello spettro, di garantire il trasporto del maggior numero di fornitori di servizi di media audiovisivi e di agevolare la migrazione tecnica di un'ampia parte della popolazione verso standard di trasmissione avanzati, in coincidenza con l'avvio delle attivita' del periodo transitorio stesso nell'Area 1 di cui alla Tabella 1, e' disposta sull'intero territorio nazionale la dismissione della codifica MPEG2 in favore della codifica MPEG4 su standard DVBT. Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 agosto 2018 Il Ministro: Di Maio Registrato alla Corte dei conti il 28 agosto 2018 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 720