Art. 59 
 
 
           Coordinamento degli adempimenti amministrativi 
 
  1. Il Ministero e' l'autorita' preposta, ai sensi dell'articolo 146
del regolamento (UE) n. 1308/2013, al coordinamento degli adempimenti
amministrativi relativi alle imprese di produzione  e  trasformazione
di uva e di prodotti vitivinicoli di cui all'allegato VII, parte  II,
al citato regolamento. 
  2. Nell'ambito del  SIAN  sono  inserite  tutte  le  dichiarazioni,
informazioni, comunicazioni,  autocertificazioni,  registri,  dati  e
relativi aggiornamenti che le imprese di cui al comma 1 sono tenute a
fornire in  adempimento  della  normativa  vigente,  compresa  quella
relativa alla produzione  di  vino  biologico,  nei  confronti  delle
pubbliche amministrazioni e degli altri soggetti, anche privati,  cui
sono attribuite funzioni di interesse pubblico, compresi i laboratori
di analisi, le strutture autorizzate al controllo dei vini  a  DOP  e
IGP, i consorzi e le commissioni di degustazione dei vini a  DOP,  al
fine di consentire alle imprese di effettuare le attivita' assentite. 
 
          Note all'art. 59: 
              -  Si  riporta  il  testo  dell'art.  146  del   citato
          regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e  del
          Consiglio, del 17  dicembre  2013,  recante  organizzazione
          comune dei mercati dei prodotti agricoli  e  che  abroga  i
          regolamenti (CEE) n.  922/72,  (CEE)  n.  234/79,  (CE)  n.
          1037/2001 e (CE) n.  1234/2007  del  Consiglio,  pubblicato
          nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea  20  dicembre
          2013, n. L 347: 
              «Art. 146 - (Autorita' nazionali competenti nel settore
          vitivinicolo). 1. Fatte salve eventuali altre  disposizioni
          del presente regolamento relative alla  designazione  delle
          autorita' nazionali competenti, gli Stati membri  designano
          una o piu' autorita' incaricate di controllare l'osservanza
          delle norme  dell'Unione  nel  settore  vitivinicolo.  Essi
          designano  in  particolare  i  laboratori   autorizzati   a
          eseguire analisi  ufficiali  nel  settore  vitivinicolo.  I
          laboratori designati soddisfano i requisiti generali per il
          funzionamento dei laboratori di prova contenuti nella norma
          ISO/IEC 17025. 
              2. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il nome
          e l'indirizzo delle autorita' e dei laboratori  di  cui  al
          paragrafo  1.   La   Commissione   rende   pubbliche   tali
          informazioni e le aggiorna periodicamente.».