Art. 8 
 
 
                             Prova orale 
 
  1. La procedura concorsuale prevede lo  svolgimento  di  una  prova
orale di natura didattico-metodologica. 
  2.  La  prova  orale   consiste   in   una   lezione   simulata   e
nell'esplicitazione  delle  scelte  didattiche  e  metodologiche   in
relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati
dalla  commissione.  La  commissione   nell'interlocuzione   con   il
candidato accerta anche la conoscenza della lingua straniera  secondo
quanto indicato ai commi 3 e 4. 
  3. La prova orale per i posti comuni, distinta per ciascuna  classe
di concorso, ha per oggetto il programma di cui  all'allegato  A  del
decreto ministeriale n. 95 del 2016, limitatamente alle parti e per i
contenuti riguardanti le classi di concorso della  scuola  secondaria
di primo e secondo grado, e valuta la padronanza delle discipline  in
relazione alle competenze metodologiche e di progettazione  didattica
e   curricolare,   anche   mediante   l'utilizzo   delle   tecnologie
dell'informazione  e  della  comunicazione.  La  prova  orale  valuta
altresi' la capacita' di comprensione e  conversazione  nella  lingua
straniera prescelta dal candidato almeno al  livello  B2  del  Quadro
Comune europeo di  riferimento  per  le  lingue.  Per  le  classi  di
concorso di lingua straniera la prova  orale  si  svolge  interamente
nella lingua stessa, inclusa l'illustrazione delle scelte  didattiche
e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari indicati dalla
commissione. 
  4. La prova orale per i posti di sostegno verte  sul  programma  di
cui al predetto allegato A del decreto ministeriale n.  95  del  2016
applicato solo per le parti e per i contenuti riguardanti  le  classi
di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado,  valuta
la  competenza  del  candidato  nelle  attivita'  di  sostegno   alla
studentessa e allo studente con disabilita' volte alla definizione di
ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare
per garantire l'inclusione e il raggiungimento di obiettivi  adeguati
alle  possibili  potenzialita'  e  alle   differenti   tipologie   di
disabilita', anche mediante l'impiego delle tecnologie normalmente in
uso presso le istituzioni scolastiche. La prova orale valuta altresi'
la capacita' di comprensione e conversazione nella  lingua  straniera
prescelta dal candidato  almeno  al  livello  B2  del  Quadro  Comune
europeo di riferimento per le lingue.