Art. 9 Obiettivi dell'analisi di impatto della regolazione 9.1 L'analisi di impatto della regolazione e' finalizzata a valutare gli effetti dell'intervento regolatorio sul mercato. Tale attivita' presuppone l'analisi del quadro normativo di riferimento vigente e l'individuazione, laddove possibile: a) delle criticita' dell'applicazione della normativa attuale che si intendono risolvere; b) degli obiettivi attesi, sia generici che specifici; c) dei soggetti destinatari dell'intervento; d) dell'«opzione zero» o «opzione di non intervento», che deve essere valutata in termini dinamici mediante una proiezione di cio' che accadrebbe se non vi fossero interventi regolatori; e) delle opzioni di soluzione alternative, selezionate in considerazione della: efficacia: capacita' di raggiungere gli obiettivi prefissati; efficienza: massimizzazione del rapporto tra risultati ottenuti e risorse impiegate; concordanza: minimizzazione degli scostamenti presenti tra diversi obiettivi o diversi risultati attesi; semplificazione amministrativa: minori aggravi burocratici e amministrativi; tempestivita': riduzione dei tempi per ottenere risultati o distribuzione piu' uniforme dei costi della regolazione; fattibilita': concreta possibilita' di realizzazione della soluzione esaminata; f) degli effetti positivi e negativi delle varie opzioni e degli oneri derivanti dall'intervento a carico dei destinatari finali, laddove agevolmente quantificabili in modo attendibile; g) dei costi dell'intervento, laddove agevolmente quantificabili in modo attendibile; h) della fattibilita' in concreto dell'opzione scelta; i) degli indicatori oggettivi di misurazione dei risultati attesi; j) delle azioni di monitoraggio utili allo svolgimento della verifica dell'impatto della regolazione (VIR), da svolgersi a posteriori. 9.2 Le informazioni e i dati necessari allo svolgimento delle valutazioni di competenza sono acquisiti, ove disponibili, dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici di cui all'art. 213, comma 8, del codice, e laddove ragionevolmente possibile, da altre banche dati esistenti presso amministrazioni pubbliche e soggetti operanti nei settori di competenza dell'Autorita', da analisi e studi nella materia oggetto di analisi, dalle segnalazioni e richieste di parere pervenute, dalle notizie contenute nella stampa nazionale o apprese da altri organi di informazione, dalle consultazioni preventive e dai tavoli tecnici effettuati dall'Autorita'.