Art. 2.
                              Obiettivi

  1. Il presente decreto ha lo scopo:
    a)   di  ridurre  al  minimo  l'impatto  dei  veicoli  fuori  uso
sull'ambiente,   al   fine   di  contribuire  alla  protezione,  alla
conservazione ed al miglioramento della qualita' dell'ambiente;
    b)  di  evitare  distorsioni  della  concorrenza, soprattutto per
quanto  riguarda  l'accesso  delle  piccole  e delle medie imprese al
mercato  della  raccolta,  della  demolizione,  del trattamento e del
riciclaggio dei veicoli fuori uso;
    c) di determinare i presupposti e le condizioni che consentono lo
sviluppo  di  un  sistema  che  assicuri un funzionamento efficiente,
razionale ed economicamente sostenibile della filiera di raccolta, di
recupero e di riciclaggio dei materiali degli stessi veicoli.
  2.  Ai  fini  di  cui  al  comma  1,  in attuazione dei principi di
precauzione e dell'azione preventiva ed in conformita' alla strategia
comunitaria  in  materia di gestione dei rifiuti, il presente decreto
individua e disciplina:
    a) le misure volte, in via prioritaria, a prevenire la produzione
di  rifiuti  derivanti  dai  veicoli e, in particolare, le misure per
ridurre  e  per  controllare  le  sostanze  pericolose presenti negli
stessi  veicoli,  da  adottare  fin  dalla fase di progettazione, per
prevenire  il  rilascio  nell'ambiente  di  sostanze  pericolose, per
facilitare  il  reimpiego,  il riciclaggio e il recupero energetico e
per limitare il successivo smaltimento di rifiuti pericolosi;
    b)  le  prescrizioni  da  osservare  nella  progettazione e nella
produzione  dei  veicoli  nuovi  per  incoraggiare  e per favorire il
recupero dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali,
compreso  lo  sviluppo  del  mercato  dei  materiali  di  demolizione
recuperati,  privilegiando  il reimpiego e il riciclaggio, in modo da
ridurre il volume dei rifiuti da smaltire;
    c)  le  altre  azioni  necessarie  per  favorire il reimpiego, il
riciclaggio  e  il  recupero  di tutte le componenti metalliche e non
metalliche  derivanti  dal  veicolo  fuori  uso e, in particolare, di
tutte le materie plastiche;
    d)  le  misure  volte  a  migliorare  la  qualita'  ambientale  e
l'efficienza   delle  attivita'  di  tutti  gli  operatori  economici
coinvolti  nel  ciclo  di vita del veicolo, dalla progettazione dello
stesso  alla gestione finale del veicolo fuori uso, per garantire che
il  riciclaggio,  il  recupero  e lo smaltimento del veicolo medesimo
avvenga  senza  pericolo  per  l'ambiente  ed  in modo economicamente
sostenibile;
    e) le responsabilita' degli operatori economici.