Con decreto 4 febbraio 1988 del Ministro per i beni e le attivita' culturali, nell'ambito delle misure a favore della traduzione disposte da questa Amministrazione, sono stati istituiti i premi nazionali per la traduzione. Una commissione di esperti appositamente costituita, presieduta dal Ministro per i beni e le attivita' culturali, operante presso la Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore,valutera' le domande pervenute secondo le modalita' di cui ai successivi articoli 3 e 4. Art. 1 I premi nazionali per la traduzione sono conferiti dal Ministro per i beni e le attivita' culturali, a seguito della valutazione della commissione di cui sopra, con la seguente articolazione: a) quattro premi indivisibili da conferire, ciascuno, quale riconoscimento di superiore merito per l'attivita' svolta, rispettivamente a: 1) un traduttore in lingua italiana di una o piu' opere da altra lingua classica o moderna o dialetto; 2) un traduttore in lingua straniera di una o piu' opere in italiano o in dialetto; 3) un editore italiano per opere tradotte da altra lingua classica o moderna o dialetto; 4) un editore straniero per opere in lingua italiana o in dialetto tradotte in altre lingue; b) fino a quattro premi speciali indivisibili da conferire, ciascuno, in riconoscimento degli elevati apporti culturali, professionali, tecnici, metodologici, realizzati nell'ambito e/o a supporto dell'attivita' traduttoria di opere gia' concepite in altra lingua o dialetto.