Art. 3 
 
 
Riversamento  delle  somme  riscosse  e  trasmissione  dei  dati   di
                             versamento 
 
  1. La societa' Poste Italiane  S.p.A.  riversa  sulla  contabilita'
speciale n. 1777 "Agenzia delle Entrate - Fondi  della  riscossione",
aperta presso  la  Banca  d'Italia,  le  somme  incassate  tramite  i
bollettini di cui al presente decreto e trasmette alla  Struttura  di
Gestione, di cui all'articolo 22, comma 3, del decreto legislativo  9
luglio 1997, n. 241, i corrispondenti  dati  analitici  indicati  nei
bollettini medesimi,  con  la  tempistica  e  le  modalita'  tecniche
previste, per i versamenti unitari, dal citato decreto legislativo n.
241 del 1997 e dai relativi provvedimenti attuativi. 
  2. I dati trasmessi, secondo quanto previsto dal  comma  1,  devono
comprendere il  codice  fiscale  del  soggetto  che  ha  eseguito  il
versamento, il codice catastale del comune ove sono situati i  locali
e le aree scoperte in relazione ai quali sono dovuti il  tributo,  la
tariffa e la maggiorazione, nonche' le  informazioni  e  gli  importi
relativi. 
  3. La Struttura di Gestione di cui al comma 1, sulla base dei  dati
rendicontati  da  Poste  Italiane   S.p.A.,   accredita   agli   enti
destinatari le somme spettanti. Il tributo e  la  maggiorazione  sono
accreditati ai comuni, mentre la tariffa e' accreditata  al  soggetto
affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Per il  solo
anno 2013, la maggiorazione e' riservata allo Stato e, ove deliberato
dal  comune,  il  tributo  puo'  essere   accreditato   al   soggetto
affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. La Struttura
di Gestione di cui al  comma  1  trasmette  ai  comuni,  con  cadenza
settimanale,  attraverso  il  canale   telematico   Siatel   v2.0   -
PuntoFisco, appositi flussi informativi contenenti i  dati  analitici
dei  versamenti  eseguiti  dai  contribuenti  e  gli  estremi   delle
operazioni di accreditamento del gettito spettante ai comuni  e,  nel
caso della tariffa, al soggetto  affidatario.  Attraverso  il  citato
canale  telematico  Siatel  v2.0  -  PuntoFisco,  i  comuni  indicano
altresi' alla Struttura di Gestione il codice IBAN  e  l'intestazione
dei conti sui quali accreditare le somme di cui al presente decreto. 
  4. In ogni caso, la societa'  Poste  Italiane  S.p.A.  conserva  le
immagini dei  bollettini  di  versamento  su  appositi  strumenti  di
archiviazione.