IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 43, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze a norma dell'articolo 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2011, n. 173; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2013, in corso di perfezionamento, concernente la riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze a norma degli articoli 2, comma 10-ter, e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto l'articolo 43, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, cosi' come modificato dall'articolo 45, comma 12, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che demanda ad uno o piu' regolamenti emanati ai sensi dell'articolo 17, comma 3, legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro competente, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sulla base di criteri generali deliberati dal Consiglio dei ministri, l'individuazione delle prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo da parte dell'utente, e l'ammontare del contributo richiesto; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2000, n. 120; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'Adunanza del 7 giugno 2012; Vista la comunicazione effettuata al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, legge 23 agosto 1988, n. 400, con nota n. 16348 del 14 novembre 2012; Visto il nulla osta rilasciato dal Dipartimento per gli Affari Giuridici della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Sentite le Organizzazioni sindacali, Adotta il seguente regolamento: Art. 1 Disposizioni generali 1. Il presente regolamento individua le prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, svolte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, per le quali richiedere un contributo all'utente. 2. L'ammontare del contributo e' stabilito da convenzioni ovvero da apposite determinazioni e deve tener conto dei costi sostenuti in riferimento ad ogni tipo di prestazione effettuata. 3. Gli introiti relativi ai contributi sono versati all'entrata del bilancio dello Stato. 4. Il trenta per cento degli introiti e' riassegnato ai pertinenti capitoli afferenti a missioni/programmi del bilancio ed incrementa le risorse relative all'incentivazione della produttivita' del personale ed alla retribuzione di risultato dei dirigenti assegnati ai centri di responsabilita' che hanno effettuato la prestazione.