Art. 4 Modalita' di revoca 1. Le finalita' di cui al comma 1 dell'art. 18 del decreto-legge n. 69/2013 s'intendono raggiunte se si verificano per ciascuno dei sottoelencati interventi le condizioni a fianco di ciascuno indicate: a. Tangenziale Est Esterna Milano: sottoscrizione alla data del 31 dicembre 2013 del «closing finanziario»; b. Pedemontana Veneta: approvazione da parte del Concedente Regione Veneto, entro il 31 dicembre 2013, dei progetti esecutivi dei lotti successivi (1A, 1B, 1C, 1D, 2B, 2D, 2E, 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F e 3G) rispetto a quelli gia' approvati (2A e 2C) i cui lavori sono gia' in corso; c. Programma ponti e gallerie stradali: pubblicazione dei bandi di gara dei progetti entro il 31 ottobre 2013 e aggiudicazione del 70% dei progetti entro il 31 dicembre 2013; d. Collegamento ferroviario Piemonte-Valle d'Aosta: aggiudicazione entro il 31 dicembre 2013 della gara per l'acquisto del materiale rotabile; e. Programma di interventi di potenziamento dei nodi, dello standard di interoperabilita' dei corridoi europei e miglioramento delle prestazioni della rete e dei servizi ferroviari: pubblicazione dei bandi di gara dei progetti entro il 31 ottobre 2013 e aggiudicazione del 70% dei lavori entro il 31 dicembre 2013; f. Asse di collegamento tra la SS 640 e l'autostrada A19 Agrigento Caltanissetta: presentazione, entro il 31 dicembre 2013, di stati di avanzamento lavori pari al 10% della quota lavori. 2. Ai sensi del comma 11 dell'art. 18 del decreto-legge n. 69/2013 il mancato conseguimento alla data del 31 dicembre 2013 delle finalita' indicate dal precedente comma 1, determina la revoca del finanziamento assegnato. La revoca e' disposta dalla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per gli interventi di cui alla legge n. 443/2001 e per i programmi Anas ed RFI dalle competenti Direzioni generali. Tutte le risorse revocate confluiscono nel Fondo istituito ai sensi dell'art. 32, comma 1, decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111. Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 luglio 2013 Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lupi Il Ministro dell'economia e delle finanze Saccomanni Registrato alla Corte dei conti il 27 agosto 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, registro n. 8, foglio n. 357