Art. 4 
 
 
  Aggiornamento delle linee di indirizzo del Ministero della salute 
 
  1.  Entro  centoventi   giorni   dall'aggiornamento   dei   livelli
essenziali di  assistenza  previsto  dall'articolo  3,  comma  1,  il
Ministero della salute, previa intesa in sede di Conferenza unificata
di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
e successive modificazioni, provvede,  in  applicazione  dei  livelli
essenziali di assistenza medesimi, all'aggiornamento delle  linee  di
indirizzo per la promozione ed  il  miglioramento  della  qualita'  e
dell'appropriatezza  degli  interventi  assistenziali  nei   disturbi
pervasivi  dello  sviluppo  (DPS),  con  particolare  riferimento  ai
disturbi dello spettro autistico, di cui all'accordo sancito in  sede
di Conferenza unificata il 22 novembre 2012. Le  linee  di  indirizzo
sono aggiornate con cadenza almeno triennale. 
  2. L'attuazione delle linee di indirizzo aggiornate  ai  sensi  del
comma 1 costituisce adempimento ai fini della verifica  del  Comitato
permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali  di
assistenza. 
 
          Note all'art. 4: 
              - L'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto  1997,
          n. 281, reca: 
              «Art. 8. (Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali e
          Conferenza unificata). - 1. La Conferenza  Stato-citta'  ed
          autonomie locali e' unificata per le materie ed  i  compiti
          di interesse comune  delle  regioni,  delle  province,  dei
          comuni  e  delle  comunita'  montane,  con  la   Conferenza
          Stato-regioni. 
              2. La Conferenza Stato-citta' ed  autonomie  locali  e'
          presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per
          sua delega, dal Ministro dell'interno o  dal  Ministro  per
          gli  affari   regionali   nella   materia   di   rispettiva
          competenza; ne fanno parte altresi' il Ministro del  tesoro
          e  del  bilancio  e  della  programmazione  economica,   il
          Ministro delle finanze, il Ministro dei lavori pubblici, il
          Ministro della  sanita',  il  presidente  dell'Associazione
          nazionale  dei  comuni  d'Italia  -  ANCI,  il   presidente
          dell'Unione  province  d'Italia  -  UPI  ed  il  presidente
          dell'Unione nazionale comuni, comunita' ed enti  montani  -
          UNCEM. Ne fanno parte inoltre quattordici sindaci designati
          dall'ANCI e sei presidenti di provincia designati dall'UPI.
          Dei  quattordici   sindaci   designati   dall'ANCI   cinque
          rappresentano le citta' individuate dall'articolo 17  della
          legge 8 giugno 1990, n. 142. Alle riunioni  possono  essere
          invitati altri membri del Governo,  nonche'  rappresentanti
          di amministrazioni statali, locali o di enti pubblici. 
              3. La Conferenza Stato-citta' ed  autonomie  locali  e'
          convocata almeno ogni tre mesi, e comunque in tutti i  casi
          il presidente ne ravvisi la necessita' o qualora ne  faccia
          richiesta il presidente dell'ANCI, dell'UPI o dell'UNCEM. 
              4. La  Conferenza  unificata  di  cui  al  comma  1  e'
          convocata dal Presidente del  Consiglio  dei  Ministri.  Le
          sedute sono presiedute dal  Presidente  del  Consiglio  dei
          Ministri o, su sua delega,  dal  Ministro  per  gli  affari
          regionali  o,  se  tale  incarico  non  e'  conferito,  dal
          Ministro dell'interno.». 
              - L'Accordo sancito in sede di Conferenza unificata  il
          22 novembre 2012, reca: «Accordo, ai sensi dell'articolo 9,
          comma 2, lettera c),  del  decreto  legislativo  28  agosto
          1997, n.281, tra il  Governo,  le  Regioni  e  le  Province
          autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le
          Comunita'  montane  sulle  "Linee  di  indirizzo   per   la
          promozione   ed   il   miglioramento   della   qualita'   e
          dell'appropriatezza  degli  interventi  assistenziali   nel
          settore dei Disturbi pervasivi dello  sviluppo  (DPS),  con
          particolare   riferimento   ai   disturbi   dello   spettro
          autistico.».