Art. 3 Contenuti del Programma 1. Il Programma e' predisposto dal Ministero, secondo l'articolazione definita nell'allegato al regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368. Il Programma e' a sua volta articolato in sottoprogrammi elaborati ogni tre anni dal Ministero e dalle regioni e province autonome, in stretta collaborazione con le Organizzazioni rappresentative del settore apistico e con l'Osservatorio nazionale sul miele. 2. La revisione del Programma durante il triennio e' attuata conformemente a quanto statuito dall'art. 6 del regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368. 3. I sottoprogrammi elaborati dalle amministrazioni contengono in forma analitica: a) la valutazione dei risultati conseguiti nell'attuazione del precedente Programma; b) la valutazione delle esigenze del settore dell'apicoltura nell'ambito di propria competenza, basata almeno sulla valutazione dei risultati del precedente Programma, se esistente, le informazioni sui principali dati di produzione e commercializzazione rappresentativi del comparto e i risultati della collaborazione con le organizzazioni rappresentative del settore apistico; c) la descrizione degli obiettivi del Programma e del nesso tra gli obiettivi e le misure per l'apicoltura scelte dall'elenco di cui all'art. 55, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1308/2013; d) la descrizione dettagliata delle azioni e sotto-azioni che saranno intraprese nell'ambito delle misure per l'apicoltura scelte tra quelle elencate in allegato I, compresa la stima dei costi e il piano di finanziamento ripartito per anno e per misura con l'indicazione della quota a carico dei privati e della quota pubblica, quest'ultima a sua volta suddivisa in importi finanziati con fondi nazionali e importi finanziati con fondi unionali come esemplificato nella tabella riportata in allegato II; e) i criteri stabiliti dalle amministrazioni partecipanti per evitare il doppio finanziamento dei programmi apistici conformemente alle disposizioni dell'art. 5 del regolamento delegato (UE) 2015/1366; f) le disposizioni intese ad assicurare che il Programma approvato e le azioni attivate nel proprio ambito di competenza siano rese pubbliche; g) le azioni intraprese per collaborare con le organizzazioni rappresentative del settore apistico e l'elenco di quelle che hanno collaborato alla stesura dei sottoprogrammi; h) il numero di apicoltori organizzati in associazioni di apicoltori e/o organizzazioni di produttori.