Art. 8 
 
                   Supporto tecnico-amministrativo 
                    e vicepresidenti del Comitato 
 
  1. Il supporto tecnico-amministrativo e giuridico  al  Comitato  e'
assicurato,  nell'ambito  dell'ufficio  di  Gabinetto  del   Ministro
dell'interno, da un contingente  massimo  di  sei  unita',  anche  di
qualifica dirigenziale, messo a disposizione dai Dipartimenti e dagli
Uffici  interessati,  nel  limite   delle   risorse   disponibili   a
legislazione  vigente.  Un  dirigente  della  carriera   prefettizia,
incluso nel predetto contingente, svolge le  funzioni  di  Segretario
del Comitato e coadiuva il presidente: 
    nel raccordo con l'ufficio di Gabinetto e con gli altri uffici di
diretta collaborazione del Ministro dell'interno; 
    nelle  attivita'  istruttorie  connesse  all'espletamento   delle
funzioni istituzionali del Comitato; 
    nelle attivita' di raccordo di cui all'art. 4, comma  1,  lettera
a), anche ai fini del supporto ai Prefetti. 
  2. Il coordinamento delle attivita' del contingente di personale di
cui  al  comma  1  e'  effettuato  sulla  base  delle  direttive  del
presidente. 
  3.  I  vicepresidenti  del  Comitato  supportano  direttamente   le
funzioni del presidente, partecipando, anche in sua rappresentanza, a
tavoli  di  lavoro,  tavoli  tecnici  e   organismi   deputati   alla
trattazione delle specifiche materie di interesse del Comitato. 
  4. Il vicepresidente avente qualifica di dirigente superiore  della
Polizia di Stato provvede altresi' a coadiuvare il Presidente: 
    nelle relazioni con i rappresentanti delle forze  dell'ordine  in
seno al  Comitato  e  coi  Gruppi  interforze  costituiti  presso  le
prefetture-uffici territoriali del Governo e  con  gli  altri  Gruppi
costituiti per  la  realizzazione  di  interventi  strategici,  anche
assicurando attivita' di supporto e di  help  desk  su  tematiche  di
carattere operativo; 
    nell'elaborazione, in raccordo  con  i  competenti  uffici  della
Direzione investigativa antimafia e della  Direzione  centrale  della
polizia criminale presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, di
analisi  d'interesse  del  Comitato   relative   alle   fenomenologie
criminose e alle metodologie di  infiltrazione  delle  organizzazioni
criminali; 
    nella predisposizione di documentazione a supporto  del  Comitato
inerente i fenomeni di infiltrazione criminale nei contratti pubblici
e nei settori di interesse del Comitato; 
    nelle collaborazioni  finalizzate  all'aggiornamento  del  quadro
normativo di contrasto alle organizzazioni criminali. 
  5. Il presidente del Comitato si avvale dei  vicepresidenti  e  del
contingente di personale di cui al comma 1 anche ai fini del raccordo
del Comitato con gli organismi competenti al monitoraggio dei  flussi
finanziari, di cui all'art. 36 del decreto-legge 24 giugno  2014,  n.
90, convertito, con modificazioni, dalla legge  11  agosto  2014,  n.
114. 
  6. I vicepresidenti curano, con cadenza annuale,  la  redazione  di
apposite relazioni illustrative del complesso delle attivita'  svolte
e  degli  obiettivi  conseguiti,  in  coerenza   con   le   direttive
rispettivamente ricevute.