IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art.
39,  comma  1,  demanda  al   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica, su  proposta  del  Ministro  della  salute,
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le Province autonome di Trento  e  Bolzano,  l'assegnazione
annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a
favore delle regioni e delle province autonome; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.  112,  che  all'art.
115, comma 1, lettera a), dispone che il riparto delle risorse per il
finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa  intesa
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e
le Province autonome di Trento e Bolzano; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014),
e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 1, comma 229, il
quale dispone che il  Ministro  della  salute,  con  proprio  decreto
ministeriale, sentiti l'Istituto superiore di sanita' e la Conferenza
Stato-regioni, preveda di effettuare anche  in  via  sperimentale  lo
screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie  metaboliche
ereditarie, incrementando a tal fine il livello di finanziamento  del
Servizio sanitario nazionale per un importo pari a 5 milioni di  euro
a decorrere dall'anno 2014; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2014),
ed in particolare l'art. 1, comma 167, che incrementa di ulteriori  5
milioni di euro, a  decorrere  dall'anno  2015,  l'autorizzazione  di
spesa di cui al comma 229 della legge n. 147/2013 sopra citata; 
  Vista la legge 19 agosto 2016, n. 167,  recante:  «Disposizioni  in
materia di accertamenti  diagnostici  neonatali  obbligatori  per  la
prevenzione e la cura  delle  malattie  metaboliche  ereditarie»,  la
quale, all'art. 6, comma 6,  dispone  la  cessazione  della  fase  di
sperimentazione e dell'attivita' del Centro  di  coordinamento  sugli
screening neonatali, previste dall'art.  1,  comma  229,  della  gia'
citata legge n. 147/2013, dalla data di entrata in vigore del decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri di inserimento nei LEA  dei
detti accertamenti diagnostici previsto al comma 1 del citato art. 6,
legge n. 167/2016; 
  Visto il decreto del Ministro della salute del 13 ottobre 2016 che,
in applicazione di quanto previsto dal  citato  art.  1,  comma  229,
della legge  n.  147/2013,  reca:  «Disposizioni  per  l'avvio  dello
screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie  metaboliche
ereditarie e che all'art. 7, commi 1 e  2,  definisce  i  criteri  di
riparto tra le regioni per gli anni 2014, 2015 e 2016 in relazione al
numero medio annuo di nati nel  quinquennio  precedente  all'anno  di
riferimento; 
  Vista la sotto richiamata normativa che stabilisce che le regioni e
le  province  autonome  provvedono  al  finanziamento  del   Servizio
sanitario nei propri territori, senza alcun  rapporto  a  carico  del
bilancio dello Stato (Regione Valle d'Aosta e  Province  autonome  di
Trento e Bolzano ai sensi della legge n. 724/1994, art. 34, comma  3;
Regione Friuli-Venezia Giulia ai sensi della legge n. 662/1996,  art.
1, comma 144; Regione Sardegna ai sensi della legge n. 296/2006, art.
1, comma 836), ad eccezione della Regione Siciliana per la quale,  ai
sensi della legge n. 296/2006, art. 1, comma 830, e' stata  applicata
l'aliquota di compartecipazione alla spesa sanitaria  pari  al  49,11
per cento; 
  Viste le proprie delibere del 29 aprile 2015 e del  3  marzo  2017,
concernenti il riparto delle risorse disponibili per il finanziamento
del Servizio sanitario nazionale rispettivamente per gli  anni  2014,
2015 e 2016, con le quali si e' provveduto ad accantonare le relative
somme destinate allo screening neonatale, pari a 5  milioni  di  euro
per l'anno 2014 e a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e
2016; 
  Vista la nota del Ministero della salute n. 390 del 16 gennaio 2017
con la quale e' stata trasmessa la proposta di riparto tra le regioni
della somma complessiva di 25 milioni di euro, di cui 5  milioni  per
l'anno 2014 e 10 milioni per ciascuno degli  anni  2015  e  2016,  da
destinare  al  finanziamento  in  via  sperimentale  dello  screening
neonatale  per  la  diagnosi   precoce   di   patologie   metaboliche
ereditarie; 
  Considerato che i  criteri  di  riparto  contenuti  nella  suddetta
proposta sono conformi a quanto stabilito nel  decreto  del  Ministro
della salute gia' citato; 
  Tenuto conto che  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, previsto dal  citato  art.  6,  comma  1,  della  legge  n.
167/2016 e alla cui entrata in vigore e'  subordinata  la  cessazione
della  fase  di  sperimentazione  e  dell'attivita'  del  Centro   di
coordinamento sugli  screening  neonatali,  e'  tuttora  in  fase  di
perfezionamento e non risulta comunque emanato per tutto l'anno 2016; 
  Vista l'intesa sancita sulla  ripartizione  in  esame  in  sede  di
Conferenza Stato-regioni nella seduta del 22 dicembre 2016 (Rep. atti
n. 243/CSR); 
  Tenuto conto dell'esame della proposta, svolto ai sensi del vigente
regolamento di questo Comitato; 
  Vista la nota n. 1068 del 3 marzo 2017, predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze, con  le  osservazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro della salute; 
 
                              Delibera: 
 
  1. A valere sulle  disponibilita'  a  carico  del  Fondo  sanitario
nazionale per gli anni 2014, 2015 e 2016 sono ripartite  e  assegnate
alle regioni a statuto  ordinario  e  alla  Regione  Siciliana,  come
riportato nella tabella allegata  che  costituisce  parte  integrante
della presente delibera, le quote di 5.000.000  di  euro  per  l'anno
2014, di 10.000.000 di euro per l'anno 2015 e di 10.000.000  di  euro
per l'anno 2016, per un totale complessivo  di  25.000.000  di  euro,
destinate al finanziamento,  in  via  sperimentale,  dello  screening
neonatale  per  la  diagnosi   precoce   di   patologie   metaboliche
ereditarie. 
    Roma, 3 marzo 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
Il Segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2017 
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