Art. 18. Bilanci 1. Annualmente la/il tesoriera/e provvede alla redazione del bilancio consuntivo di esercizio del movimento in conformita' della normativa speciale in materia di partiti politici, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, corredato da una relazione sulla gestione. Il bilancio consuntivo e' approvato dalla presidenza nazionale entro il termine previsto dalla legge. 2. Entro il 30 novembre di ogni anno la/il tesoriera/e sottopone al comitato di tesoreria il bilancio preventivo per l'anno successivo. Tale bilancio preventivo e' sottoposto all'approvazione della direzione nazionale entro il successivo 31 dicembre. 3. Il bilancio consuntivo di esercizio viene pubblicato sul sito di MDP, entro venti giorni dalla sua approvazione da parte della presidenza nazionale. 4. Il bilancio e' predisposto nei tempi, forme e modalita' indicati dal comitato di tesoreria, anche dai tesorieri di federazione e dei coordinamenti territoriali ed e' approvato dalle rispettive assemblee. A livello di circolo il bilancio e' predisposto dalla/dal tesoriera/e, eventualmente coadiuvato dalla/dal tesoriera/e provinciale, e sottoposto al voto dell'assemblea del circolo medesimo. 5. Il bilancio della struttura regionale e' redatto secondo modelli predisposti dal comitato di tesoreria e deve essere approvato dall'assemblea regionale entro il 30 marzo di ogni anno, ed inviato entro sette giorni dall'approvazione al tesoriere nazionale. Nel caso in cui l'assemblea regionale non abbia provveduto entro i termini stabiliti all'approvazione e all'invio del bilancio ai sensi del periodo precedente, il tesoriere nazionale nomina un commissario ad acta che provvede alla redazione del bilancio e lo sottopone alla assemblea regionale per l'approvazione. Il tesoriere propone alla direzione nazionale il criterio di ripartizione delle risorse alle articolazioni territoriali, con criteri di solidarieta' tenendo in considerazione la contingente presenza di eletti e amministratori nei livelli territoriali. 6. I circoli, le federazioni e i regionali hanno ciascuno la propria autonomia amministrativa e finanziaria e si dotano di un proprio codice fiscale.