Art. 2 
 
Fondi di sostegno al settore cinematografico e  audiovisivo  attivati
  dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano 
 
  1. Ai sensi dell'art. 4, comma 5, della legge n. 220 del  2016,  le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nell'ambito della
disciplina delle modalita' tecniche  di  gestione  ed  erogazione  di
fondi di sostegno al settore audiovisivo, anche se derivanti da fondi
europei, stanziati tramite le stesse Regioni o Province  autonome  di
Trento e Bolzano e gestiti dalle stesse Regioni e  Province  autonome
oppure affidati alle Film Commission o ad altri soggetti  pubblici  o
privati, si attengono ai seguenti indirizzi e parametri: 
    a) destinazione delle risorse per le finalita' previste dall'art.
4 della legge n. 220 del 2016 e definizione di  misure  coerenti  con
l'impianto complessivo di  sostegno  delineato  con  i  contributi  e
benefici di cui alla medesima legge, avvalendosi, laddove  possibile,
delle qualifiche e  dei  riconoscimenti  attribuiti  ai  sensi  della
medesima legge; 
    b) rispetto della normativa europea, con particolare riguardo  ai
limiti di intensita' d'aiuto e  secondo  modalita'  coerenti  con  le
disposizioni contenute nella legge n. 220 del 2016 e relativi decreti
attuativi; 
    c) pubblicita' e trasparenza dei bandi per  l'assegnazione  delle
risorse, nonche' certezza nei tempi di erogazione delle medesime; 
    d) adeguati sistemi di  monitoraggio  e  controllo  dell'utilizzo
delle risorse, nonche' procedure di restituzione e sanzione; 
    e) individuazione di meccanismi di  attribuzione  dei  fondi  che
tengano anche conto dell'entita' della spesa sul territorio; 
    f)  semplificazione  e  razionalizzazione  delle   procedure   di
selezione,   assegnazione,   rendicontazione   e   monitoraggio   dei
contributi ovvero dei benefici, ivi inclusa la relativa modulistica. 
  2. Gli avvisi pubblici, le norme di partecipazione e gli altri atti
e documentazione inerenti ai fondi di cui al  comma  1  del  presente
articolo, si conformano alle definizioni adottate a  livello  statale
ed in particolare all'art. 2 della legge n. 220 del 2016. 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo 
 
    Roma, 25 gennaio 2018 
 
                                            Il Ministro: Franceschini 
 

Registrato alla Corte dei conti il 16 febbraio 2018 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute  e  Min.
lavoro, n. 365