Art. 4 
 
          Richiesta e riconoscimento del credito di imposta 
 
  1. Al fine del riconoscimento  del  credito  d'imposta  di  cui  al
presente decreto i beneficiari presentano per  via  telematica,  alla
Direzione generale biblioteche e istituti culturali del Ministero dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo  (di  seguito  «DG
biblioteche e istituti culturali»), apposita richiesta  da  redigersi
su modelli predisposti dalla medesima DG e corredata dalla  eventuale
documentazione richiesta dalla medesima Direzione. 
  2. Le richieste di cui al comma 1 devono essere presentate entro il
30 settembre di ogni anno. Entro i trenta giorni  successivi,  la  DG
biblioteche e istituti culturali, verificata la disponibilita'  delle
risorse, comunica  ai  soggetti  interessati  il  riconoscimento  del
credito d'imposta spettante secondo le modalita' di cui ai commi 3  e
4. 
  3. La DG biblioteche e istituti culturali  procede,  in  una  prima
fase, al riconoscimento  del  credito  di  imposta  ai  soggetti  che
risultino  essere  esercenti  dell'unica  attivita'  commerciale  nel
settore  della  vendita  al   dettaglio   di   libri,   in   esercizi
specializzati, presente nel territorio comunale. 
  4. Successivamente alla ripartizione di  cui  al  comma  3,  la  DG
biblioteche  e  istituti  culturali  provvede  al   riparto   tra   i
beneficiari delle risorse disponibili. Qualora l'importo  complessivo
dei  crediti  di  imposta  richiesti  sia  superiore  alla  dotazione
finanziaria residua, la DG biblioteche e istituti culturali  provvede
al  riparto  suddividendo  le   richieste   nei   quattro   scaglioni
corrispondenti alle soglie  di  fatturato  di  cui  alla  Tabella  2,
allegata al presente decreto, e procedendo, fino ad esaurimento delle
risorse disponibili, dalla soglia piu' bassa a quella piu' alta. 
  5. Fermo rimanendo  l'ordine  di  priorita'  di  cui  al  comma  4,
qualora, all'interno di  uno  scaglione,  l'importo  complessivo  dei
crediti di imposta richiesti sia superiore alla dotazione finanziaria
disponibile, la DG  biblioteche  e  istituti  culturali  provvede  al
riparto dopo avere individuato  il  credito  minimo,  ottenuto  dalla
divisione  delle  risorse  disponibili  per  il  numero  totale   dei
richiedenti inclusi nel medesimo scaglione. Il riparto e'  effettuato
riconoscendo l'intero credito di imposta  ai  beneficiari  che  hanno
richiesto  cifre  inferiori   o   uguali   al   credito   minimo   e,
successivamente,  ripartendo  in  proporzione  le  eventuali  risorse
rimanenti tra i beneficiari che hanno richiesto  cifre  superiori  al
credito minimo