IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Vista la direttiva 2014/26/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso on-line nel mercato interno; Vista la legge 12 agosto 2016, n. 170, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - legge di delegazione europea 2015 e, in particolare, l'art. 20; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35, con il quale e' stata attuata la direttiva 2014/26/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso on-line nel mercato interno; Vista la legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, recante protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni, relativo all'istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visti l'art. 52 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e l'art. 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, relativi al trasferimento al Ministero per i beni e le attivita' culturali delle competenze esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria - in materia di diritto d'autore e disciplina della proprieta' letteraria; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante: «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; Vista la legge 9 gennaio 2008, n. 2, recante disposizioni concernenti la Societa' italiana degli autori ed editori; Vista la legge annuale per il mercato e la concorrenza 4 agosto 2017, n. 124; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2014 sul riordino della materia del diritto connesso al diritto d'autore, di cui alla legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro dell'organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e successive modifiche ed integrazioni; Considerato che con nota n. 12557 del 20 aprile 2017 l'Ufficio legislativo del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ha definito le modalita' per l'attuazione degli articoli 27, 45 e 49 del decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35; Stante la delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni n. 396/17/CONS inerente l'approvazione del regolamento recante «Esercizio delle competenze di cui al decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35, in materia di gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso on-line nel mercato interno»; Tenuto conto dell'istruttoria condotta dalla Direzione generale biblioteche istituti culturali e diritto d'autore, con il supporto del CCPDA, e della documentazione pervenuta dai soggetti interessati su richiesta del Presidente del CCPDA prot. 10027 del 19 maggio 2017 e successivamente con nota del 18 ottobre 2017, prot. n. 18837 della Direzione generale biblioteche ed istituti culturali - servizio II; Considerato che, dalle osservazioni e dalla documentazione pervenuta dai soggetti consultati, e' emersa prevalentemente l'esigenza di introdurre un livello di regolamentazione minimo al fine di garantire l'autonomia negoziale ed il corretto svolgimento delle dinamiche concorrenziali e rilevata la necessita' di assicurare la presenza di strumenti volti a rendere effettivo l'esercizio dei diritti dei titolari con riguardo ai compensi loro spettanti; Tenuto conto del parere espresso dal CCPDA nell'adunanza del 20 dicembre 2017; Decreta: Art. 1 Disposizioni per la razionale applicazione dei criteri di ripartizione dei compensi dovuti agli artisti interpreti ed esecutori per diritti connessi al diritto d'autore di cui alla legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni. 1. Fermo restando quanto disposto dall'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2014 in ordine alla definizione di artista primario e comprimario nel settore musicale e nel settore delle opere cinematografiche o assimilate, gli organismi di gestione collettiva e le entita' di gestione indipendente, di cui all'art. 8 del decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35, che svolgono attivita' di amministrazione e di intermediazione dei diritti connessi al diritto d'autore, nonche' l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, ricevono entro trenta giorni, decorrenti dalla data di prima utilizzazione dell'opera, dal produttore o suo avente causa, anche attraverso le associazioni di categoria, l'elenco dei fonogrammi, opere cinematografiche o assimilate da esso prodotte o distribuite, con l'indicazione e la qualificazione di primario e comprimario, degli artisti interpreti o esecutori che vi hanno preso parte. 2. Per le opere prodotte antecedentemente alla data del presente decreto, l'obbligo di comunicazione e' assolto entro trenta giorni dalla data della relativa richiesta formulata da ciascun organismo di gestione collettiva o entita' di gestione indipendente. 3. In caso di erronea o mancata comunicazione dei dati di cui ai commi 1 e 2, l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni applica le sanzioni di cui all'art. 41, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35, in materia di gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso on-line nel mercato interno, secondo le modalita' previste dall'art. 6 del regolamento approvato con delibera n. 396/17/CONS.