ALLEGATO STATUTO DEL LIBERO ISTITUTO UNIVERSITARIO CARLO CATTANEO Sezione prima: DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1. - E' istituito in provincia di Varese, con sede a Castellanza, il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo. Il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo appartiene alla categoria degli istituti universitari previsti dall'art. 1, n. 2, del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, ed e' posto sotto la vigilanza dello Stato esercitata dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. E' autonomo, ai sensi dell'art. 33 della Costituzione, ed ha personalita' giuridica e autonomia didattica, amministrativa e disciplinare nei limiti delle leggi e dei regolamenti generali e speciali sull'ordinamento universitario e nei limiti del presente statuto. Art. 2. - L'istituzione del libero Istituto universitario e' promossa dall'associazione per il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo, che conferisce ad esso un fondo di dotazione di L. 3.000.000.000 e che ne assicura il funzionamento ordinario. Al mantenimento del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo sono altresi' destinati rette, tasse, sopratasse, contributi e diritti versati dagli studenti, nonche' tutti i beni, i contributi e i fondi che saranno ad esso devoluti, a qualunque titolo. Sezione seconda: ORGANI DEL LIBERO ISTITUTO UNIVERSITARIO CARLO CATTANEO. Art. 3. - Sono organi del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo: a) il consiglio di amministrazione; b) il presidente del consiglio di amministrazione; c) il comitato esecutivo; d) il direttore; e) il consiglio di facolta'. Gli organi del libero Istituto universitario esercitano le competenze previste dal vigente ordinamento universitario, fatte salve le norme del presente statuto. Art. 4. - Il consiglio di amministrazione e' composto da: a) il direttore del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo; b) il presidente dell'associazione per libero Istituto universitario Carlo Cattaneo; c) otto consiglieri nominati dalla stessa associazione; d) un rappresentante del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; e) un rappresentante della regione Lombardia; f) un rappresentante della provincia di Varese; g) un rappresentante del comune di Castellanza; h) due professori di ruolo del libero Istituto universitario, designati dal consiglio di facolta'; i) un rappresentante degli studenti. Alle adunanze del consiglio di amministrazione partecipa, con voto solo consultivo, il direttore amministrativo del libero Istituto universitario. Art. 5. - Il consiglio di amministrazione elegge un presidente, fra i componenti nominati dall'associazione per il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo o il presidente della stessa. Su proposta del presidente elegge altresi', fra tutti i suoi componenti, un vice presidente. Il presidente del consiglio di amministrazione ha la rappresentanza legale del libero Istituto universitario ed esercita le altre competenze attribuitegli dal vigente ordinamento universitario o dal presente statuto; in caso di assenza o di impedimento e' sostituito dal vice-presidente. Il presidente cura l'esecuzione delle delibere del consiglio di amministrazione, fatta salva la competenza del direttore per quanto attiene alla materia didattica e scientifica. Il presidente puo' delegare l'adozione di categorie determinate di atti a singoli consiglieri, dandone comunicazione nella successiva seduta del consiglio. Art. 6. - Tutti i componenti del consiglio di amministrazione (compreso il presidente) rimangono in carica per tre anni e possono essere confermati; il presidente dell'associazione per il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo e direttore rimangono in carica per tutta la durata del loro mandato. I componenti del consiglio nominati o eletti in sostituzione di altri rimangono in carica per il tempo per il quale sarebbero rimasti in carica i loro predecessori. Art. 7. - Per la validita' delle adunanze del consiglio di amministrazione e' richiesta la presenza della maggioranza assoluta dei suoi membri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti: in caso di parita' prevale il voto del presidente del consiglio di amministrazione. Il consiglio di amministrazione viene convocato dal suo presidente. La convocazione e' disposta mediante lettera raccomandata, spedita ai componenti del consiglio almeno dieci giorni prima dell'adunanza, salvo i casi di urgenza per i quali la convocazione puo' essere effettuata mediante telegramma spedito almeno tre giorni prima dell'adunanza. La comunicazione di convocazione deve riportare l'ordine del giorno. Il consiglio di amministrazione e' presieduto dal presidente, che e' assistito da un segretario, nominato dal presidente stesso. Art. 8. - Il consiglio di amministrazione cura la gestione economica del libero Istituto Carlo Cattaneo e ne assicura lo svolgimento delle attivita', ferme restando le competenze del direttore e del consiglio di facolta' per ogni valutazione di ordine scientifico e didattico. Il consiglio di amministrazione esercita, in particolare, le seguenti competenze: a) nomina il direttore, scegliendolo fra i professori di ruolo di prima fascia del libero Istituto; b) nomina i professori (ivi compresi quelli a contratto), i ricercatori e i lettori di lingua straniera, su proposta del consiglio di facolta'; c) nomina il personale amministrativo e non docente, adotta ogni provvedimento organizzativo o disciplinare nei confronti di tale personale; d) assume i provvedimenti relativi al trattamento giuridico ed economico del personale; e) delibera sull'ammontare delle rette, tasse, sopratasse e dei contributi e sul loro eventuale esonero; f) delibera, su proposta del consiglio di facolta', sul conferimento di premi e di borse di studio e perfezionamento; g) delibera, sentito il consiglio di facolta', convenzioni con altre universita' o centri di ricerca, e con altri soggetti pubblici o privati; h) delibera il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo del libero Istituto; i) delibera su tutti i provvedimenti che comportino entrate oppure spese a carico del bilancio; l) delibera sulla costituzione in giudizio del libero Istituto, nel caso di liti attive o passive; m) propone al Ministero le eventuali modifiche del presente statuto; n) delibera i regolamenti del libero Istituto. Entro il mese di marzo di ogni anno, il consiglio di amministrazione, udito il parere del consiglio di facolta' e valutata la situazione delle strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche disponibili, determina e rende noto il numero massimo di studenti da ammettere al primo corso dell'anno accademico successivo, e fissa le relative modalita' di ammissione. Art. 9. - In seno al consiglio di amministrazione e' costituito un comitato esecutivo, formato dal presidente del consiglio di amministrazione, dal direttore, e da tre componenti del consiglio, eletti dallo stesso, e di cui due devono essere scelti fra i rappresentanti dell'associazione per il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo. Al comitato esecutivo competono l'esame e la risoluzione delle questioni ad esso delegate dal consiglio di amministrazione nonche' la trattazione delle questioni urgenti e l'adozione dei relativi provvedimenti. In quest'ultimo caso le deliberazioni del comitato esecutivo devono essere sottoposte alla ratifica del consiglio di amministrazione. Art. 10. - Il direttore e' nominato dal consiglio di amministrazione fra i professori di prima fascia del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo. Dura in carica un triennio accademico e puo' essere rieletto. Il direttore ha la direzione didattica e disciplinare del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo. Art. 11. - La composizione del consiglio di facolta' e' regolata dalle vigenti norme dell'ordinamento universitario. Il consiglio di facolta' e' presieduto dal direttore o, in caso di sua assenza o impedimento, dal professore di prima fascia (o, in mancanza, di seconda fascia) con maggiore anzianita'. Al consiglio di facolta' spettano le attribuzioni ad esso deman- date dal vigente ordinamento universitario, nonche' le attribuzioni che, in base al vigente ordinamento universitario, sono esercitate dal senato accademico, fatte salve quelle che il presente statuto conferisca ad altri organi. Quando il consiglio di facolta' deliberi su questione che, in base al vigente ordinamento universitario, sono di competenza del senato accademico, all'adunanza partecipa il direttore amministrativo, con voto solo consultivo. Le funzioni di segretario del consiglio di facolta' sono esercitate dal piu' giovane fra i professori di ruolo di prima fascia. Art. 12. - Il consiglio di facolta', d'intesa con il consiglio di amministrazione, promuove la costituzione di organi collegiali, nei quali devono essere rappresentate tutte le componenti universitarie, e che devono essere organizzati in chiave tematica (quali la didattica, la politica culturale, la ricerca, le attivita' studentesche). Tali organi collegiali devono verificare il costante coordinamento e buon funzionamento delle attivita' universitarie e formulano suggerimenti in materia ai competenti organi deliberativi del libero Istituto universitario. Sezione terza: PERSONALE DOCENTE. Art. 13. - Il ruolo dei professori universitari del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo si articola in due fasce: a) professori di prima fascia (straordinari e ordinari); b) professori di seconda fascia. Il ruolo organico dei professori di prima fascia e' costituito da dieci posti. Il ruolo organico dei professori di seconda fascia e' costituito da dieci posti. Ai professori di ruolo spetta il trattamento economico e di carriera che lo Stato attribuisce ai professori di ruolo delle universita' governative provvisti della medesima anzianita' di servizio. In caso di trasferimento al libero Istituto universitario Carlo Cattaneo di professori di ruolo provenienti da altre universita', ad essi spettera' un trattamento economico e di carriera non inferiore a quello previsto dalle norme vigenti sul personale docente delle universita' governative. Ai professori di ruolo si applica, ai fini del trattamento di quiescenza, la disciplina prevista per il corrispondente personale statale; inoltre, ai fini del trattamento di previdenza, essi sono iscritti all'E.N.P.A.S. Art. 14. - Il ruolo organico dei ricercatori universitari del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo e' costituito da quindici posti. Ai ricercatori spetta il trattamento economico e di carriera non inferiore a quello che lo Stato attribuisce ai ricercatori di ruolo delle universita' governative. Ai ricercatori si applica, ai fini del trattamento di quiescenza, la disciplina prevista per il corrispondente personale statale; inoltre, ai fini del trattamento di previdenza, essi sono iscritti all'E.N.P.A.S. Art. 15. - Per quanto attiene allo stato giuridico dei professori di ruolo e dei ricercatori, nonche' per quanto riguarda la copertura dei posti in organico, si applicano, in quanto compatibili con il presente statuto e con la natura non statale del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo, le disposizioni vigenti per il corrispondente personale delle universita' governative. Art. 16. - Il consiglio di amministrazione del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo, su proposta motivata del consiglio di facolta', puo' nominare professori a contratto, da scegliersi fra persone di alta qualificazione scientifica o professionale. Il trattamento economico dei professori a contratto e la disciplina della loro attivita' sono stabiliti dal consiglio di amministrazione, con apposito regolamento. Il contratto non da' titolo a trattamento assistenziale o previdenziale: il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo provvedera' a una copertura assicurativa privata contro gli infortuni. Per la durata dei contratti e la possibilita' di rinnovo si applicano le disposizioni vigenti per i professori a contratto delle universita' governative. Le deroghe al limite dei rinnovi sono concesse dal consiglio di amministrazione. Art. 17. - Il consiglio di amministrazione del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo, su proposta motivata del consiglio di facolta', puo' nominare lettori a contratto di madre lingua straniera, da scegliersi fra persone di qualificata e riconosciuta competenza. Il trattamento economico dei lettori e la disciplina della loro attivita' sono stabiliti dal consiglio di amministrazione, con apposito regolamento. Il contratto non da' titolo a trattamento assistenziale o previdenziale: il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo provvedera' a una copertura assicurativa privata contro gli infortuni. Per la durata dei contratti e la possibilita' di rinnovo si applicano le disposizioni vigenti per i professori a contratto delle universita' governative. Le deroghe al limite dei rinnovi sono concesse dal consiglio di amministrazione. Sezione quarta: PERSONALE NON DOCENTE. Art. 18. - Il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo, per l'espletamento dei servizi, dispone di personale non docente, come indicato nella tabella B allegata al presente statuto. L'organizzazione dei vari servizi, l'assegnazione del personale agli uffici e le relative mansioni sono disposte dal consiglio di amministrazione, sulla base di apposito regolamento. Per l'immissione in ruolo, lo stato giuridico, la progressione di carriera ed il trattamento economico del predetto personale si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni vigenti per il personale statale di carriera e qualifica corrispondenti. Inoltre a tale personale e' assicurato (anche mediante appositi interventi integrativi) il trattamento di assistenza e di previdenza e quiescenza previsto per il corrispondente personale delle universita' governative. Sezione quinta: ORDINAMENTO DIDATTICO. Art. 19. - Il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo e' costituito da una facolta' di economia e commercio che conferisce la laurea in economia aziendale. Il libero Istituto puo' istituire corsi per diploma universitario e per diploma di specializzazione, nonche' corsi per dottorato di ricerca. Puo' istituire altresi' i corsi previsti dall'art. 6, secondo comma, della legge 19 novembre 1990, n. 341. Art. 20. - Gli insegnamenti impartiti sono i seguenti: a) insegnamenti fondamentali: 1) sociologia; 2) istituzioni di diritto privato; 3) istituzioni di diritto pubblico; 4) e 5) economia politica I e II; 6) storia economica; 7) statistica metodologica; 8) economia aziendale; 9) metodologia e determinazioni quantitative di azienda; 10) diritto commerciale; 11) politica economica e scienza delle finanze; 12) economia aziendale (progredito); 13) economia delle aziende industriali; 14) economia delle aziende commerciali; 15) economia delle aziende di credito; 16) organizzazione del lavoro; 17) matematica generale. b) Insegnamenti complementari: 1) economia delle aziende industriali: corso progredito; 2) economia delle aziende di credito: corso progredito; 3) economia delle aziende commerciali: corso progredito; 4) statistica metodologica: corso progredito; 5) metodologia delle scienze sociali; 6) matematica finanziaria e attuariale; 7) direzione e analisi del processo decisionale; 8) organizzazione delle imprese industriali; 9) programmazione e controllo; 10) funzioni finanziarie; 11) funzioni commerciali; 12) funzioni di produzione; 13) amministrazione del personale e analisi delle mansioni; 14) economia dei settori di aziende industriali; 15) economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; 16) economia delle imprese pubbliche; 17) metodi quantitativi per le decisioni; 18) bilancio ed altre determinazioni di sintesi; 19) contabilita' industriale; 20) sistemi di informazione e di controllo; 21) pianificazione a lungo periodo; 22) economia delle fonti di energia; 23) economia degli intermediari finanziari; 24) rilevazioni bancarie; 25) organizzazione delle aziende di credito; 26) economia del medio circolante; 27) economia del mercato mobiliare; 28) gestione valutaria delle banche; 29) economia delle aziende del grande dettaglio; 30) tecnica delle ricerche di mercato; 31) costi di distribuzione e canali di distribuzione; 32) organizzazione commerciale; 33) economia e tecnica della pubblicita'; 34) politiche dei prezzi; 35) tecnica del commercio internazionale; 36) economia delle aziende di assicurazione di previdenza; 37) organizzazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche; 38) bilancio ed altre determinazioni di sintesi nelle amministrazioni pubbliche; 39) programmazione e pianificazione nell'amministrazione pubblica; 40) localizzazione delle imprese industriali e commerciali; 41) costi e ricavi bancari; 42) economia delle aziende agrarie; 43) tecnologia dei processi produttivi; 44) diritto industriale; 45) diritto tributario; 46) diritto fallimentare; 47) diritto penale commerciale; 48) diritto del lavoro e della previdenza sociale; 49) diritto bancario e della borsa; 50) diritto amministrativo; 51) diritto internazionale; 52) strumenti, logiche e linguaggi quantitativi I; 53) strumenti, logiche e linguaggi quantitativi II; 54) strumenti, logiche e linguaggi quantitativi III; 55) dinamica tecnologica I; 56) dinamica tecnologica II; 57) dinamica tecnologica III; 58) sistemi economici ed economia imprenditoriale; 59) l'ordinamento giuridico: inquadramento istituzionale; 60) sviluppo e struttura dell'economia italiana; 61) marketing; 62) organizzazione delle risorse umane; 63) organizzazione e gestione delle risorse finanziarie; 64) amministrazione e controllo; 65) impresa, soggetti, attori dell'economia imprenditoriale; 66) economia internazionale; 67) diritto delle Comunita' europee; 68) impresa e mercato finanziario; 69) dinamica tecnologia e strategia d'impresa; 70) psicologia e scienza comportamentale; 71) sistema politico e impresa; 72) lingua inglese; 73) lingua francese; 74) lingua tedesca; 75) lingua russa; 76) lingua spagnola; 77) lingua araba; 78) lingua giapponese; 79) logistica; 80) strategia e tecnica delle acquisizioni; 81) fisica; 82) chimica; 83) fenomeni di inquinamento e controllo della qualita' dell'ambiente; 84) edilizia industriale; 85) gestione dell'energia; 86) gestione industriale della qualita'; 87) sistemi integrati di produzione; 88) gestione della produzione industriale; 89) impianti industriali; 90) sistemi di produzione automatizzati; 91) tecnologie industriali; 92) strumentazione elettronica di misura; 93) architettura dei sistemi integrati; 94) strumentazione e misure elettroniche; 95) analisi dei sistemi; 96) automazione industriale; 97) teoria dei sistemi; 98) fondamenti di informatica; 99) informatica industriale; 100) sistemi di elaborazione; 101) sistemi informativi; 102) economia dei sistemi industriali; 103) gestione della qualita'; 104) economia industriale; 105) sociologia dell'organizzazione. L'insegnamento delle lingue estere comporta, per ciascuna lingua, una prova scritta e una prova orale alla fine del ciclo poliennale di studi. All'interno di ciascun ciclo possono essere previsti colloqui per l'ammissione a fasi successive del corso. Art. 21. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superati tutti gli esami fondamentali e nove esami complementari, scelti fra gli insegnamenti attivati nella facolta', ovvero tutti gli esami previsti nel piano di studi approvato dal consiglio di facolta'. Lo studente che non abbia superato gli esami delle materie propedeutiche non puo' essere ammesso a sostenere gli esami sulle materie che presuppongono la conoscenza delle prime. Gli insegnamenti propedeutici sono individuati dal consiglio di facolta' con propria delibera. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve dar prova di corretta conoscenza di due lingue straniere, scelte tra quelle impartite nel libero Istituto universitario. Art. 22. - Il direttore, su proposta del consiglio di facolta', nomina le commissioni per gli esami di profitto e di laurea; la loro composizione e' regolata conformemente alle disposizioni vigenti per le universita' governative. Sezione sesta: ORDINAMENTO DEGLI STUDENTI. Art. 23. - Agli studenti iscritti nel libero Istituto universitario Carlo Cattaneo si applicano le norme vigenti previste per le universita' governative in tema di ammissione, di doveri di studio e di responsabilita' (anche disciplinari), finche' non sara' redatto un apposito regolamento. Art. 24. - Gli studenti hanno l'obbligo di frequentare con assiduita' e diligenza i corsi e i seminari, e le relative esercitazioni. La frequenza, la diligenza e il profitto sono accertati dai professori nei modi ritenuti piu' opportuni. Il consiglio di facolta', d'intesa con il consiglio di amministrazione, promuove, a beneficio degli studenti, "stages" in aziende e scambi con universita' straniere. Art. 25. - L'importo delle rette universitarie e dei diritti di segreteria e' fissato annualmente dal consiglio di amministrazione. Con apposito regolamento il consiglio di amministrazione determina anche le modalitia' e i termini per il versamento delle rette e l'ammontare delle sovratasse dovute nel caso di ritardo. Lo studente non puo' essere ammesso a una sessione di esami o di laurea, se non ha previamente provveduto al versamento delle rette maturate fino a quel momento. Art. 26. - L'esame di laurea consiste in una discussione orale su una dissertazione scritta sopra un tema che deve essere scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti di cui lo studente abbia sostenuto l'esame. Sezione settima: DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 27. - Il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo si avvale di un proprio servizio di tesoreria, affidato a un istituto di credito di notoria solidita', scelto dal consiglio di amministrazione. Il Consiglio di amministrazione provvede anche a stipulare la relativa convenzione. Art. 28. - Il consiglio di amministrazione del libero Istituto universitario Carlo Cattaneo delibera il bilancio preventivo entro il mese di giugno e il bilancio consuntivo entro il mese di dicembre. Ciascun esercizio corrisponde a un anno accademico. Art. 29. - Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa richiamo alle disposizioni legislative e regolamentari concernenti le universita' e gli istituti universitari governativi, in quanto applicabili. Sezione ottava: NORME TRANSITORIE. Art. 30. - Nella prima applicazione del presente statuto le attribuzioni che le norme legislative vigenti e quelle del presente statuto demandano al consiglio di facolta' son esercitate da un apposito comitato ordinatore composto da cinque professori universitari di ruolo di discipline afferenti ai raggruppamenti o ai settori scientifico-disciplinari nei quali siano compresi gli insegnamenti previsti all'ordinamento didattico della facolta'. Di essi il presidente e due membri devono essere scelti fra professori universitari di ruolo o fuori ruolo di prima fascia e due fra professori universitari di ruolo o fuori ruolo di seconda fascia. Il presidente e gli altri membri del comitato ordinatore sono nominati dall'Associazione per il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo. Entro sessanta giorni dalla loro nomina, i membri del comitato ordinatore devono assumere le deliberazioni necessarie per l'ordinamento della facolta' e per il sollecito inizio delle attivita' didattiche. I professori di ruolo che, conformemente alle disposizioni vigenti, verranno chiamati a far parte della facolta' saranno aggregati al comitato ordinatore. Il comitato ordinatore cessera' dalle sue funzioni allorche' alla facolta' risulteranno assegnati almeno tre professori di ruolo di prima fascia, e comunque non oltre tre anni dalla sua nomina. Finche' non sara' costituito il consiglio di amministrazione, le sue funzioni saranno svolte da un comitato tecnico-organizzativo, formato da tre componenti nominati dall'associazione per il libero Istituto universitario Carlo Cattaneo. Art. 31. - Alle esigenze funzionali relative ai posti per il personale non docente previsti nella tabella B allegata al presente statuto si provvedera', nelle more dei relativi concorsi, mediante conferimento di incarichi con le modalita' (in quanto applicabili) contemplate dall'art. 13 della legge 3 novembre 1961, n. 1255. _____ TABELLA A (organici del personale docente): professori di prima fascia . . . . . . . . . . . . . . n. 10 professori di seconda fascia . . . . . . . . . . . . . " 10 ricercatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 15 TABELLA B (organici del personale non docente): a) carriera direttiva amministrativa: direttore amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . n. 1 direttore di sezione/consigliere . . . . . . . . . . . . " 1 b) personale amministrativo, di biblioteca, tecnico ed ausiliario: Qualifica Profilo Numero dei posti --- --- --- VIII funzionario amministrativo 2 VII collaboratore amministrativo 1 VII collaboratore contabile 1 VI assistente amministrativo 1 VI assistente contabile 1 V operatore amministrativo 2 IV agente amministrativo 2 area funzionale delle biblioteche VIII funzionario di biblioteca 1 VII collaboratore di biblioteca 1 VI assistenti bibliotecari 2 area funzionale dei servizi generali tecnici ed ausiliari VI assistente di ufficio tecnico 1 V operatore di ufficio tecnico 1 IV agente dei servizi ausiliari 1 III bidello, portiere, custode 6 II usciere 3 Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica RUBERTI