3.3.1-1). Risposta 5.6.14.12 Il BSS ignora qualsiasi risposta proveniente dalla MS. Metodo 5.6.14.13 Da 1 a 2 secondi dopo che il comando Ritmo di Conteggio e' stato inviato, il BSS invia un messaggio di Allarme (3.3.2) sul canale A (il SAT e' sospeso): il campo SCC e' posto a 11 il campo PSCC e' posto a 10 (6030 Hz) il campo LOCAL e' posto a 00000 il campo ORDQ e' posto a 000 il campo ORDER e' posto a Allarme (cioe' 00001) (3.3.1-1) Risposta 5.6.14.14 La MS deve attivare il tono di segnalazione per un tempo minimo di 450 msec. Metodo 5.6.14.15 Il BSS cambia la frequenza del SAT sul canale A portandola a 6000 Hz. 5.6.14.16 Dopo 6-7 secondi il BSS cambia la frequenza del SAT portandola nuovamente a 6030 Hz. 5.6.14.17 Da 8 a 9 secondi dopo il primo cambiamento del SAT (5.6.14.15), il BSS invia un messaggio di Allarme (3.3.2) sul canale A (il SAT e' sospeso): il campo SCC e' posto a 11 il campo PSCC e' posto a 10 (6030 Hz) il campo LOCAL e' posto a 00000 il campo ORDQ e' posto a 000 il campo ORDER e' posto nello stato di Allarme (cioe' 00001) (3.3.1-1). Risposta 5.6.14.18 Entro 5.8 secondi dal primo cambio del SAT (5.6.14.15) la MS dovra' cessare la trasmissione. La MS non dovra' trasmettere su nessun canale per un periodo di 2 minuti (La MS blocca la trasmissione perche' il SAT non e' quello corretto per piu' di 5 secondi). PROVA 5.6.15 Con questa prova viene verificato che la MS esce dal Canale Vocale se non riceve dal BSS nessuna trasmissione per piu' di 5 secondi. Viene inoltre verificato che la MS accetta (ma non necessariamente reagisce di conseguenza) un messaggio di Controllo Locale. Viene anche verificato che la MS accetta un ordine di Manutenzione nella procedura Conversazione. (2.6.4.4). Metodo 5.6.15.1 L'inizio di questa prova e' come descritto nei punti da 5.6.1.1 a 5.6.1.15. 5.6.15.2 Il BSS invia un messaggio di Controllo Locale sul canale B. Il SAT viene sospeso durante la trasmissione di questi dati a banda larga. 5.6.15.3 Il messaggio di Controllo Locale (3.3.2) e' composto come segue: il campo SCC e' posto a 11 il campo PSCC e' posto a 01 il campo LOCAL e' posto a 00001 il campo ORDQ e' posto a 000 il campo ORDER e' posto a Controllo Locale (cioe' 11110) (3.3.1-1). Risposta 5.6.15.4 La MS non dovra' inviare alcun messaggio dati a larga banda in risposta all'ordine di Controllo Locale. Metodo 5.6.15.5 Da 3 a 4 secondi dopo che il messaggio di Controllo Locale e' stato inviato, il BSS invia un messaggio di Manutenzione sul canale B. Il SAT e' sospeso durante la trasmissione di questi dati a banda larga. 5.6.15.6 Il messaggio di Manutenzione e' composto come segue: il campo SCC e' posto a 11 il campo PSCC e' posto a 01 il campo LOCAL e' posto a 00000 il campo ORDQ e' posto a 000 il campo ORDER e' posto a Manutenzione (cioe' 01010) (3.3.1-1). Risposta 5.6.15.7 La MS dovra' attivare un tono di segnalazione per un periodo minimo di 450 msec. Metodo 5.6.15.8 Il BSS cessa la trasmissione sul canale B per un periodo variabile da 5.8 a 6 secondi. Risposta 5.6.15.9 Entro 5.8 secondi dalla cessazione della trasmissione da parte del BSS, la MS dovra' cessare la trasmissione. La MS non dovra' ritrasmettere su alcun canale. 5.7 MESSAGGIO AD UNA SPECIFICA STAZIONE MOBILE MESSAGGIO DI VERIFICA L'Ordine di Verifica (sul canale di controllo diretto) e' usato in questa prova per verificare il protocollo di accesso al sistema. PROVA 5.7.1 Questa prova verifica che la MS risponde ad un Ordine di Verifica. Metodo 5.7.1.1 Il BSS trasmette su un singolo canale (canale A). Questo canale e' il primo del gruppo di canali di controllo dedicati al sistema preferito della MS (cioe' i canali 23 o 323). 5.7.1.2 Il BSS trasmette sul canale A con una potenza di -50 dBm. 5.7.1.3 Lo stato occupato/libero sul canale A e' mantenuto libero eccetto quando la MS trasmette sul canale di controllo inverso corrispondente al canale A. In questo caso lo stato occupato/libero e' posto come descritto in (3.2.3.2). 5.7.1.4 Il flusso di dati inviato sul canale A e' organizzato come descritto in (3.3). Il flusso di dati contiene una serie ripetuta di 16 parole, che consiste in due parole di supervisore dei parametri di sistema seguite da un Messaggio ad Azione Globale sui Parametri di Accesso, seguito da 13 parole di controllo multiplo. Ad ogni decima ripetizione della serie gli ultimi due messaggi di controllo multiplo vengono sostituiti da un messaggio di due parole di controllo della MS nella forma di un Ordine di Verifica. 5.7.1.5 I dati contenuti entro le parole di supervisore dei paramentri di sistema inviati dal BSS sono i seguenti: 5.7.1.6 Parola 1 (3.3.1.2.1): Il campo DCC e' posto a 11 il campo AID1 e' posto in modo da corrispondere al AID p della MS, ma con il bit 3 invertito. Si noti che il bit 0 non e' presente in AID1. Cio' stabilisce che la MS e' in un'area individuata da un AID diverso dal suo AID domestico (cosicche' il FIRSTCHP p non verra' utilizzato). Inoltre lo stato Errante (Roamer) e' disabilitato. Il campo NAWC e' posto in accordo al numero di parole nel treno di messaggi seguente. 5.7.1.7 Parola 2 (3.3.1.2.1): il campo DCC e' posto a 11. il campo S e' posto a 0. il campo E e' posto a 0. il campo REGH e' posto a 1. il campo REGR e' posto a 1. il campo DTX e' posto a 0. il campo FREG e' posto a 0 il campo N-1 e' posto a 10100 (cioe' 21 canali di chiamata). il campo RCF e' posto a 1. il campo CPA e' posto a 1. il campo CMAX-1 e' posto a 10100 (cioe' 21 canali di accesso). 5.7.1.8 Il Messaggio di Controllo Multiplo (3.3.1.2.4) e' composto come segue: il campo DCC e' posto a 11. il campo CMAC e' posto a 111. il campo WFOM e' posto a 1. 5.7.1.9 Il Messaggio di Controllo della MS (3.3.1.1) e' composto come segue: Parola 1: il campo DCC e' posto a 11. il campo MIN1 e' posto uguale a MIN1 p della MS. Parola 2: il campo SCC e' posto a 11. il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della Stazione Mobile. il campo LOCAL e' posto a 00000. il campo ORDQ e' posto a 000. il campo ORDER e' posto a 00111 (Verifica). 5.7.1.10 Il Messaggio ad Azione Globale sui Parametri di Accesso (3.3.1.2.2) e' composto come segue: 5.7.1.11 il campo DCC e' posto a 11. il campo BIS e' posto a 1. (il campo END e' posto a 1). Risposta 5.7.1.12 Entro 2 minuti dall'inizio della prova, la MS dovra' accedere al sistema sul canale di controllo inverso corrispondente al canale A. Il messaggio di accesso dovra' essere costituito da una risposta di verifica di due parole (cioe' parola A e parola B (2.7.1). Le cinque ripetizioni delle parole dovranno essere identiche (2.7.1). 5.7.1.13 Il livello della potenza durante l'accesso dovra' essere equivalente a PL 7, cioe' -22 dBW +2 dB/-4 dB (ERP), od il suo equivalente in termini di potenza misurata al connettore. 5.7.1.14 Il messaggio ricevuto, inviato dalla MS dovra' contenere i seguenti dati: PRECURSORE DI CATTURA (2.7.1): La sequenza di sincronizzazione di bit e di parola devono essere come definito in (2.7.1). La codifica di DCC dovra' corrispondere a 11 (2.7.1-1). PAROLA A (2.7.1): il campo F e' posto a 1. il campo NAWC e' posto a 001. il campo T e' posto a 0. il campo S e' posto a 0. il campo E e' posto a 1. il campo SCM deve essere impostato in accordo al Marchio della Classe della Stazione Mobile (2.3.3). il campo MIN1 dovra' corrispondere al MIN1 della MS. PAROLA B (2.7.1): il campo F e' posto a 0. il campo NAWC e' posto a 000. il campo LOCAL e' arbitrario. il campo ORDQ e' posto a 000. il campo ORDER e' posto a 00111 (Risposta di Verifica). 5.7.1.15 Entro 30 msec dal completamento del messaggio la MS dovra' spegnere il proprio trasmettitore. PROVA 5.7.2 Questa prova verifica che la MS abortisce un tentativo di accesso se lo stato di occupato/libero cambia troppo presto (simulazione di collisione). Metodo 5.7.2.1 La prova dovra' essere condotta secondo quando descritto nei punti da 5.7.1.1 a 5.7.1.14, ma con le seguenti varianti: 5.7.2.2 Quando la MS accede al sistema sul canale inverso corrispondente al canale A, il BSS pone lo stato di occupato/libero nella condizione occupato entro i primi 55 bits dall'inizio del messaggio. Risposta 5.7.2.3 La MS dovra' abortire l'accesso spegnendo il suo trasmettitore prima che questo abbia trasmesso 72 bits. PROVA 5.7.3 Questa prova verifica che la MS abortisce un tentativo di accesso al sistema se il BSS non imposta ad occupato il flusso di dati occupato/libero in risposta all'accesso, entro 104 bits dall'inizio del messaggio di accesso. Viene inoltre verificato che la MS resta in attesa dopo un tentativo di accesso fallito, prima di iniziare la procedura per un nuovo tentativo di accesso. E' controllato il numero di tentativi di accesso cui e' abilitata la MS: Metodo 5.7.3.1 La prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.7.1.1 a 5.7.1.11, ma con le seguenti varianti: 5.7.3.2 Lo stato occupato/libero impostato dal BSS sul canale A e' mantenuto nella situazione libero. Risposta 5.7.3.3 La MS deve trasmettere parte di un tentativo di accesso sul canale inverso corrispondente al canale A, ma dovra' abortire il tentativo entro 2 msec dal completamento della trasmissione di 104 bits. La MS dovra' poi ripetere questo tentativo 10 volte entro un periodo di 3 secondi (in totale si avranno quindi 11 tentativi di accesso). Successivamente la MS dovra' attendere almeno 1 secondo prima di effettuare qualsiasi ulteriore trasmissione. Metodo 5.7.3.4 Vengono misurati i 9 intervalli di tempo esistenti tra le 10 trasmissioni durante le quali il trasmettitore della MS e' spento, da parte della BSS. Se nessuno di essi e' piu' lungo di 125 msec allora la prova (da 5.7.3.1 a 5.7.3.3) viene ripetuta fino a che questa condizione e' raggiunta. La MS dovra' raggiungere questa condizione entro 10 tentativi ripetuti. PROVA 5.7.4 Questa prova verifica che la MS continua il suo tentativo di accesso anche se lo stato di occupato/libero resta libero, quando BIS = 0. Metodo 5.7.4.1 La prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.7.1.1 a 5.7.1.11, ma con le seguenti varianti: 5.7.4.2 Il BSS pone lo stato occupato/libero sul canale A permanentemente libero. 5.7.4.3 Il campo BIS del messaggio di Azione Globale sui Parametri di Accesso e' posto a 0 (5.7.1.11). Risposta 5.7.4.4 La MS dovra' rispondere come descritto nei punti da 5.7.1.12 a 5.7.1.15. PROVA 5.7.5 Questa prova verifica che la MS non ha l'accesso al sistema quando lo stato occupato/libero resta permanentemente occupato. Metodo 5.7.5.1 Questa prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.7.1.1 a 5.7.1.11, ma con la variante che il flusso di dati occupato/ libero inviato dal BSS e' mantenuto nella condizione occupato. Risposta 5.7.5.2 La MS dovra' trasmettere per un periodo di almeno 2 minuti dopo l'inizio della prova. PROVA 5.7.6 Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio di Azione Globale sui Parametri di Tentativo di Accesso. Metodo 5.7.6.1 La prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.7.3.1 a 5.7.3.3, ma con la variante che un messaggio ad Azione Globale sui Parametri di Tentativo di Accesso viene aggiunto ad un treno di messaggi supervisore. I campi NAWC nel treno di messaggi supervisore sono impostati in modo appropriato. Il messaggio addizionale e' impostato come segue: 5.7.6.2 il campo DCC e' posto a 11. il campo MAXBUSY-PGR e' posto a 0101 (5 in codice decimale). il campo MAXSZTR-PGR e' posto a 0100 (4 in codice decimale). il campo MAXBUSY-OTHER e' posto a 0011 (3 in codice decimale). il campo MAXSZTR-OTHER e' posto a 0010 (2 in codice decimale). il campo END e' posto a 1. Risposta 5.7.6.3 La risposta dovra' essere come definita in 5.7.3.3, ma con la variante che la MS dovra' ripetere il tentativo di accesso al sistema due volte entro un periodo di 0.6 secondi (per un totale di 3 tentativi di accesso), e non dovra' tentare l'accesso al sistema per un ulteriore periodo di almeno 1 secondo. PROVA 5.7.7 Questa prova verifica che la MS invii il corretto codice DCC. Metodo 5.7.7.1 La prova viene condotta come descritto in 5.7.1, ma con le seguenti variazioni: 5.7.7.2 Il campo DCC in tutti i messaggi inviati dal BSS (da 5.7.1.6 a 5.7.1.11) e' posto a 01. Risposta 5.7.7.3 La Risposta dovra' essere come definito nei punti da 5.7.1.12 a 5.7.1.15, ma con la variante che il codice DCC (5.7.1.14) inviato dalla MS dovra' essere 01. PROVA 5.7.8 Questa prova verifica che la MS invii il corretto codice DCC. Metodo 5.7.8.1 La prova viene condotta come definito in 5.7.1, ma con le seguenti varianti: 5.7.8.2 Il campo DCC e' posto a 10 in tutti i messaggi inviati dal BSS (da 5.7.1.6 a 5.7.1.11). Risposta 5.7.8.3 La Risposta dovra' essere come definito nei punti da 5.7.1.12 a 5.7.1.15, ma con la variante che il codice DCC (5.7.1.14) inviato dalla MS dovra' essere 10. 5.8 USCITE DALLA PROCEDURA INATTIVO GENERATE DAL MOBILE - ORIGINI DI CHIAMATE PROVA 5.8.1 Questa prova verifica che la MS e' in grado di originare delle chiamate sul sistema preferito. Metodo 5.8.1.1 Il BSS trasmette su due canali, il canale A ed il canale B. I dati trasmessi, il livello di potenza a radiofrequenza ed il numero di canale relativi al canale A devono essere come descritto nella prova 5.2.1, con la variante che il messaggio di chiamata non viene inviato. 5.8.1.2 I dati trasmessi, la potenza a radiofrequenza ed il numero di canale relativi al canale B devono essere come descritti nelle prove da 5.6.1.2 a 5.6.1.4. 5.8.1.3 Un minuto dopo l'inizio della prova, viene originata una chiamata. Cio' richiede l'intervento manuale dell'operatore. Deve essere effettuata la seguente selezione: 5.8.1.4 283*0576/491 Risposta 5.8.1.5 La risposta dovra' essere come definito in 5.3.1.4, con la variante che il campo E dovra' essere posto a 0, e con le seguenti aggiunte: 5.8.1.6 Il campo NAWC della parola A dovra' indicare un messaggio di tre parole, cioe' NAWC = 2. 5.8.1.7 La parola D dovra' essere inviata dalla MS (2.7.1): L'indirizzo chiamato nella parola D dovra' corrispondere alle prime 8 cifre definite in 5.8.1.14, come definito in (2.7.1): 0 001 0010 1000 0011 1011 1010 0101 0111 0110 5.8.1.8 La parola E dovra' essere inviata dalla MS (2.7.1): L'indirizzo chiamato nella parola E dovra' corrispondere alle seconde 8 cifre definite in 5.8.1.4, come definito in (2.7.1): 0 000 1100 0100 1001 0001 0000 0000 0000 0000 Metodo 5.8.1.9 Alla ricezione del messaggio di Origine di Chiamata il BSS invia un Messaggio di Designazione di Canale Vocale Iniziale sul canale A, come definito nei punti da 5.6.1.6 a 5.6.1.8. Risposta 5.8.1.10 Entro 440 msec dal completamento del messaggio definito in 5.8.1.9 la MS dovra' trasferire il SAT trasmesso sul canale B, sul canale vocale inverso corrispondente al canale B. La trasmissione dovra' contenere il SAT ed il topo audio introdotto al microfono della MS. 5.8.1.11 Il livello di potenza di trasmissione della MS dovra' essere -22 dBW (ERP) +2 dB/-4 dB, o la corrispondente potenza misurata al connettore. Metodo 5.8.1.12 L'operatore termina la chiamata ponendo la MS in condizioni di "riaggancio". Risposta 5.8.1.13 La MS dovra' inviare un topo di segnalazione per un periodo di 1.8 sec (+/- 10 per %), e quindi spegnere il proprio trasmettitore. PROVA 5.8.2 Questa prova verifica che la MS non risponde a un messaggio di Rilascio durante l'origine di una chiamata. Metodo 5.8.2.1 L'inizio di questa prova e' come definito nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.8. 5.8.2.2 Il BSS invia un ordine di Rilascio, composto da due parole, alla MS entro due secondi dalla ricezione dell'origine della chiamata inviata dalla MS da (5.8.1.5 a 5.8.1.8). L'origine di Rilascio sostituisce due qualsiasi parole suc- cessive del controllo Multiplo. L'ordine di rilascio e' costituito come segue: 5.8.2.3 Parola 1 (3.3.1.1): il campo DCC e' posto a 00 il campo MIN1 e' posto uguale al MIN1 p della MS. 5.8.2.4 Parola 2 (3.3.1.1): il campo SCC e' posto a 11. il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della MS il campo LOCAL e' posto a 00000 il campo ORDQ e' posto a 000 il campo ORDER e' posto a 00011 (Rilascio). 5.8.2.5 Il BSS invia quindi il messaggio di Designazione del Canale Vocale, come definito in 5.8.1.9. Risposta 5.8.2.6 La MS dovra' rispondere come descritto nei punti da 5.8.1.10 a 5.8.1.11. Metodo 5.8.2.7 La chiamata viene terminata ponendo la MS nella condizione di "riaggancio". Risposta 5.8.2.8 La MS dovra' rispondere come definito in 5.8.1.13. PROVA 5.8.3 Questa prova verifica che la MS abortisce l'origine di una chiamata se essa riceve un messaggio di Intercettazione mentre e' in attesa della Designazione di un Canale Vocale. Metodo 5.8.3.1 La prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.9, ma con la variante che il BSS invia un messaggio di Intercettazione prima del messaggio di Designazione del Canale Vocale Iniziale (5.8.1.9), in particolare viene realizzato quanto segue tra 5.8.1.8 e 5.8.1.9: 5.8.3.2 Il BSS invia un messaggio di Intercettazione composto da due parole, alla MS, sul canale A. Il messaggio di Intercettazione sostituisce ogni coppia di parole consec- utive di controllo multiplo, ed e' inviato entro 2 secondi dalla ricezione del messaggio di Origine Chiamata inviato dalla MS. Il messaggio di Intercettazione e' composto come segue: 5.8.3.3 Parola 1 (3.3.1.1): il campo DCC e' posto a 00. il campo MIN1 e' posto uguale al MIN1 p della MS. 5.8.3.4 Parola 2 (3.3.1.1) il campo SCC e' posto a 11. il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della MS. il campo LOCAL e' posto a 00000. il campo ORDQ e' posto a 000 il campo ORDER e' posto a 01001 (Intercettazione). Risposta 5.8.3.5 La MS non deve trasmettere su alcun canale. PROVA 5.8.4 Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio di Riordine durante l'origine di una chiamata. Metodo 5.8.4.1 La prova viene condotta nello stesso modo in cui e' condotta la prova 5.8.3 con la differenza che il campo ORDER del messaggio di controllo della MS (5.8.3.4) e' posto a 00100 (Riordine). Risposta 5.8.4.2 La MS non dovra' trasmettere sul canale B. PROVA 5.8.5 Questa prova verifica che la MS ignora qualsiasi messaggio di Designazione di Canale Vocale Iniziale dopo 5 secondi. Metodo 5.8.5.1 La prova viene condotta come descritto nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.9, ma con la variazione che il BSS invia il messaggio di Designazione del Canale Vocale Iniziale (5.8.1.9) per 5.5 o piu' secondi dopo la ricezione del messaggio di Origine Chiamata inviato dalla MS. Risposta 5.8.5.2 La MS non dovra' trasmettere su alcun canale. PROVA 5.8.6 Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio di Chiamata Accodata durante l'origine di una chiamata. Metodo 5.8.6.1 La prova viene condotta come descritto in 5.8.5.1, ma con la variazione che il BSS invia sul canale A un messaggio di controllo della MS di chiamata accodata composto da due parole, entro due secondi dalla ricezione dell'origine di una chiamata, inviata dalla MS (da 5.8.1.5 a 5.8.1.8). Il messaggio di chiamata accodata sostituisce qualsiasi coppia di parole consecutive di controllo multiplo, ed il suo contenuto e' descritto di seguito: 5.8.6.2 Parola 1 (3.3.1.1): il campo DCC e' posto a 00. il campo MIN1 e' posto uguale al MIN1 p della MS. 5.8.6.3 Parola 2 (3.3.1.1): il campo SCC e' posto a 11. il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della MS: il campo LOCAL e' posto a 00000. il campo ORDQ e' posto a 000. il campo ORDER e' posto a 11101 (Chiamata Accodata). Risposta 5.8.6.4 La risposta dovra' essere come definito nei punti 5.8.1.10 e 5.8.1.11. Metodo 5.8.6.5 La chiamata e' conclusa dal BSS inviando un Ordine di Rilascio sul canale B (il canale vocale): il campo SCC e' posto a 11. il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). il campo LOCAL e' posto a 00000. il campo ORDQ e' posto a 000. il campo ORDER e' posto a 00011 (Rilascio). Risposta 5.8.6.6 La risposta della MS dovra' essere come descritto in 5.8.1.13. PROVA 5.8.7 Questa prova verifica che la MS ignora un messaggio di designazione del canale vocale se questo arriva troppo tardi dopo un messaggio di chiamata accodata. Metodo 5.8.7.1 La prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.8.6.1 a 5.8.6.3, ma con la variazione che il BSS resta in attesa per 70 secondi dopo il messaggio di chiamata accodata, prima di inviare il messaggio di designazione del canale vocale (5.8.5.1). Risposta 5.8.7.2 La MS non dovra' trasmettere su alcun canale. PROVA 5.8.8 Questa prova verifica che la MS non trasmette sul canale vocale se l'utente termina una chiamata dopo un messaggio di chiamata accodata. Metodo 5.8.8.1 La prova deve essere condotta come descritto nei punti da 5.8.6.1 a 5.8.6.3, ma con la variazione che la chiamata e' conclusa (la MS e' posta nella condizione di "riaggancio") dopo che il BSS ha inviato un messaggio di chiamata accodata e prima che il BSS abbia inviato un messaggio di designazione del canale vocale. Il BSS invia la designazione del canale vocale tra 10 e 50 secondi dopo che il messaggio di chiamata accodata e' stato inviato, come appropriato per consentire all'operatore la terminazione della chiamata in questo intervallo di tempo. Risposta 5.8.8.2 La MS non dovra' trasmettere su alcun canale. PROVA 5.8.9 Questa prova verifica che la MS realizza l'Hand-off. Metodo 5.8.9.1 La prova e' definita nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.3, ma con le seguenti eccezioni e aggiunte: 5.8.9.2 Il BSS cambia il numero del canale A in 24 dopo 5.8.1.9 ed entro 2 secondi. La modulazione su questo canale consiste nelle trasmissioni di un SAT a 6030 Hz e di un tono audio a 1000 Hz. Il livello di potenza della trasmissione e' -60 dBm. 5.8.9.3 Il BSS manda un messaggio di Hand-off sul canale B dopo che e' incominciata la trasmissione di SAT dal BSS sul canale A. 5.8.9.4 Messaggio di controllo MS (canale fonico) (3.3.2): il campo SCC e' posto a 10 (6030 Hz). il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). il campo VMAC e' posto a 100 (-10 dBW). il campo CHAN e' posto a 00000011000 (canale 24). Risposta 5.8.9.5 La MS inviera' il SAT a 6030 Hz sul canale inverso corrispondente al canale A entro 440 ms dal completamento della trasmissione del messaggio definito in 5.8.9.4. Il tono audio trasmesso sul canale A non sara' cambiato. La potenza trasmessa corrispondera' a un ERP di -10 dBW (+2 dB/-4 dB). Esistera' una conversazione fonica in duplex tra la MS e il BSS. La MS continuera' a inviare il SAT. Metodo 5.8.9.6 La MS e' posizionata su "riagganciato" Risposta 5.8.9.7 La MS rispondera' alla condizione "riagganciato" mandando un tono di segnalazione per 1,8 secondi (+/- 10 per cento). La MS puo' allora spegnere il suo trasmettitore. 5.9 USCITE GENERALE DAL MOBILE DALLA PROCEDURA INATTIVO - TEMPORIZZATORE DI SISTEMA NON-PREFERITO PROVA 5.9.1 Questa prova verifica che la MS ritorna a scandire il sistema preferito dopo 5 minuti che e' stata sul sistema non preferito. Metodo 5.9.1.1 La prova e' definita nei punti da 5.5.1.1 a 5.5.1.9, ma con le seguenti aggiunte: Risposta 5.9.1.2 Entro un ulteriore periodo di 4 minuti successivi al periodo di 2 minuti di mancata trasmissione della MS (5.5.1.9), la MS accedera' nel sistema sul canale inverso corrispondente al canale A con una risposta a chiamata. Il formato e i contenuti saranno definiti nei punti da 5.2.1.11 a 5.2.1.13. PROVA 5.9.2 Questa prova verifica che la MS ritorna a esaminare il sistema preferito dopo 1 minuto che e' stata sul sistema non preferito se il servizio e' barrato (con REGR e' posto a zero). Metodo 5.9.2.1 La prova e' definita nei punti da 5.5.1.1 a 5.5.1.6, con le seguenti eccezioni e aggiunte: 5.9.2.2 Il BSS pone REGR a 0 (5.2.1.7) nel messaggio supervisore dei parametri di sistema sui canali A e B. 5.9.2.3 La trasmissione sul canale A ha inizio 1 minuto dopo l'avvio della prova a una potenza di -60 dBm. Risposta 5.9.2.4 La MS accedera' nel sistema sul canale inverso corrispondente al canale A con una risposta a chiamata entro 3 minuti dalla trasmissione sul canale A. Il formato e i contenuti saranno definiti nei punti da 5.2.1.11 a 5.2.1.13. 5.10 PRESTAZIONE DEL SISTEMA DI SEGNALAZIONE IN CONDIZIONI DI SEGNALI DEBOLI PROVE 5.10.1 Questa prova verifica che il sistema di segnalazione funzioni adeguatamente nelle condizioni di segnali deboli. La prova e' statistica. Metodo 5.10.1.1 L'inizio di questa prova e' definita nei punti da 5.6.1.1 a 5.6.1.15. 5.10.1.2 Il BSS manda un messaggio di cambiamento di potenza (il SAT e' sospeso). Il messaggio di cambiamento di potenza e' il seguente: il campo SCC e' posta a 11. il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). il campo LOCAL e' posto a 00000 il campo ORDQ e' posto a 000 (massima potenza). il campo ORDER e' posto a 01011 (cambiamento di potenza). Risposta 5.10.1.3 La MS portera' il suo trasmettitore alla massima potenza sul canale B (tavola 2.1.1 - 1) entro 112 ms dal completamento del messaggio di cambiamento di potenza (5.10.1.2). Inoltre, la MS mandera' una risposta di conferma di cambiamento di potenza sul canale inverso corrispondente al canale B. Il contenuto di questo messaggio sara' il seguente: il campo LOCAL sara' posto a 00000. il campo ORDQ sara' posto a 000 (potenza massima). il campo ORDER sara' posto a 01011 (cambiamento di potenza). Metodo 5.10.1.4 Il BSS cambia la potenza della sua trasmissione sul canale B a -113 dBm, oppure il livello di segnale equivalente quando si sta usando un alloggiamento di misura. 5.10.1.5 Il BSS manda un messaggio di Verifica sul canale B (il SAT e' sospeso). -Il messaggio di Verifica e' il seguente: il campo SCC e' posto a 11. il campo PSCC e' posto a 01. il campo LOCAL e' posto a 00000. il campo ORDQ e' posto a 000. il campo ORDER e' posto a 00111 (Verifica). 5.10.1.6 La prova 5.10.1.5 sara' eseguita 100 volte. Ciascun messaggio Verifica e' mandato 1,5 secondi dopo il completamento dell'ultimo messaggio Verifica, senza considerare se una risposta dalla MS e' stata ricevuta. Risposta 5.10.1.7 La MS rispondera' come in 5.6.14.5 in almeno 90 volte su 100 volte che la prova e' eseguita. Metodo 5.10.1.8 La MS sara' sottoposta a condizioni di prove estreme defi- nite nei punti 2.1.3 e 2.1.4 (applicate simultaneamente). 5.10.1.9 La prova definita nei punti da 5.10.1.4 a 5.10.1.6 sara' ripetuta con l'eccezione che il livello di potenza del BSS sara' posto a -110 dBm, oppure il livello di segnale equivalente, quando si sta usando un alloggiamento di misura. Risposta 5.10.1.10 La risposta sara' definita come in 5.10.1.7. 5.11 SPECIFICHE AGGIUNTIVE PER APPARATI EQUIPAGGIATI CON 1240 CANALI OPPURE 1320 CANALI PROVA 5.11.1 Questa prova verifica che la MS non tenta di trasmettere su un Canale esterno a quelli inclusi nel sistema radio cellulare. Metodo 5.11.1.1 La prova e' definita nei punti da 5.6.1.1 - 5.6.1.8 con l'eccezione che il campo CHAN del messaggio di controllo della MS (5.6.1.8) e' posto a 10100110000 (1328 decimale). Risposta 5.11.1.2 La MS non deve trasmettere su nessun canale. PROVA 5.11.2 Questa prova verifica che la MS esamina i canali definiti da un messaggio ad accesso diretto. Metodo 5.11.2.1 La prova e' definita nei punti da 5.6.1.1 a 5.6.1.5 con le seguenti eccezioni e aggiunte. 5.11.2.2 I dati trasmessi sul canale B dal BSS sono gli stessi di quelli trasmessi sul canale A. 5.11.2.3 Il numero di canale del canale B e' 1329. 5.11.2.4 Il livello di potenza della trasmissione sul canale B e' di 10 dB inferiore di quello del canale A. 5.11.2.5 Al posto del messaggio indicato dal canale fonico (5.6.1.6) il BSS manda un messaggio ad accesso diretto sul canale A entro un secondo dalla ricezione del messaggio ricevuto dalla MS. I contenuti sono i seguenti: 5.11.2.6 Parola 1 (3.3.1.1): Il campo DCC e' posto a 00. Il campo MIN1 e' posto a MIN1 p della MS. 5.11.2.7 Parola 2 (3.3.1.1): Il campo SCC e' posto a 11. Il campo MIN2 e' posto al MIN2 p della MS. Il campo LOCAL e' posto a 00000. Il campo ORDQ e' posto a 010 (accesso diretto). Il campo ORDER e' posto a 01100 (accesso diretto). 5.11.2.8 Parola 3 (3.3.1.1): I campi CHANLOC sono posti rispettivamente a 00000000000 e 00000001100. 5.11.2.9 Parola 4 (3.3.1.1): I campi CHANLOC sono posti rispettivamente a 10100111100 e 00000000000. 5.11.2.10 Parola 5 (3.3.1.1): I campi CHANLOC sono posti rispettivamente a 01001011000 e 10100110001. Risposta 5.11.2.11 La MS accedera' al sistema sul canale B entro 6 secondi. La risposta dovra' essere come definito nei punti da 5.2.1.11 a 5.2.1.13. Metodo 5.11.2.12 Entro 1 secondo dalla ricezione della risposta dalla MS il BSS cambia il contenuto dati ed il numero di canale della trasmissione sul canale A. Il numero di canale e' cambiato a 1968 e i dati sono definiti per il canale B come in 5.6.1.3. 5.11.2.13 Entro 1 secondo dal completamento di 5.11.2.12 il BSS manda un messaggio di Designazione del Canale Vocale Iniziale sul canale B. 5.11.2.14 Parola 1 (3.3.1.1): Il campo DCC e' posto a 00. Il campo MIN1 e' posto al MIN1 p della MS. 5.11.2.15 Parola 2 (3.3.1.1): Il campo SCC e' posto a 01. Il campo MIN2 e' posto al MIN2 p della MS. Il campo VMAC e' posto a 111. Il campo CHAN e' posto a 11110110000 (1968 decimale). Risposta 5.11.2.16 La risposta della MS sara' definita come nei punti da 5.6.1.9 a 5.6.1.10 con l'eccezione che la risposta sara' sul canale A (canale 1968). Metodo 5.11.2.17 Il BSS invia un messaggio di Allarme come definito nei punti da 5.6.1.11 a 5.6.1.12 con l'eccezione che la trasmissione e' sul canale A. Risposta 5.11.2.18 La risposta della MS sara' definita come in 5.6.1.13. Metodo 5.11.2.19 Alla MS e' permesso di uscire per raggiungimento di un tempo limite cioe' la chiamata e' senza risposta. Risposta 5.11.2.20 La MS dovra' spegnere il suo trasmettitore entro 78 secondi dall'invio del suo tono di segnalazione (5.6.1.13). Nota: Questa prova sostituisce la prova 5.6.4. PROVA 5.11.3 Questa prova verifica che la MS puo' originare una chiamata su un canale previsto per la banda del sistema cellulare e puo' fare hand- off tra i canali. Metodo 5.11.3.1 La prova e' definita come nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.13 ma con le seguenti eccezioni e aggiunte: 5.11.3.2 Il campo CHAN del messaggio di controllo del MS (5.6.1.8) e' posto a 10100110001 (1329 decimale) ed il numero di canale per il canale B e' 1329. 5.11.3.3 Il BSS cambia il numero di canale del canale A a 600 dopo 5.8.1.9 ed entro 2 secondi. Il segnale di modulazione su questo canale e' sostituito dal SAT di trasmissione a 6030 Hz ed un segnale audio a 1000 Hz. Il livello di potenza della trasmissione e' -60 dBm. 5.11.3.4 Il BSS manda un messaggio di Hand-off sul canale B dopo l'inizio della trasmissione del SAT dal BSS sul canale A. Il messaggio di Hand-off e' il seguente: 5.11.3.5 Messaggio di controllo della MS (canale vocale) (3.3.2): Il campo SCC e' posto a 10 (6030 Hz). Il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). Il campo VMAC e' posto a 100 (-10 dBW). Il campo CHAN e' posto a 01001011000 (canale 600). Risposta 5.11.3.6 La MS deve inviare a ritroso il SAT a 6030 Hz sul canale di ritorno corrispondente al canale A entro 440 ms dal completamento della trasmissione del messaggio definito in 5.11.3.5. Il topo audio trasmesso sul canale A non sara' cambiato. La potenza di trasmissione corrispondera' a un ERP di -10 dBW (+2 dB/-4 dB). Un collegamento fonico bidirezionale deve esistere a ritroso tra la MS e il BSS. La MS deve continuare a inviare il SAT a ritroso. Metodo 5.11.3.7 Il BSS cambia il numero di canale del canale B a 1648. Il segnale di modulazione su questo canale e' costituito dal tono SAT di trasmissione a 6000 Hz e da un segnale audio a 1000 Hz. Il livello di potenza di trasmissione e' -60 dBm. 5.11.3.8 Il BSS manda un messaggio di Hand-off sul canale A dopo che ha iniziato la trasmissione di SAT dal BSS sul canale B. Il messaggio di Hand-off e' il seguente: 5.11.3.9 Messaggio di controllo MS (canale vocale) (3.3.2): Il campo SCC e' posto a 01 (6000 Hz). Il campo PSCC e' posto a 10 (6030 Hz). Il campo VMAC e' posto a 100 (-10 dBW). Il campo CHAN e' posto a 11001110000 (canale 1648). Risposta 5.11.3.10 La MS deve inviare a ritroso il tono SAT a 6000 Hz sul canale di ritorno corrispondente al canale B entro 440 ms dal completamento della trasmissione del messaggio definito in 5.11.3.9. Il tono audio trasmesso sul canale B non deve cambiare. La potenza di trasmissione deve corrispondere a un ERP di -10 dBW (+2 dB/-4 dB). Deve essere presente un collegamento fonico bidirezionale tra la MS e la BSS. La MS continuera' a inviare SAT. Metodo 5.11.3.11 La MS deve essere posizionata su "riagganciato". Risposta 5.11.3.12 La MS deve rispondere alla condizione "riagganciato" mandando un tono di segnalazione per 1,8 secondi (+/-10 %). La MS deve quindi, spegnere il suo trasmettitore. PROVA 5.11.4 Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio ad Accesso Diretto durante l'origine di una chiamata. Metodo 5.11.4.1 L'inizio di questa prova e' definita in 5.11.2.1 con le seguenti eccezioni e aggiunte. 5.11.4.2 Il messaggio di chiamata non e' mandato. 5.11.4.3 Effettuare una chiamata un minuto dopo l'inizio della prova. Cio' richiede l'intervento dell'operatore. L'informazione contenuta nel numero telefonico e' la seguente: 5.11.4.4 283 * 0576 491. Risposta 5.11.4.5 La risposta della MS deve avvenire sul canale A ed e' definita nei punti da 5.8.1.5 a 5.8.1.8. Metodo 5.11.4.6 Il BSS risponde nel modo descritto nei punti da 5.11.2.5 a 5.11.2.10. Risposta 5.11.4.7 La risposta della MS sara' sul canale B ed e' definita nei punti da 5.8.1.5 - 5.8.1.8. Metodo 5.11.4.8 Il BSS risponde nel modo descritto nei punti da 5.11.2.12 a 5.11.2.15. Risposta 5.11.4.9 La MS deve rispondere come definito nei punti da 5.8.1.10 a 5.8.1.13. APPENDICE A (Per una guida generale vedere anche la Sezione A.2) A.1.1 POSTO DI MISURA Il posto di misura deve essere situato su di una superficie o terreno sufficientemente piano, in cui si disponga di una zona piatta di almeno 5 metri di diametro. L'apparato da sottoporre a misura va collocato al centro di tale zona su un supporto non conduttore, capace di ruotare di 360 gradi nel piano orizzontale, ad una altezza di 1,5 metri dal suolo. L'area utilizzata per le misure deve essere grande abbastanza da permettere l'erezione di una antenna di misura o trasmittente ad una distanza dall'apparato almeno uguale al piu' grande tra i due valori seguenti: lambda/2 ovvero 3 metri. La distanza effettivamente impiegata dovra' essere registrata insieme con i risultati delle prove eseguite. Devono essere prese sufficienti precauzioni onde evitare che le riflessioni causate da oggetti estranei vicini al luogo di misura e le riflessioni dovute al terreno non degradino i risultati della misura. A.1.2 ANTENNA DI MISURA L'antenna di misura e' usata per ricevere le irradiazione del campione sotto misura, nonche' quelle dell'antenna di sostituzione, nel corso delle misure di irradiazione. All'occorrenza, essa puo' essere utilizzata come antenna trasmittente, quando il posto di misura e' utilizzato per la verifica delle caratteristiche del ricevitore. Questa antenna va montata su un supporto che le consente di essere utilizzata con polarizzazione sia orizzontale che verticale, rendendo altresi' possibile la regolazione dell'altezza del suo centro fra 1 e 4 metri dal suolo. E' preferibile utilizzare una antenna di misura dotata di una pronunciata direttivita'. La lunghezza dell'antenna di misura lungo la direzione in cui viene effettuata la prova non deve superare il 20 % della distanza fra l'antenna di misura e l'apparato. Per le misure di irradiazione, l'antenna di misura e' collegata ad un ricevitore di misura in grado di essere sintonizzato su una qualunque delle frequenze da provare ed adatto a misurare con precisione i livelli dei segnali applicati al suo ingresso. Quando necessario (per le misure di ricezione) il ricevitore di prova e' sostituito da un generatore di segnali. A.1.3 ANTENNA DI SOSTITUZIONE L'antenna di sostituzione deve essere un dipolo a mezza onda, accordato alla frequenza di misura, oppure un'antenna piu' corta, tarata rispetto al dipolo a mezza onda. Il centro di questa antenna deve coincidere con il punto di riferimento dell'apparato in esame che essa sostituisce. Questo punto di riferimento deve coincidere con il centro del volume occupato dall'apparato da esaminare nel caso di antenna incorporata, ovvero con il punto di collegamento fra l'antenna ed il contenitore dell'apparato nel caso di antenna esterna. La distanza tra l'estremita' piu' bassa del dipolo ed il suolo deve essere almeno di 30 cm. L'antenna di sostituzione va collegata ad un generatore di segnali, qualora si intendono eseguire misure di irradiazione, o ad un ricevitore di misura calibrato, se lo scopo della misura sono le caratteristiche del ricevitore. Il generatore di segnali ed il ricevitore devono essere accordati sulla frequenza di misura e devono essere connessi all'antenna tramite una rete di accoppiamento adattata. A.1.4 POSTO DI MISURA INTERNO AD UN EDIFICIO Se la frequenza dei segnali da misurare e' superiore ad 80 MHz, le misure possono essere effettuate anche all'interno di un edificio. Se viene utilizzata questa configurazione alternativa, questo deve essere riportato nella relazione della prova. L'area destinata alle operazioni di misura puo' essere una sala di laboratorio avente almeno le dimensioni di metri 6 x 7 ed un'altezza di almeno 2,7 metri. L'ambiente non deve contenere, per quanto possibile, oggetti riflettenti all'infuori delle pareti, del pavimento e del soffitto, eccezion fatta, ovviamente, per le attrezzature destinate all'esecuzione delle misure e per l'operatore. La disposizione dell'apparecchiature nell'area di misura e' mostrata, in linea di principio, dalla Figura A.1. Le riflessioni potenziali prodotte dalla parete dietro l'apparato in esame devono essere ridotte ponendo uno strato di materiale assorbente davanti alla parete stessa. L'antenna di misura e' dotata di un diedro riflettente per ridurre gli effetti delle riflessioni sulla parete opposta come pure sul pavimento e sul soffitto in caso di misure con polarizzazione orizzontale. Inoltre tale diedro riduce gli effetti delle riflessioni sulle pareti laterali nel caso di misure con polarizzazione verticale. Per le bande di frequenza inferiori a circa 175 MHz, sia il diedro riflettente sia la parete assorbente possono anche mancare. Per ragioni pratiche, l'antenna a lambda/2 di Figura A.1 puo' essere sostituita da un'antenna di lunghezza costante, la cui lunghezza, alle frequenze di misura, deve essere compresa tra lambda/4 e lambda sempreche' la sensibilita' del sistema di misura sia sufficiente. Parimenti anche la distanza dell'antenna dal vertice del diedro puo' essere variata. L'antenna di misura, il ricevitore di misura, l'antenna di sostituzione ed il generatore di segnali calibrato sono usati in un modo simile a quello del metodo generale. Per garantirsi da errori dovuti ad annullamento del segnale a causa di combinazioni fra il segnale diretto e il segnale riflesso, l'antenna di sostituzione puo' essere spostata di +/- 10 cm lungo la direzione dell'antenna di misura e nelle altre due direzioni perpendicolari. Qualora questi cambiamenti di distanza producano delle variazioni di segnale superiori a 2 dB, l'apparato in prova deve essere opportunamente riposizionato onde far rientrare entro tale limite di 2 dB, dette variazioni. A.2 GUIDA PER L'UTILIZZO DEI POSTI DI MISURA Per misure che comportano l'uso di campi irradiati, occorre utilizzare un posto di misura conforme ai requisiti descritti nella Sezione A.1.1. Quando ci si serve di tale posto di misura, bisogna osservare le seguenti condizioni per assicurare la consistenza dei risultati delle misure. A.2.1 DISTANZA DI MISURA Fatti evidenti indicano che la distanza di misura non e' un fattore critico e non influisce significativamente sui risultati delle misure, a condizione che, alla frequenza di misura, detta distanza non sia inferiore a lambda/2 e che siano osservati i provvedimenti precauzionali descritti in questa sezione. Distanza di misura di 3 m, 5 m, 10 m e 30 m sono di uso comune. A.2.2 ANTENNA DI MISURA Possono essere utilizzate antenne di misura di vari tipi in quanto, effettuando le misure col metodo di sostituzione, gli errori di calibrazione dell'antenna di misura non influenzano il risultato. La possibilita' di variare l'altezza dell'antenna di misura, in una gamma cha va da 1 a 4 metri, allo scopo di trovare il punto in cui e' massima l'intensita' del campo elettromagnetico, e' un requisito essenziale. La variazione dell'altezza dell'antenna di misura puo' non essere necessaria per le frequenze inferiori a circa 100 MHz. A.2.3 ANTENNA DI SOSTITUZIONE Variazioni nei risultati della misura possono verificarsi con l'uso di differenti tipi di antenna di sostituzione per frequenze inferiori ad 80 MHz. Nei casi in cui vengano utilizzate antenne a dipolo accorciate, insieme ai risultati delle misure dovranno essere specificati anche i dettagli delle antenne. A.2.4 ANTENNA ARTIFICIALE Le dimensioni dell'antenna artificiale utilizzata devono essere piccole comparate al campione sotto prova. Dove possibile, deve essere utilizzato un collegamento diretto tra l'antenna artificiale e l'apparto in prova. Nei casi in cui e' necessario usare un cavo di connessione, si devono prendere i provvedimenti necessari per ridurre le irradiazione di questo cavo, per esempio mediante l'uso di nuclei toroidali in ferrite. A.2.5 CAVI AUSILIARI Variazioni nei risultati delle misure possono essere causate dalla posizione dei cavi ausiliari (per esempio i cavi di alimentazione, i cavi microfonici, ecc). Per assicurare la ripetibilita' delle misure tali cavi ausiliari devono essere montati verticalmente verso il basso attraverso un foro praticato nel supporto isolante o nella piastra di base della colonna di acqua salata. APPENDICE B DISPOSITIVO DI ACCOPPIAMENTO B.1 GENERALITA' Nel caso di apparati con antenna integrata, al costruttore puo' essere richiesto di fornire un dispositivo di accoppiamento adatto a permettere, sul campione sottoposto per l'omologazione, l'esecuzione delle misure relative. Il dispositivo di accoppiamento deve disporre, alle frequenze di lavoro dell'apparecchiatura, di una terminazione a radio frequenza di 50 ohm. Inoltre il dispositivo di accoppiamento deve essere provvisto sia dei raccordi di ingresso e di uscita ad audio frequenza sia dei raccordi per l'alimentazione esterna. Il dispositivo di accoppiamento dovra' essere realizzato in modo da consentire l'uso simultaneo, sull'apparato di prova, dell'accoppiatore acustico descritto nell'Appendice G. Le caratteristiche operative del dispositivo di accoppiamento, nelle condizioni normali di prova ed in quelle estreme, sono soggette all'approvazione dell'autorita' responsabile dell'esecuzione delle prove. Il dispositivo di accoppiamento deve soddisfare i seguenti requisiti: a) le perdite di accoppiamento non devono essere superiori a 24 dB; b) la variazione della perdita di accoppiamento in funzione della frequenza non deve causare, al momento della misura, errori superiori a 2 db; c) il dispositivo di accoppiamento non deve contenere elementi non lineari. APPENDICE C ESEMPI DI RETI COMBINATORIE C.1 ESEMPI DI SEMPLICI RETI COMBINATORIE Le Figure C.1 e C.2 illustrano esempi di reti resistive adatte a combinare tra loro i segnali uscenti da due o tre generatori. FIGURA C.1 A PAG. 374 Nota: L'impedenza sorgente Rs della rete e' uguale a Ri se: R1 = R2 = R3 = Ri/3 In questo caso l'attenuazione di rete e' uguale a circa 6 dB. Figura C.1 Rete per miscelare due segnali FIGURA C.2 A PAG. 374 Nota: L'impedenza sorgente Rs della rete e' uguale a Ri se: R1 = R2 = R3 = R4 = Ri/2 In questo caso l'attenuazione di rete e' uguale a circa 10 dB. Figura C.2 Rete per miscelare tre segnali C.2 ESEMPI DI RETI AD ELEVATO GRADO DI ISOLAMENTO TRA I GENERATORI DI SEGNALE Le reti resistive indicate nelle figure C.1 e C.2 potrebbero non garantire un isolamento tra i generatori di segnale sufficiente ad evitare la generazione di prodotti di intermodulazione in uscita dagli stessi. Le reti ad alto grado di isolamento descritte nelle Note 1 e 2 riducono questo effetto. Nota 1: vedi pubblicazione IEC 315-2, Clausola 12, Fig. 1,2 e 3. Nota 2: un esempio di una rete di accoppiamento utilizzante un ibrido ad anello e' mostrato nella figura C.3. Il funzionamento di questo dispositivo e' come segue: L'ibrido ad anello e' costituito da spezzoni di cavo coassiale le cui lunghezze sono multipli di quarti di lunghezza d'onda alla frequenza media di funzionamento. La potenza del generatore "Ga" si ripartira' equamente tra il punto terminale A (provvisto che la rete sia terminata in quel punto con una resistenza Ri) ed il resistore R1, il cui valore e' uguale ad Ri. Ai terminali di uscita del generatore "Gb", i segnali provenienti dal generatore "Ga" tramite i due rami dell'anello si annulleranno vicendevolmente poiche' i due percorsi differiscono di mezza lunghezza d'onda. Poiche' la potenza del generatore "Gb" e' analogamente divisa tra i due rami dell'anello, le sue componenti si annulleranno all'uscita del generatore "Ga". Poiche' il cavo coassiale utilizzato per realizzare l'ibrido ad anello ha un basso fattore di qualita' (Q), l'annullamento dei segnali non voluti alle uscite dei due generatori sara' efficace per differenze di frequenze, tra la frequenza del generatore "Ga" e quella del generatore "Gb", che si estendono su un ampio intervallo. L'impedenza interna Rs, della intera rete di accoppiamento, sara' uguale a Ri se e' utilizzato un cavo coassiale avente un'impedenza caratteristica Rc pari a: Rc = (Ri x 1,414) Nel caso in cui Ri e' uguale a 50 ohm, l'impedenza caratteristica del cavo coassiale Rc deve essere pari a circa 71 ohm. Se, per alcune misure e' necessario considerare situazioni con due segnali interferenti, si puo' collegare al punto A un terzo generatore Gc tramite la rete combinatoria visibile nella parte destra della figura C.3. L'impedenza sorgente R's della intera rete, nel punto B, sara' in questo caso uguale ad Ri (ad esempio 50 ohm) se R2 = R3 = R4 = Ri/3 (ad esempio 17 ohm). VEDI FIGURA C.3 A PAG. 376 Ga e Gb = Generatori di Segnale Gc = Ulteriore generatore di segnale quando richiesto Figura C.3 Esempio di rete combinatoria realizzata con un ponte ibrido C.3 ESEMPIO DI RETE PER L'ACCOPPIAMENTO DI UNA SORGENTE DI SEGNALE Altri esempi di queste reti si trovano alla clausola 45 della pubblicazione IEC 315-1. VEDI FIGURA C.4 A PAG. 376 G = Generatore di segnale radio-frequenza M = Rete di accoppiamento R = Ricevitore R2 = 2 x (rad. quad. (N x Ri x Rn))/(N-1) R1 = Ri x [(N + 1)/(N - 1)] - R2 R3 = Rn x [(N + 1)/(N - 1)] - R2 dove N e' il rapporto di perdita di potenza richiesto Figura C.4 Esempio di rete di accoppiamento APPENDICE D SIMULATORE DEL SISTEMA TACS D.1 DESCRIZIONE GENERALE Il simulatore del sistema TACS sara' un banco di misura semiautomatico basato su strumentazione standard. Il sistema sara' controllato da un calcolatore che segnalera' all'operatore la necessita' di intervento manuale quando questo e' previsto dalla sequenza di prova. Gli strumenti principali che saranno utilizzati sono i seguenti: 1. interfaccia radio cellulare - Questa interfaccia fungera' da simulatore principale del sistema di controllo e di segnalazione TACS. Essa eseguira' le seguenti funzioni: a) controllo di tutte le funzioni audio e di commutazione RF b) generazione dei flussi dati a larga banda per il controllo della stazione mobile sia sui canali di chiamata sia sui canali fonici c) ricezione e decodifica dei messaggi inviati dalla stazione mo- bile sia sui canali di accesso sia sui canali fonici d) generazione di uno dei tre toni SAT e) generazione e rilevamento del tono di segnalazione ad 8 KHz. 2. Generatori di segnale sintetizzati - Verranno utilizzati per simulare il/i trasmettitore/i della stazione base, per la comunicazione con la stazione mobile e la generazione di segnali "voluti" e "non voluti" per la prova delle caratteristiche RF della stazione mobile. 3. Analizzatore di modulazione - Verra' usato come ricevitore di sistema per misurare la potenza RF, la frequenza RF e le caratteristiche di modulazione della stazione mobile. 4. Analizzatore audio - Verra' usato per misurare le caratteristiche ad audio-frequenza della stazione mobile, ad esempio SINAD, distorsione, risposta in frequenza. 5. Analizzatore di spettro - Verra' usato come ricevitore di sistema per misurare i parametri RF quali ad esempio l'emissione di spurie, la larghezza di banda occupata, ecc. Inoltre, il simulatore del sistema fornira' l'alimentazione in continua alla stazione mobile. Le prove RF che richiedono la misura di campi irradiati saranno eseguite con il simulatore di sistema ed un dispositivo di accoppiamento come quello descritto nell'Appendice A di questa specifica. Le misure ad audio-frequenza verranno eseguite con il simulatore di sistema e l'accoppiatore acustico in un ambiente per prove acustiche con caratteristiche acustiche conformi a quelle descritte nell'Appendice G di questa specifica. APPENDICE E CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI DI MISURA E DEI RELATIVI METODI DI PROVA E.1 FATTORE DI DISTORSIONE E MISURATORE DI LIVELLO AUDIO Per misurare il rapporto segnale/rumore, le caratteristiche dell'indicatore di misura sono importanti. Inoltre, per alcune caratteristiche, e' necessario misurare il vero valore efficace della tensione. E.1.2 CARATTERISTICHE DEL FILTRO DI REIEZIONE DI BANDA AUDIO Lo strumento che misura il fattore di distorsione dovra' contenere un filtro di reiezione di banda audio per attenuare la componente fondamentale del segnale demodulato. Il filtro dovra' avere le caratteristiche seguenti: (a) l'attenuazione relativa alla frequenza fondamentale dovra' essere di almeno 40 dB. (b) L'attenuazione relativa al doppio della frequenza fondamentale non dovra' eccedere 0.6 dB. (c) In presenza di solo rumore, il filtro non dovra' introdurre attenuazioni superiori ad 1 dB sulla potenza totale di rumore. Nota: un distorsiometro commerciale ha normalmente caratteristiche che soddisfano questi requisiti. E.2 METODO PER MISURARE LE CARATTERISTICHE DI INTERMODULAZIONE DEI GENERATORI DI SEGNALE L'intermodulazione nei generatori di segnale puo' essere verificata con la procedura seguente: inserire un attenuatore variabile tra la rete combinatoria ed il ricevitore in prova. Aumentare l'attenuazione a passi di 1 dB ed aumentare corrispondentemente la tensione di uscita dai generatori, mantenendo cosi' il livello originale all'ingresso del ricevitore. Poiche' i prodotti di intermodulazione all'uscita dovrebbero rimanere costanti, eventuali aumenti saranno causati da intermodulazione nei generatori di segnale. APPENDICE F PRECISIONE DELLE MISURE La seguente tabella indica i valori di tolleranza ammessi per ciascuna rispettiva grandezza in misura: 6.1.1 Tensione continua +/- 3 % 6.1.2 Tensione di rete in corrente alternata +/- 3 % 6.1.3 Frequenza di rete in corrente alternata +/- 0,5 % 6.2.1 Tensione, potenza alle frequenze acustiche +/- 0,5 % 6.2.2 Frequenza acustica +/- 1 % 6.2.3 Distorsione e rumore dei generatori ad audio frequenza 1 % 6.3.1 Frequenza radioelettrica +/- 50 Hz 6.3.2 Tensione alle frequenze radioelettriche +/- 2 dB 6.3.3 Intensita' di campo alle frequenze radioelettriche +/- 3 dB 6.3.4 Potenza della portante alle frequenze radioelettriche +/- 10 % 6.3.5 Potenza del canale adiacente +/- 3 dB 6.4.1 Impedenza dei carichi artificiali, unita' di combinazione, cavi, connettori, attenuatori, ecc. +/- 5 % 6.4.2 Impedenza interna dei generatori ed impedenza di ingresso dei ricevitori di misura +/- 10 % 6.4.3 Attenuazione degli attenuatori +/- 0.5 dB 6.5.1 Temperatura +/- 1 C 6.5.2 Umidita' +/- 5 % 6.6.1 Periodi di tempo + 10 % /- 0 % APPENDICE G ACCOPPIATORE ACUSTICO ED AMBIENTE ACUSTICO DI PROVA L'accoppiatore acustico e' composto principalmente da quattro parti: una sorgente sonora (bocca artificiale), un orecchio artificiale, una struttura che permette di montare la bocca e l'orecchio artificiale a distanza fissa tra loro in modo da formare una testa artificiale, ed un supporto per montare il microtelefono della stazione mobile in prossimita' della testa artificiale. I paragrafi seguenti descrivono le caratteristiche richieste per l'accoppiatore acustico. G.1.1 BOCCA ARTIFICIALE La bocca artificiale e' costituita da un trasduttore elettroacustico calibrato che produce un campo di pressione sonora irradiata simile a quello della bocca umana media. Le caratteristiche richieste per la bocca artificiale sono specificate nella Raccomandazione CCITT P.51, Libro Giallo (1980), Vol. 5 Par. 2. La posizione del punto di riferimento della bocca, necessario per regolare il livello di pressione sonora in campo libero ed il metodo per misurarla sono descritti nella Raccomandazione CCITT P.64, Libro Giallo, Vol. 5 Par. 8. G.1.2 ORECCHIO ARTIFICIALE L'orecchio artificiale consiste in un microfono calibrato che presenta un'impedenza acustica simile a quella dell'orecchio umano. Le caratteristiche richieste sono descritte nella Raccomandazione CCITT P.51, Libro Giallo (1980), Vol. 5 Par. 1. G.1.3 STRUTTURA DI MONTAGGIO E SUPPORTO PER IL MICROTELEFONO La struttura di montaggio tiene l'orecchio e la bocca artificiali in posizione relativa simile a quella dell'orecchio e della bocca nella testa umana media. Il supporto blocca il microtelefono in una posizione compresa entro l'anello di guardia dell'indice di intensita' soggettiva (loudness rating), in modo da permettere alla capsula telefonica di essere fissata saldamente all'orecchio artificiale. La definizione della posizione di emissione per la misura dell'indice di intensita' soggettiva dei microtelefoni e' contenuta nella Raccomandazione CCITT P.76, Libro Giallo (1980), Vol. 5 Allegato A (vedi nota). Nota: e' stato verificato che l'uso di teste artificiali standard, costruite secondo le specifiche CCITT, puo' causare problemi con alcuni modelli di microtelefono. In particolare, microtelefoni piatti ed apparati portatili alle volte devono essere posizionati sulla testa artificiale in modo poco realistico, con la capsula microfonica piu' distante dall'anello labiale di quanto lo sia nella realta' dell'uso normale. Questi problemi sono attualmente in corso di verifica. In attesa del risultato di tale verifica sara' permesso un certo grado di liberta' nel posizionamento del microtelefono, tramite la rotazione al massimo di 7 gradi dell'orecchio artificiale sul suo supporto, in modo da posizionare la capsula microfonica piu' vicina all'anello labiale. Questo movimento simula la flessibilita' dell'orecchio reale. Al costruttore viene richiesto di dichiarare se necessita o meno di una rotazione dell'orecchio artificiale per riprodurre la posizione tipica del microtelefono. In caso affermativo le prove della Sezione 4 verranno eseguite con il microtelefono della stazione mobile montato sulla testa artificiale con l'orecchio artificiale ruotato secondo l'angolo dichiarato. G.2 AMBIENTE ACUSTICO Tutte le prove acustiche che fanno uso dell'accoppiatore devono essere eseguite in un ambiente dove il rumore ambientale non influ- enza la misura in corso. APPENDICE H NOTA Le misure contrassegnate con (*) - essenziali ai fini dell'autorizzazione per l'accesso in rete insieme alle misure riportate di seguito - vengono condotte con il segnale di modulazione ad audiofrequenza applicato al trasmettitore mediante un generatore connesso, ove possibile, ai morsetti di collegamento della capsula microfonica. Il segnale audio in uscita al ricevitore viene prelevato collegandosi, ove possibile, ai morsetti dell'auricolare e sostituendo quest'ultimo con un carico avente la stessa impedenza. MISURE AL SIMULATORE PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE 1. Chiamata originata dal mobile: - Controllo variazione di potenza RF - Comando di hand-off - Rilascio - Controllo della station class mark 2. Chiamata originata dal simulatore: - Verifica dell'avviso di chiamata entrante o di ingresso in conversazione - Comando di hand-off - Rilascio MISURE IN CAMPO - Prove pratiche di collegamento radiotelefonico con chiamata originata dalla MS e chiamata originata dalla BS - Misura di ricezione del riordine - Risposta di messaggio di accesso diretto Visto, Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: TATARELLA