(Regolamento) (parte 4)
          3.3.1-1). 
Risposta 
5.6.14.12 Il BSS ignora qualsiasi risposta proveniente dalla MS. 
Metodo 
5.6.14.13 Da 1 a 2 secondi dopo che il comando Ritmo di Conteggio e' 
          stato inviato, il BSS invia un messaggio di Allarme (3.3.2) 
          sul canale A (il SAT e' sospeso): 
          il campo SCC e' posto a 11 
          il campo PSCC e' posto a 10 (6030 Hz) 
          il campo LOCAL e' posto a 00000 
          il campo ORDQ e' posto a 000 
          il campo ORDER e' posto a Allarme (cioe' 00001) 
          (3.3.1-1) 
Risposta 
5.6.14.14 La MS deve attivare il tono di segnalazione  per  un  tempo
          minimo di 450 msec. 
Metodo 
5.6.14.15 Il BSS cambia la frequenza del SAT sul canale A  portandola
          a 6000 Hz. 
5.6.14.16 Dopo 6-7  secondi  il  BSS  cambia  la  frequenza  del  SAT
          portandola nuovamente a 6030 Hz. 
5.6.14.17 Da 8 a 9 secondi dopo il primo cambiamento del SAT 
            (5.6.14.15), il BSS invia un messaggio di Allarme (3.3.2) 
          sul canale A (il SAT e' sospeso): 
           il campo SCC e' posto a 11 
           il campo PSCC e' posto a 10 (6030 Hz) 
           il campo LOCAL e' posto a 00000 
           il campo ORDQ e' posto a 000 
           il campo ORDER e' posto nello stato di Allarme 
           (cioe' 00001) (3.3.1-1). 
Risposta 
5.6.14.18 Entro 5.8 secondi dal primo cambio del SAT (5.6.14.15) la 
                  MS dovra' cessare la trasmissione. La MS non dovra' 
          trasmettere su nessun canale per un periodo di 2 minuti (La 
               MS blocca la trasmissione perche' il SAT non e' quello 
          corretto per piu' di 5 secondi). 
PROVA 5.6.15 
Con questa prova viene verificato che la MS esce dal Canale Vocale se
non riceve dal BSS nessuna trasmissione per piu' di 5 secondi.  Viene
inoltre verificato che la MS accetta (ma non necessariamente reagisce
di  conseguenza)  un  messaggio  di  Controllo  Locale.  Viene  anche
verificato  che  la  MS  accetta  un  ordine  di  Manutenzione  nella
procedura Conversazione. (2.6.4.4). 
Metodo 
5.6.15.1 L'inizio di questa prova e'  come  descritto  nei  punti  da
          5.6.1.1 a 5.6.1.15. 
5.6.15.2 Il BSS invia un messaggio di Controllo Locale sul canale B. 
          Il SAT viene sospeso durante la trasmissione di questi dati 
          a banda larga. 
5.6.15.3 Il messaggio di Controllo Locale (3.3.2)  e'  composto  come
          segue: 
          il campo SCC e' posto a 11 
          il campo PSCC e' posto a 01 
          il campo LOCAL e' posto a 00001 
          il campo ORDQ e' posto a 000 
          il campo ORDER e' posto a Controllo Locale 
          (cioe' 11110) (3.3.1-1). 
Risposta 
5.6.15.4 La MS non dovra' inviare alcun messaggio dati a larga  banda
          in risposta all'ordine di Controllo Locale. 
Metodo 
5.6.15.5 Da 3 a 4 secondi dopo che il messaggio di Controllo Locale 
          e' stato inviato, il BSS invia un messaggio di Manutenzione 
           sul canale B. Il SAT e' sospeso durante la trasmissione di 
          questi dati a banda larga. 
5.6.15.6 Il messaggio di Manutenzione e' composto come segue: 
          il campo SCC e' posto a 11 
          il campo PSCC e' posto a 01 
          il campo LOCAL e' posto a 00000 
          il campo ORDQ e' posto a 000 
          il campo ORDER e' posto a Manutenzione 
          (cioe' 01010) (3.3.1-1). 
Risposta 
5.6.15.7 La MS dovra' attivare un tono di segnalazione per un periodo
          minimo di 450 msec. 
Metodo 
5.6.15.8 Il BSS cessa la trasmissione sul canale  B  per  un  periodo
          variabile da 5.8 a 6 secondi. 
Risposta 
5.6.15.9 Entro 5.8 secondi dalla cessazione della trasmissione da 
           parte del BSS, la MS dovra' cessare la trasmissione. La MS 
 
          non dovra' ritrasmettere su alcun canale. 
5.7 MESSAGGIO AD UNA SPECIFICA STAZIONE MOBILE MESSAGGIO DI VERIFICA 
 
L'Ordine di Verifica (sul canale di controllo diretto)  e'  usato  in
questa prova per verificare il protocollo di accesso al sistema. 
PROVA 5.7.1 
Questa prova verifica che la MS risponde ad un Ordine di Verifica. 
Metodo 
5.7.1.1 Il BSS trasmette su un  singolo  canale  (canale  A).  Questo
         canale e'  il  primo  del  gruppo  di  canali  di  controllo
         dedicati al sistema preferito della MS (cioe' i canali 23  o
         323). 
5.7.1.2 Il BSS trasmette sul canale A con una potenza di -50 dBm. 
5.7.1.3 Lo stato occupato/libero sul canale  A  e'  mantenuto  libero
         eccetto quando la  MS  trasmette  sul  canale  di  controllo
         inverso corrispondente al canale A. In questo caso lo  stato
         occupato/libero e' posto come descritto in (3.2.3.2). 
5.7.1.4 Il flusso di dati inviato sul canale A  e'  organizzato  come
         descritto in (3.3). Il flusso di  dati  contiene  una  serie
         ripetuta di  16  parole,  che  consiste  in  due  parole  di
         supervisore dei parametri di sistema seguite da un Messaggio
         ad Azione Globale sui Parametri di Accesso,  seguito  da  13
         parole di controllo multiplo.  Ad  ogni  decima  ripetizione
         della serie gli ultimi due messaggi  di  controllo  multiplo
         vengono  sostituiti  da  un  messaggio  di  due  parole   di
         controllo della MS nella forma di un Ordine di Verifica. 
5.7.1.5 I dati  contenuti  entro  le  parole   di   supervisore   dei
         paramentri di sistema inviati dal BSS sono i seguenti: 
5.7.1.6 Parola 1 (3.3.1.2.1): 
         Il campo DCC e' posto a 11 
         il campo AID1 e' posto in modo da corrispondere al 
         AID p della MS, ma 
         con il bit 3 invertito. 
         Si noti che il bit 0 non e' presente in AID1. 
         Cio' stabilisce che la MS e' in un'area  individuata  da  un
         AID diverso dal suo AID domestico (cosicche' il  FIRSTCHP  p
         non verra' utilizzato). 
         Inoltre lo stato Errante (Roamer) e' disabilitato. 
         Il campo NAWC e' posto in accordo al numero  di  parole  nel
         treno di messaggi seguente. 
5.7.1.7 Parola 2 (3.3.1.2.1): 
         il campo DCC e' posto a 11. 
         il campo S e' posto a 0. 
         il campo E e' posto a 0. 
         il campo REGH e' posto a 1. 
         il campo REGR e' posto a 1. 
         il campo DTX e' posto a 0. 
         il campo FREG e' posto a 0 
         il campo N-1 e' posto a 10100 
         (cioe' 21 canali di chiamata). 
         il campo RCF e' posto a 1. 
         il campo CPA e' posto a 1. 
         il campo CMAX-1 e' posto a 10100 
         (cioe' 21 canali di accesso). 
5.7.1.8 Il Messaggio di Controllo Multiplo  (3.3.1.2.4)  e'  composto
         come segue: 
         il campo DCC e' posto a 11. 
         il campo CMAC e' posto a 111. 
         il campo WFOM e' posto a 1. 
5.7.1.9 Il Messaggio di Controllo della MS (3.3.1.1) e' composto come
         segue: 
         Parola 1: 
         il campo DCC e' posto a 11. 
         il campo MIN1 e' posto uguale a MIN1 p della MS. 
         Parola 2: 
         il campo SCC e' posto a 11. 
         il campo MIN2 e' posto uguale al 
         MIN2 p della Stazione Mobile. 
         il campo LOCAL e' posto a 00000. 
         il campo ORDQ e' posto a 000. 
         il campo ORDER e' posto a 00111 (Verifica). 
5.7.1.10 Il Messaggio ad Azione  Globale  sui  Parametri  di  Accesso
          (3.3.1.2.2) e' composto come segue: 
5.7.1.11 il campo DCC e' posto a 11. 
          il campo BIS e' posto a 1. 
          (il campo END e' posto a 1). 
Risposta 
5.7.1.12 Entro 2 minuti dall'inizio della prova, la MS dovra' 
                  accedere al sistema sul canale di controllo inverso 
           corrispondente al canale A. Il messaggio di accesso dovra' 
          essere costituito da una risposta di verifica di due parole 
            (cioe' parola A e parola B (2.7.1). Le cinque ripetizioni 
          delle parole dovranno essere identiche (2.7.1). 
5.7.1.13 Il livello della potenza durante l'accesso dovra' essere 
           equivalente a PL 7, cioe' -22 dBW +2 dB/-4 dB (ERP), od il 
                    suo equivalente in termini di potenza misurata al 
          connettore. 
5.7.1.14 Il messaggio ricevuto, inviato dalla MS dovra'  contenere  i
          seguenti dati: 
          PRECURSORE DI CATTURA (2.7.1): 
            La sequenza di sincronizzazione di bit e di parola devono 
          essere come definito in (2.7.1). 
          La codifica di DCC dovra' corrispondere a 11 (2.7.1-1). 
          PAROLA A (2.7.1): 
          il campo F e' posto a 1. 
          il campo NAWC e' posto a 001. 
          il campo T e' posto a 0. 
          il campo S e' posto a 0. 
          il campo E e' posto a 1. 
          il campo SCM deve essere impostato in 
          accordo al Marchio della 
          Classe della Stazione Mobile (2.3.3). 
          il campo MIN1 dovra' corrispondere al MIN1 della MS. 
          PAROLA B (2.7.1): 
          il campo F e' posto a 0. 
          il campo NAWC e' posto a 000. 
          il campo LOCAL e' arbitrario. 
          il campo ORDQ e' posto a 000. 
          il campo ORDER e' posto a 00111 (Risposta di Verifica). 
5.7.1.15 Entro 30 msec dal completamento del messaggio la  MS  dovra'
          spegnere il proprio trasmettitore. 
PROVA 5.7.2 
Questa prova verifica che la MS abortisce un tentativo di accesso  se
lo stato di occupato/libero  cambia  troppo  presto  (simulazione  di
collisione). 
Metodo 
5.7.2.1 La prova dovra' essere condotta secondo quando descritto  nei
         punti da 5.7.1.1 a 5.7.1.14, ma con le seguenti varianti: 
5.7.2.2 Quando  la  MS  accede  al   sistema   sul   canale   inverso
         corrispondente  al  canale  A,  il  BSS  pone  lo  stato  di
         occupato/libero nella condizione occupato entro i  primi  55
         bits dall'inizio del messaggio. 
Risposta 
5.7.2.3 La  MS   dovra'   abortire   l'accesso   spegnendo   il   suo
         trasmettitore prima che questo abbia trasmesso 72 bits. 
PROVA 5.7.3 
Questa prova verifica che la MS abortisce un tentativo di accesso  al
sistema se  il  BSS  non  imposta  ad  occupato  il  flusso  di  dati
occupato/libero in risposta all'accesso, entro 104  bits  dall'inizio
del messaggio di accesso. 
Viene inoltre verificato che la MS resta in attesa dopo un  tentativo
di accesso fallito, prima di  iniziare  la  procedura  per  un  nuovo
tentativo di accesso. 
E' controllato il numero di tentativi di accesso cui e' abilitata  la
MS: 
Metodo 
5.7.3.1 La prova deve essere condotta come  descritto  nei  punti  da
         5.7.1.1 a 5.7.1.11, ma con le seguenti varianti: 
5.7.3.2 Lo stato occupato/libero impostato dal BSS sul  canale  A  e'
         mantenuto nella situazione libero. 
Risposta 
5.7.3.3 La MS deve trasmettere parte di un tentativo di  accesso  sul
         canale  inverso  corrispondente  al  canale  A,  ma   dovra'
         abortire il tentativo entro 2 msec dal  completamento  della
         trasmissione di 104 bits. La MS dovra' poi  ripetere  questo
         tentativo 10 volte entro un periodo di 3 secondi (in  totale
         si avranno quindi 11 tentativi di accesso).  Successivamente
         la MS dovra' attendere almeno 1 secondo prima di  effettuare
         qualsiasi ulteriore trasmissione. 
Metodo 
5.7.3.4 Vengono misurati i 9 intervalli di tempo esistenti tra le  10
         trasmissioni durante le quali il trasmettitore della  MS  e'
         spento, da parte della BSS. Se nessuno di essi e' piu' lungo
         di 125 msec allora la prova (da  5.7.3.1  a  5.7.3.3)  viene
         ripetuta fino a che questa condizione e'  raggiunta.  La  MS
         dovra' raggiungere  questa  condizione  entro  10  tentativi
         ripetuti. 
PROVA 5.7.4 
Questa prova verifica che la MS continua il suo tentativo di  accesso
anche se lo stato di occupato/libero resta libero, quando BIS = 0. 
Metodo 
5.7.4.1 La prova deve essere condotta come  descritto  nei  punti  da
         5.7.1.1 a 5.7.1.11, ma con le seguenti varianti: 
5.7.4.2 Il  BSS  pone  lo  stato   occupato/libero   sul   canale   A
         permanentemente libero. 
5.7.4.3 Il campo BIS del messaggio di Azione Globale sui Parametri di
         Accesso e' posto a 0 (5.7.1.11). 
Risposta 
5.7.4.4 La MS dovra' rispondere come descritto nei punti da  5.7.1.12
         a 5.7.1.15. 
PROVA 5.7.5 
Questa prova verifica che la MS non ha l'accesso al sistema quando lo
stato occupato/libero resta permanentemente occupato. 
Metodo 
5.7.5.1 Questa prova deve essere condotta come descritto nei punti da
         5.7.1.1 a 5.7.1.11, ma con la variante che il flusso di dati
         occupato/  libero  inviato  dal  BSS  e'   mantenuto   nella
         condizione occupato. 
Risposta 
5.7.5.2 La MS dovra' trasmettere per un periodo di  almeno  2  minuti
         dopo l'inizio della prova. 
PROVA 5.7.6 
Questa prova verifica che la MS risponde ad un  messaggio  di  Azione
Globale sui Parametri di Tentativo di Accesso. 
Metodo 
5.7.6.1 La prova deve essere condotta come  descritto  nei  punti  da
         5.7.3.1 a 5.7.3.3, ma con la variante che  un  messaggio  ad
         Azione Globale sui Parametri di Tentativo di  Accesso  viene
         aggiunto ad un treno di messaggi supervisore. I  campi  NAWC
         nel treno di messaggi supervisore  sono  impostati  in  modo
         appropriato. Il  messaggio  addizionale  e'  impostato  come
         segue: 
5.7.6.2 il campo DCC e' posto a 11. 
         il campo MAXBUSY-PGR e' posto a 0101 (5 in codice decimale).
         il campo MAXSZTR-PGR e' posto a 0100 (4 in codice decimale).
         il  campo  MAXBUSY-OTHER  e'  posto  a  0011  (3  in  codice
         decimale). 
         il  campo  MAXSZTR-OTHER  e'  posto  a  0010  (2  in  codice
         decimale). 
         il campo END e' posto a 1. 
Risposta 
5.7.6.3 La risposta dovra' essere come definita in 5.7.3.3, ma con la
         variante che la MS dovra' ripetere il tentativo  di  accesso
         al sistema due volte entro un periodo di 0.6 secondi (per un
         totale di 3 tentativi di  accesso),  e  non  dovra'  tentare
         l'accesso al sistema per un ulteriore periodo  di  almeno  1
         secondo. 
PROVA 5.7.7 
Questa prova verifica che la MS invii il corretto codice DCC. 
Metodo 
5.7.7.1 La prova viene condotta come descritto in 5.7.1,  ma  con  le
         seguenti variazioni: 
5.7.7.2 Il campo DCC in tutti i messaggi inviati dal BSS (da  5.7.1.6
         a 5.7.1.11) e' posto a 01. 
Risposta 
5.7.7.3 La Risposta dovra' essere come definito nei punti da 5.7.1.12
         a 5.7.1.15, ma con la variante che il codice DCC  (5.7.1.14)
         inviato dalla MS dovra' essere 01. 
PROVA 5.7.8 
Questa prova verifica che la MS invii il corretto codice DCC. 
Metodo 
5.7.8.1 La prova viene condotta come definito in  5.7.1,  ma  con  le
         seguenti varianti: 
5.7.8.2 Il campo DCC e' posto a 10 in tutti i  messaggi  inviati  dal
         BSS (da 5.7.1.6 a 5.7.1.11). 
Risposta 
5.7.8.3 La Risposta dovra' essere come definito nei punti da 5.7.1.12
         a 5.7.1.15, ma con la variante che il codice DCC  (5.7.1.14)
         inviato dalla MS dovra' essere 10. 
5.8 USCITE DALLA PROCEDURA INATTIVO GENERATE DAL MOBILE - ORIGINI  DI
     CHIAMATE 
PROVA 5.8.1 
Questa prova verifica che la  MS  e'  in  grado  di  originare  delle
chiamate sul sistema preferito. 
Metodo 
5.8.1.1 Il BSS trasmette su due canali, il canale A ed il canale B. I
         dati trasmessi, il livello di potenza a radiofrequenza ed il
         numero di canale relativi al canale  A  devono  essere  come
         descritto  nella  prova  5.2.1,  con  la  variante  che   il
         messaggio di chiamata non viene inviato. 
5.8.1.2 I dati trasmessi, la potenza a radiofrequenza ed il numero di
         canale relativi al canale B  devono  essere  come  descritti
         nelle prove da 5.6.1.2 a 5.6.1.4. 
5.8.1.3 Un minuto dopo l'inizio  della  prova,  viene  originata  una
         chiamata. Cio' richiede l'intervento manuale dell'operatore.
         Deve essere effettuata la seguente selezione: 
5.8.1.4 283*0576/491 
Risposta 
5.8.1.5 La risposta dovra' essere come definito in  5.3.1.4,  con  la
         variante che il campo E dovra' essere posto a 0,  e  con  le
         seguenti aggiunte: 
5.8.1.6 Il campo NAWC della parola A dovra' indicare un messaggio  di
         tre parole, cioe' NAWC = 2. 
5.8.1.7 La parola D dovra' essere inviata dalla MS (2.7.1): 
         L'indirizzo chiamato nella  parola  D  dovra'  corrispondere
         alle prime 8 cifre definite in 5.8.1.14,  come  definito  in
         (2.7.1): 
         0 001 0010 1000 0011 1011 1010 0101 0111 0110 
5.8.1.8 La parola E dovra' essere inviata dalla MS (2.7.1): 
         L'indirizzo chiamato nella  parola  E  dovra'  corrispondere
         alle seconde 8 cifre definite in 5.8.1.4, come  definito  in
         (2.7.1): 
         0 000 1100 0100 1001 0001 0000 0000 0000 0000 
Metodo 
5.8.1.9 Alla ricezione del messaggio di Origine di  Chiamata  il  BSS
         invia un Messaggio di Designazione di Canale Vocale Iniziale
         sul canale A, come definito nei punti da 5.6.1.6 a 5.6.1.8. 
Risposta 
5.8.1.10 Entro 440 msec dal completamento del messaggio definito in 
          5.8.1.9 la MS dovra' trasferire il SAT trasmesso sul canale 
          B, sul canale vocale inverso corrispondente al canale B. La 
                trasmissione dovra' contenere il SAT ed il topo audio 
          introdotto al microfono della MS. 
5.8.1.11 Il livello di potenza di trasmissione della MS dovra' 
                essere -22 dBW (ERP) +2 dB/-4 dB, o la corrispondente 
          potenza misurata al connettore. 
Metodo 
5.8.1.12 L'operatore termina la chiamata ponendo la MS in  condizioni
          di "riaggancio". 
Risposta 
5.8.1.13 La MS dovra' inviare un topo di segnalazione per un periodo 
              di 1.8 sec (+/- 10 per %), e quindi spegnere il proprio 
          trasmettitore. 
PROVA 5.8.2 
         Questa prova verifica che la MS non risponde a un  messaggio
         di Rilascio durante l'origine di una chiamata. 
Metodo 
5.8.2.1 L'inizio di questa  prova  e'  come  definito  nei  punti  da
          5.8.1.1 a 5.8.1.8. 
5.8.2.2 Il BSS invia un ordine di Rilascio, composto da due parole, 
               alla MS entro due secondi dalla ricezione dell'origine 
              della chiamata inviata dalla MS da (5.8.1.5 a 5.8.1.8). 
          L'origine di Rilascio sostituisce due qualsiasi parole suc- 
              cessive del controllo Multiplo. L'ordine di rilascio e' 
          costituito come segue: 
5.8.2.3 Parola 1 (3.3.1.1): 
         il campo DCC e' posto a 00 
         il campo MIN1 e' posto uguale al MIN1 p della MS. 
5.8.2.4 Parola 2 (3.3.1.1): 
         il campo SCC e' posto a 11. 
         il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della MS 
         il campo LOCAL e' posto a 00000 
         il campo ORDQ e' posto a 000 
         il campo ORDER e' posto a 00011 (Rilascio). 
5.8.2.5 Il BSS invia quindi il messaggio di Designazione  del  Canale
         Vocale, come definito in 5.8.1.9. 
Risposta 
5.8.2.6 La MS dovra' rispondere come descritto nei punti da  5.8.1.10
         a 5.8.1.11. 
Metodo 
5.8.2.7 La chiamata viene terminata ponendo la MS nella condizione di
         "riaggancio". 
Risposta 
5.8.2.8 La MS dovra' rispondere come definito in 5.8.1.13. 
PROVA 5.8.3 
           Questa prova verifica che la MS abortisce l'origine di una 
              chiamata se essa riceve un messaggio di Intercettazione 
          mentre e' in attesa della Designazione di un Canale Vocale. 
Metodo 
5.8.3.1 La prova deve essere condotta come  descritto  nei  punti  da
         5.8.1.1 a 5.8.1.9, ma con la variante che il  BSS  invia  un
         messaggio  di  Intercettazione  prima   del   messaggio   di
         Designazione  del  Canale  Vocale  Iniziale  (5.8.1.9),   in
         particolare viene realizzato  quanto  segue  tra  5.8.1.8  e
         5.8.1.9: 
5.8.3.2 Il BSS invia un messaggio di Intercettazione composto da  due
         parole,  alla  MS,   sul   canale   A.   Il   messaggio   di
         Intercettazione sostituisce ogni coppia  di  parole  consec-
         utive di controllo multiplo, ed e' inviato entro  2  secondi
         dalla ricezione del messaggio di  Origine  Chiamata  inviato
         dalla MS. Il messaggio di Intercettazione e'  composto  come
         segue: 
5.8.3.3 Parola 1 (3.3.1.1): 
         il campo DCC e' posto a 00. 
         il campo MIN1 e' posto uguale al MIN1 p della MS. 
5.8.3.4 Parola 2 (3.3.1.1) 
         il campo SCC e' posto a 11. 
          il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della MS. 
         il campo LOCAL e' posto a 00000. 
         il campo ORDQ e' posto a 000 
         il campo ORDER e' posto a 01001 (Intercettazione). 
Risposta 
5.8.3.5 La MS non deve trasmettere su alcun canale. 
PROVA 5.8.4 
Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio di  Riordine
durante l'origine di una chiamata. 
Metodo 
5.8.4.1 La prova viene condotta nello stesso modo in cui e'  condotta
         la prova 5.8.3 con la differenza  che  il  campo  ORDER  del
         messaggio di controllo della MS (5.8.3.4) e' posto  a  00100
         (Riordine). 
Risposta 
5.8.4.2 La MS non dovra' trasmettere sul canale B. 
PROVA 5.8.5 
         Questa prova verifica che la MS ignora  qualsiasi  messaggio
         di Designazione di Canale Vocale Iniziale dopo 5 secondi. 
Metodo 
5.8.5.1 La prova viene condotta come descritto nei punti da 5.8.1.1 a
         5.8.1.9, ma con la variazione che il BSS invia il  messaggio
         di Designazione del Canale Vocale Iniziale (5.8.1.9) per 5.5
         o piu' secondi dopo la ricezione del  messaggio  di  Origine
         Chiamata inviato dalla MS. 
Risposta 
5.8.5.2 La MS non dovra' trasmettere su alcun canale. 
PROVA 5.8.6 
Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio di  Chiamata
Accodata durante l'origine di una chiamata. 
Metodo 
5.8.6.1 La prova viene condotta come descritto in 5.8.5.1, ma con  la
         variazione che il BSS invia sul canale  A  un  messaggio  di
         controllo della MS di  chiamata  accodata  composto  da  due
         parole, entro due secondi dalla  ricezione  dell'origine  di
         una chiamata, inviata dalla MS (da 5.8.1.5 a 5.8.1.8). 
         Il messaggio  di  chiamata  accodata  sostituisce  qualsiasi
         coppia di parole consecutive di controllo  multiplo,  ed  il
         suo contenuto e' descritto di seguito: 
5.8.6.2 Parola 1 (3.3.1.1): 
         il campo DCC e' posto a 00. 
         il campo MIN1 e' posto uguale al MIN1 p della MS. 
5.8.6.3 Parola 2 (3.3.1.1): 
         il campo SCC e' posto a 11. 
          il campo MIN2 e' posto uguale al MIN2 p della MS: 
         il campo LOCAL e' posto a 00000. 
         il campo ORDQ e' posto a 000. 
         il campo ORDER e' posto a 11101 (Chiamata Accodata). 
Risposta 
5.8.6.4 La risposta dovra' essere come definito nei punti 5.8.1.10  e
         5.8.1.11. 
Metodo 
5.8.6.5 La chiamata  e'  conclusa  dal  BSS  inviando  un  Ordine  di
         Rilascio sul canale B (il canale vocale): 
         il campo SCC e' posto a 11. 
         il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). 
         il campo LOCAL e' posto a 00000. 
         il campo ORDQ e' posto a 000. 
         il campo ORDER e' posto a 00011 (Rilascio). 
Risposta 
5.8.6.6 La  risposta  della  MS  dovra'  essere  come  descritto   in
         5.8.1.13. 
PROVA 5.8.7 
         Questa prova verifica che  la  MS  ignora  un  messaggio  di
         designazione del canale vocale se questo arriva troppo tardi
         dopo un messaggio di chiamata accodata. 
Metodo 
5.8.7.1 La prova deve essere condotta come  descritto  nei  punti  da
         5.8.6.1 a 5.8.6.3, ma con la variazione che il BSS resta  in
         attesa  per  70  secondi  dopo  il  messaggio  di   chiamata
         accodata, prima di inviare il messaggio di designazione  del
         canale vocale (5.8.5.1). 
Risposta 
5.8.7.2 La MS non dovra' trasmettere su alcun canale. 
PROVA 5.8.8 
         Questa prova verifica che la MS  non  trasmette  sul  canale
         vocale se l'utente termina una chiamata dopo un messaggio di
         chiamata accodata. 
Metodo 
5.8.8.1 La prova deve essere condotta come  descritto  nei  punti  da
         5.8.6.1 a 5.8.6.3, ma con la variazione che la  chiamata  e'
         conclusa (la MS e' posta nella condizione  di  "riaggancio")
         dopo che il BSS ha inviato un messaggio di chiamata accodata
         e  prima  che  il  BSS  abbia  inviato   un   messaggio   di
         designazione del canale vocale. Il BSS invia la designazione
         del canale vocale tra 10 e 50 secondi dopo che il  messaggio
         di chiamata accodata e' stato inviato, come appropriato  per
         consentire all'operatore la terminazione della  chiamata  in
         questo intervallo di tempo. 
Risposta 
5.8.8.2 La MS non dovra' trasmettere su alcun canale. 
PROVA 5.8.9 
Questa prova verifica che la MS realizza l'Hand-off. 
Metodo 
5.8.9.1 La prova e' definita nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.3,  ma  con
         le seguenti eccezioni e aggiunte: 
5.8.9.2 Il BSS cambia il numero del canale A in 24  dopo  5.8.1.9  ed
         entro 2 secondi. La modulazione su  questo  canale  consiste
         nelle trasmissioni di un SAT a 6030 Hz e di un tono audio  a
         1000 Hz. Il livello di potenza  della  trasmissione  e'  -60
         dBm. 
 
5.8.9.3 Il BSS manda un messaggio di Hand-off sul canale B  dopo  che
e' incominciata la trasmissione di SAT dal BSS sul canale A. 
5.8.9.4 Messaggio di controllo MS (canale fonico) (3.3.2): 
         il campo SCC e' posto a 10 (6030 Hz). 
         il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). 
         il campo VMAC e' posto a 100 (-10 dBW). 
         il campo CHAN e' posto a 00000011000 (canale 24). 
Risposta 
 
5.8.9.5  La  MS  inviera'  il  SAT  a  6030  Hz  sul  canale  inverso
corrispondente al canale A  entro  440  ms  dal  completamento  della
trasmissione  del  messaggio  definito  in  5.8.9.4.  Il  tono  audio
trasmesso sul canale A  non  sara'  cambiato.  La  potenza  trasmessa
corrispondera' a un ERP di -10  dBW  (+2  dB/-4  dB).  Esistera'  una
conversazione fonica in duplex tra la MS e il BSS. La MS  continuera'
a inviare il SAT. 
Metodo 
5.8.9.6 La MS e' posizionata su "riagganciato" 
Risposta 
5.8.9.7 La MS rispondera' alla condizione "riagganciato" mandando  un
         tono di segnalazione per 1,8 secondi (+/- 10 per cento).  La
         MS puo' allora spegnere il suo trasmettitore. 
5.9 USCITE  GENERALE  DAL   MOBILE   DALLA   PROCEDURA   INATTIVO   -
     TEMPORIZZATORE DI SISTEMA NON-PREFERITO 
PROVA 5.9.1 
Questa prova verifica  che  la  MS  ritorna  a  scandire  il  sistema
preferito dopo 5 minuti che e' stata sul sistema non preferito. 
Metodo 
5.9.1.1 La prova e' definita nei punti da 5.5.1.1 a 5.5.1.9,  ma  con
         le seguenti aggiunte: 
Risposta 
 
5.9.1.2 Entro un ulteriore periodo di 4 minuti successivi al  periodo
di 2 minuti  di  mancata  trasmissione  della  MS  (5.5.1.9),  la  MS
accedera' nel sistema sul canale inverso corrispondente al  canale  A
con una risposta  a  chiamata.  Il  formato  e  i  contenuti  saranno
definiti nei punti da 5.2.1.11 a 5.2.1.13. 
PROVA 5.9.2 
Questa prova verifica che  la  MS  ritorna  a  esaminare  il  sistema
preferito dopo 1 minuto che e' stata sul sistema non preferito se  il
servizio e' barrato (con REGR e' posto a zero). 
Metodo 
5.9.2.1 La prova e' definita nei punti da 5.5.1.1 a 5.5.1.6,  con  le
         seguenti eccezioni e aggiunte: 
5.9.2.2 Il BSS pone REGR a 0 (5.2.1.7) nel messaggio supervisore  dei
         parametri di sistema sui canali A e B. 
5.9.2.3 La trasmissione sul canale A ha inizio 1 minuto dopo  l'avvio
         della prova a una potenza di -60 dBm. 
Risposta 
5.9.2.4 La MS accedera' nel sistema sul canale inverso corrispondente
      al canale A con una risposta a chiamata entro  3  minuti  dalla
      trasmissione sul canale A. Il formato  e  i  contenuti  saranno
      definiti nei punti da 5.2.1.11 a 5.2.1.13. 5.10 PRESTAZIONE DEL
      SISTEMA DI SEGNALAZIONE IN CONDIZIONI DI SEGNALI DEBOLI 
PROVE 5.10.1 
Questa  prova  verifica  che  il  sistema  di  segnalazione  funzioni
adeguatamente  nelle  condizioni  di  segnali  deboli.  La  prova  e'
statistica. 
Metodo 
5.10.1.1 L'inizio di questa prova e' definita nei punti da 5.6.1.1  a
          5.6.1.15. 
5.10.1.2 Il BSS manda un messaggio di cambiamento di potenza (il SAT 
            e' sospeso). Il messaggio di cambiamento di potenza e' il 
          seguente: 
          il campo SCC e' posta a 11. 
          il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). 
          il campo LOCAL e' posto a 00000 
           il campo ORDQ e' posto a 000 (massima potenza). 
          il campo ORDER e' posto a 01011 (cambiamento di potenza). 
Risposta 
5.10.1.3 La MS portera' il suo trasmettitore alla massima potenza 
                     sul canale B (tavola 2.1.1 - 1) entro 112 ms dal 
                completamento del messaggio di cambiamento di potenza 
                  (5.10.1.2). Inoltre, la MS mandera' una risposta di 
                conferma di cambiamento di potenza sul canale inverso 
                   corrispondente al canale B. Il contenuto di questo 
          messaggio sara' il seguente: 
          il campo LOCAL sara' posto a 00000. 
          il campo ORDQ sara' posto a 000 (potenza massima). 
                   il campo ORDER sara' posto a 01011 (cambiamento di 
potenza). 
Metodo 
5.10.1.4 Il BSS cambia la potenza della sua trasmissione sul canale 
               B a -113 dBm, oppure il livello di segnale equivalente 
          quando si sta usando un alloggiamento di misura. 
5.10.1.5 Il BSS manda un messaggio di Verifica sul canale B  (il  SAT
          e' sospeso). 
-Il messaggio di Verifica e' il seguente: 
          il campo SCC e' posto a 11. 
          il campo PSCC e' posto a 01. 
          il campo LOCAL e' posto a 00000. 
          il campo ORDQ e' posto a 000. 
          il campo ORDER e' posto a 00111 (Verifica). 
5.10.1.6 La prova 5.10.1.5 sara' eseguita 100 volte. Ciascun 
                    messaggio Verifica e' mandato 1,5 secondi dopo il 
                  completamento dell'ultimo messaggio Verifica, senza 
          considerare se una risposta dalla MS e' stata ricevuta. 
Risposta 
5.10.1.7 La MS rispondera' come in 5.6.14.5 in almeno 90 volte su 100
          volte che la prova e' eseguita. 
Metodo 
5.10.1.8 La MS sara' sottoposta a condizioni di prove  estreme  defi-
          nite nei punti 2.1.3 e 2.1.4 (applicate simultaneamente). 
5.10.1.9 La prova definita nei punti da 5.10.1.4 a 5.10.1.6 sara' 
           ripetuta con l'eccezione che il livello di potenza del BSS 
                 sara' posto a -110 dBm, oppure il livello di segnale 
                equivalente, quando si sta usando un alloggiamento di 
          misura. 
Risposta 
5.10.1.10 La risposta sara' definita come in 5.10.1.7. 
5.11 SPECIFICHE AGGIUNTIVE PER APPARATI EQUIPAGGIATI CON 1240  CANALI
      OPPURE 1320 CANALI 
PROVA 5.11.1 
Questa prova verifica che la MS non tenta di trasmettere su un Canale
esterno a quelli inclusi nel sistema radio cellulare. 
Metodo 
5.11.1.1 La prova e' definita nei punti da 5.6.1.1 - 5.6.1.8 con 
             l'eccezione che il campo CHAN del messaggio di controllo 
          della MS (5.6.1.8) e' posto a 10100110000 (1328 decimale). 
Risposta 
5.11.1.2 La MS non deve trasmettere su nessun canale. 
PROVA 5.11.2 
Questa prova verifica che la MS  esamina  i  canali  definiti  da  un
messaggio ad accesso diretto. 
Metodo 
5.11.2.1 La prova e' definita nei punti da 5.6.1.1 a 5.6.1.5  con  le
          seguenti eccezioni e aggiunte. 
5.11.2.2 I dati trasmessi sul canale B dal BSS  sono  gli  stessi  di
          quelli trasmessi sul canale A. 
5.11.2.3 Il numero di canale del canale B e' 1329. 
5.11.2.4 Il livello di potenza della trasmissione sul canale B e'  di
          10 dB inferiore di quello del canale A. 
5.11.2.5 Al posto del messaggio indicato dal canale fonico (5.6.1.6) 
            il BSS manda un messaggio ad accesso diretto sul canale A 
              entro un secondo dalla ricezione del messaggio ricevuto 
          dalla MS. I contenuti sono i seguenti: 
5.11.2.6 Parola 1 (3.3.1.1): 
          Il campo DCC e' posto a 00. 
          Il campo MIN1 e' posto a MIN1 p della MS. 
5.11.2.7 Parola 2 (3.3.1.1): 
          Il campo SCC e' posto a 11. 
          Il campo MIN2 e' posto al MIN2 p della MS. 
          Il campo LOCAL e' posto a 00000. 
           Il campo ORDQ e' posto a 010 (accesso diretto). 
          Il campo ORDER e' posto a 01100 (accesso diretto). 
5.11.2.8 Parola 3 (3.3.1.1): 
           I campi CHANLOC sono posti rispettivamente a 00000000000 e 
00000001100. 
5.11.2.9 Parola 4 (3.3.1.1): 
           I campi CHANLOC sono posti rispettivamente a 10100111100 e 
00000000000. 
5.11.2.10 Parola 5 (3.3.1.1): 
           I campi CHANLOC sono posti rispettivamente a 01001011000 e 
10100110001. 
Risposta 
5.11.2.11 La MS accedera' al sistema sul canale B entro 6 secondi. 
                 La risposta dovra' essere come definito nei punti da 
           5.2.1.11 a 5.2.1.13. 
Metodo 
5.11.2.12 Entro 1 secondo dalla ricezione della risposta dalla MS il 
            BSS cambia il contenuto dati ed il numero di canale della 
           trasmissione sul canale A. Il numero di canale e' cambiato 
                a 1968 e i dati sono definiti per il canale B come in 
           5.6.1.3. 
5.11.2.13 Entro 1 secondo dal completamento di 5.11.2.12 il BSS 
                 manda un messaggio di Designazione del Canale Vocale 
           Iniziale sul canale B. 
5.11.2.14 Parola 1 (3.3.1.1): 
           Il campo DCC e' posto a 00. 
           Il campo MIN1 e' posto al MIN1 p della MS. 
5.11.2.15 Parola 2 (3.3.1.1): 
           Il campo SCC e' posto a 01. 
           Il campo MIN2 e' posto al MIN2 p della MS. 
           Il campo VMAC e' posto a 111. 
           Il campo CHAN e' posto a 11110110000 (1968 decimale). 
Risposta 
5.11.2.16 La risposta della MS sara' definita come nei punti da 
             5.6.1.9 a 5.6.1.10 con l'eccezione che la risposta sara' 
           sul canale A (canale 1968). 
Metodo 
5.11.2.17 Il BSS invia un messaggio di Allarme come definito nei 
                  punti da 5.6.1.11 a 5.6.1.12 con l'eccezione che la 
           trasmissione e' sul canale A. 
Risposta 
5.11.2.18 La risposta della MS sara' definita come in 5.6.1.13. 
Metodo 
5.11.2.19 Alla MS e' permesso di  uscire  per  raggiungimento  di  un
           tempo limite cioe' la chiamata e' senza risposta. 
Risposta 
5.11.2.20 La MS dovra' spegnere il suo trasmettitore entro 78 
                      secondi dall'invio del suo tono di segnalazione 
           (5.6.1.13). 
          Nota: Questa prova sostituisce la prova 5.6.4. 
PROVA 5.11.3 
Questa prova verifica che la MS puo' originare  una  chiamata  su  un
canale previsto per la banda del sistema cellulare e puo' fare  hand-
off tra i canali. 
Metodo 
5.11.3.1 La prova e' definita come nei punti da 5.8.1.1 a 5.8.1.13 ma
          con le seguenti eccezioni e aggiunte: 
5.11.3.2 Il campo CHAN del messaggio di controllo del MS (5.6.1.8) 
               e' posto a 10100110001 (1329 decimale) ed il numero di 
          canale per il canale B e' 1329. 
5.11.3.3 Il BSS cambia il numero di canale del canale A a 600 dopo 
             5.8.1.9 ed entro 2 secondi. Il segnale di modulazione su 
           questo canale e' sostituito dal SAT di trasmissione a 6030 
              Hz ed un segnale audio a 1000 Hz. Il livello di potenza 
          della trasmissione e' -60 dBm. 
5.11.3.4 Il BSS manda un messaggio di Hand-off sul canale B dopo 
            l'inizio della trasmissione del SAT dal BSS sul canale A. 
          Il messaggio di Hand-off e' il seguente: 
5.11.3.5 Messaggio di controllo della MS (canale vocale) (3.3.2): 
          Il campo SCC e' posto a 10 (6030 Hz). 
          Il campo PSCC e' posto a 01 (6000 Hz). 
          Il campo VMAC e' posto a 100 (-10 dBW). 
          Il campo CHAN e' posto a 01001011000 (canale 600). 
Risposta 
5.11.3.6 La MS deve inviare a ritroso il SAT a 6030 Hz sul canale di 
                  ritorno corrispondente al canale A entro 440 ms dal 
           completamento della trasmissione del messaggio definito in 
          5.11.3.5. 
          Il topo audio trasmesso sul canale A non sara' cambiato. La 
           potenza di trasmissione corrispondera' a un ERP di -10 dBW 
             (+2 dB/-4 dB). Un collegamento fonico bidirezionale deve 
                    esistere a ritroso tra la MS e il BSS. La MS deve 
          continuare a inviare il SAT a ritroso. 
Metodo 
5.11.3.7 Il BSS cambia il numero di canale del canale B a 1648. Il 
            segnale di modulazione su questo canale e' costituito dal 
           tono SAT di trasmissione a 6000 Hz e da un segnale audio a 
          1000 Hz. Il livello di potenza di trasmissione e' -60 dBm. 
5.11.3.8 Il BSS manda un messaggio di Hand-off sul canale A dopo che 
          ha iniziato la trasmissione di SAT dal BSS sul canale B. Il 
          messaggio di Hand-off e' il seguente: 
5.11.3.9 Messaggio di controllo MS (canale vocale) (3.3.2): 
          Il campo SCC e' posto a 01 (6000 Hz). 
          Il campo PSCC e' posto a 10 (6030 Hz). 
          Il campo VMAC e' posto a 100 (-10 dBW). 
          Il campo CHAN e' posto a 11001110000 (canale 1648). 
Risposta 
5.11.3.10 La MS deve inviare a ritroso il tono SAT a 6000 Hz sul 
            canale di ritorno corrispondente al canale B entro 440 ms 
          dal completamento della trasmissione del messaggio definito 
           in 5.11.3.9. Il tono audio trasmesso sul canale B non deve 
            cambiare. La potenza di trasmissione deve corrispondere a 
             un ERP di -10 dBW (+2 dB/-4 dB). Deve essere presente un 
          collegamento fonico bidirezionale tra la MS e la BSS. 
          La MS continuera' a inviare SAT. 
Metodo 
5.11.3.11 La MS deve essere posizionata su "riagganciato". 
Risposta 
5.11.3.12 La MS deve rispondere alla condizione "riagganciato" 
          mandando un tono di segnalazione per 1,8 secondi (+/-10 %). 
          La MS deve quindi, spegnere il suo trasmettitore. 
PROVA 5.11.4 
Questa prova verifica che la MS risponde ad un messaggio  ad  Accesso
Diretto durante l'origine di una chiamata. 
Metodo 
5.11.4.1 L'inizio di questa prova e'  definita  in  5.11.2.1  con  le
          seguenti eccezioni e aggiunte. 
5.11.4.2 Il messaggio di chiamata non e' mandato. 
5.11.4.3 Effettuare una chiamata un minuto dopo l'inizio della 
                    prova. Cio' richiede l'intervento dell'operatore. 
                 L'informazione contenuta nel numero telefonico e' la 
          seguente: 
5.11.4.4 283 * 0576 491. 
Risposta 
5.11.4.5 La risposta della MS  deve  avvenire  sul  canale  A  ed  e'
          definita nei punti da 5.8.1.5 a 5.8.1.8. 
Metodo 
5.11.4.6 Il BSS risponde nel modo descritto nei punti da  5.11.2.5  a
          5.11.2.10. 
Risposta 
5.11.4.7 La risposta della MS sara' sul canale B ed e'  definita  nei
          punti da 5.8.1.5 - 5.8.1.8. 
Metodo 
5.11.4.8 Il BSS risponde nel modo descritto nei punti da 5.11.2.12  a
          5.11.2.15. 
Risposta 
5.11.4.9 La MS deve rispondere come definito nei punti da 5.8.1.10  a
          5.8.1.13. 
                             APPENDICE A 
        (Per una guida generale vedere anche la Sezione A.2) 
A.1.1 POSTO DI MISURA 
Il posto di misura deve essere situato su di una superficie o terreno
sufficientemente piano, in cui si disponga  di  una  zona  piatta  di
almeno 5 metri di diametro. L'apparato  da  sottoporre  a  misura  va
collocato al centro di tale  zona  su  un  supporto  non  conduttore,
capace di ruotare di 360 gradi nel piano orizzontale, ad una  altezza
di 1,5 metri dal suolo. L'area utilizzata per le misure  deve  essere
grande abbastanza da permettere l'erezione di una antenna di misura o
trasmittente ad una distanza  dall'apparato  almeno  uguale  al  piu'
grande tra i  due  valori  seguenti:  lambda/2  ovvero  3  metri.  La
distanza effettivamente impiegata dovra'  essere  registrata  insieme
con i risultati delle prove eseguite. 
Devono essere prese  sufficienti  precauzioni  onde  evitare  che  le
riflessioni causate da oggetti estranei vicini al luogo di  misura  e
le riflessioni dovute al terreno  non  degradino  i  risultati  della
misura. 
A.1.2 ANTENNA DI MISURA 
L'antenna di  misura  e'  usata  per  ricevere  le  irradiazione  del
campione sotto misura, nonche' quelle dell'antenna  di  sostituzione,
nel corso delle misure di  irradiazione.  All'occorrenza,  essa  puo'
essere utilizzata come  antenna  trasmittente,  quando  il  posto  di
misura e'  utilizzato  per  la  verifica  delle  caratteristiche  del
ricevitore. Questa antenna va montata su un supporto che le  consente
di  essere  utilizzata  con  polarizzazione   sia   orizzontale   che
verticale, rendendo altresi' possibile  la  regolazione  dell'altezza
del suo centro fra 1 e 4 metri dal suolo. E'  preferibile  utilizzare
una antenna di misura dotata  di  una  pronunciata  direttivita'.  La
lunghezza dell'antenna di misura lungo  la  direzione  in  cui  viene
effettuata la prova non deve superare il  20  %  della  distanza  fra
l'antenna di misura e l'apparato. 
Per le misure di irradiazione, l'antenna di misura e' collegata ad un
ricevitore di misura in grado di essere sintonizzato su una qualunque
delle frequenze da provare ed adatto  a  misurare  con  precisione  i
livelli dei segnali applicati al suo ingresso. Quando necessario (per
le misure di ricezione) il ricevitore di prova e'  sostituito  da  un
generatore di segnali. 
A.1.3 ANTENNA DI SOSTITUZIONE 
L'antenna di  sostituzione  deve  essere  un  dipolo  a  mezza  onda,
accordato alla frequenza di misura,  oppure  un'antenna  piu'  corta,
tarata rispetto al dipolo a mezza onda. Il centro di  questa  antenna
deve coincidere con il punto di riferimento  dell'apparato  in  esame
che essa sostituisce. Questo punto di riferimento deve coincidere con
il centro del volume occupato dall'apparato da esaminare nel caso  di
antenna  incorporata,  ovvero  con  il  punto  di  collegamento   fra
l'antenna  ed  il  contenitore  dell'apparato  nel  caso  di  antenna
esterna. 
La distanza tra l'estremita' piu' bassa del dipolo ed il  suolo  deve
essere almeno di 30 cm. 
L'antenna di sostituzione va collegata ad un generatore  di  segnali,
qualora si  intendono  eseguire  misure  di  irradiazione,  o  ad  un
ricevitore di misura calibrato, se lo  scopo  della  misura  sono  le
caratteristiche del  ricevitore.  Il  generatore  di  segnali  ed  il
ricevitore devono essere accordati sulla frequenza di misura e devono
essere  connessi  all'antenna  tramite  una  rete  di   accoppiamento
adattata. 
A.1.4 POSTO DI MISURA INTERNO AD UN EDIFICIO 
Se la frequenza dei segnali da misurare e' superiore ad  80  MHz,  le
misure possono essere effettuate anche all'interno di un edificio. Se
viene  utilizzata  questa  configurazione  alternativa,  questo  deve
essere riportato nella relazione della prova. 
L'area destinata alle operazioni di misura puo' essere  una  sala  di
laboratorio avente almeno le dimensioni di metri 6 x 7 ed  un'altezza
di almeno 2,7 metri. 
L'ambiente  non  deve  contenere,  per  quanto   possibile,   oggetti
riflettenti all'infuori delle pareti, del pavimento e  del  soffitto,
eccezion   fatta,   ovviamente,   per   le   attrezzature   destinate
all'esecuzione delle misure e per l'operatore. 
La disposizione dell'apparecchiature nell'area di misura e' mostrata,
in linea di principio, dalla Figura A.1. 
Le riflessioni potenziali prodotte dalla parete dietro l'apparato  in
esame  devono  essere  ridotte  ponendo  uno  strato   di   materiale
assorbente davanti alla parete stessa. L'antenna di misura e'  dotata
di un diedro riflettente per ridurre gli  effetti  delle  riflessioni
sulla parete opposta come pure sul pavimento e sul soffitto  in  caso
di misure con polarizzazione orizzontale. Inoltre tale diedro  riduce
gli effetti delle riflessioni  sulle  pareti  laterali  nel  caso  di
misure con polarizzazione verticale. 
Per le bande di frequenza inferiori a circa 175 MHz,  sia  il  diedro
riflettente sia la parete assorbente possono anche mancare. 
Per ragioni pratiche, l'antenna a lambda/2 di Figura A.1 puo'  essere
sostituita da un'antenna di lunghezza  costante,  la  cui  lunghezza,
alle frequenze di misura, deve essere compresa tra lambda/4 e  lambda
sempreche' la sensibilita' del sistema  di  misura  sia  sufficiente.
Parimenti anche la distanza dell'antenna dal vertice del diedro  puo'
essere variata. 
L'antenna  di  misura,  il  ricevitore  di   misura,   l'antenna   di
sostituzione ed il generatore di segnali calibrato sono usati  in  un
modo simile a quello del metodo generale. 
Per garantirsi da errori dovuti ad annullamento del segnale  a  causa
di combinazioni  fra  il  segnale  diretto  e  il  segnale  riflesso,
l'antenna di sostituzione puo' essere spostata di +/- 10 cm lungo  la
direzione  dell'antenna  di  misura  e  nelle  altre  due   direzioni
perpendicolari. Qualora  questi  cambiamenti  di  distanza  producano
delle variazioni di segnale superiori a 2  dB,  l'apparato  in  prova
deve essere opportunamente riposizionato  onde  far  rientrare  entro
tale limite di 2 dB, dette variazioni. 
A.2 GUIDA PER L'UTILIZZO DEI POSTI DI MISURA 
Per  misure  che  comportano  l'uso  di  campi   irradiati,   occorre
utilizzare un posto di misura conforme ai requisiti  descritti  nella
Sezione A.1.1. Quando ci si serve di tale posto  di  misura,  bisogna
osservare le seguenti condizioni per assicurare  la  consistenza  dei
risultati delle misure. 
A.2.1 DISTANZA DI MISURA 
Fatti evidenti indicano che la distanza di misura non e'  un  fattore
critico  e  non  influisce  significativamente  sui  risultati  delle
misure, a condizione che, alla frequenza di  misura,  detta  distanza
non sia inferiore a lambda/2 e che siano  osservati  i  provvedimenti
precauzionali descritti in questa sezione. 
Distanza di misura di 3 m, 5 m, 10 m e 30 m sono di uso comune. 
A.2.2 ANTENNA DI MISURA 
Possono essere utilizzate antenne di misura di vari tipi  in  quanto,
effettuando le misure col  metodo  di  sostituzione,  gli  errori  di
calibrazione dell'antenna di misura non influenzano il risultato. 
La possibilita' di variare l'altezza dell'antenna di misura,  in  una
gamma cha va da 1 a 4 metri, allo scopo di trovare il punto in cui e'
massima l'intensita' del  campo  elettromagnetico,  e'  un  requisito
essenziale. 
La variazione dell'altezza dell'antenna di  misura  puo'  non  essere
necessaria per le frequenze inferiori a circa 100 MHz. 
A.2.3 ANTENNA DI SOSTITUZIONE 
Variazioni nei risultati della misura possono verificarsi  con  l'uso
di differenti tipi di antenna di sostituzione per frequenze inferiori
ad 80 MHz. Nei casi  in  cui  vengano  utilizzate  antenne  a  dipolo
accorciate,  insieme  ai  risultati  delle  misure  dovranno   essere
specificati anche i dettagli delle antenne. 
A.2.4 ANTENNA ARTIFICIALE 
Le  dimensioni  dell'antenna  artificiale  utilizzata  devono  essere
piccole comparate al campione sotto prova. 
Dove possibile, deve essere utilizzato un  collegamento  diretto  tra
l'antenna artificiale e l'apparto in prova. 
Nei casi in cui e' necessario usare un cavo di connessione, si devono
prendere i provvedimenti necessari per  ridurre  le  irradiazione  di
questo cavo, per  esempio  mediante  l'uso  di  nuclei  toroidali  in
ferrite. 
A.2.5 CAVI AUSILIARI 
Variazioni nei risultati delle misure possono  essere  causate  dalla
posizione dei cavi ausiliari (per esempio i cavi di alimentazione,  i
cavi microfonici, ecc). Per assicurare la ripetibilita' delle  misure
tali cavi ausiliari devono  essere  montati  verticalmente  verso  il
basso attraverso un foro praticato  nel  supporto  isolante  o  nella
piastra di base della colonna di acqua salata. 
                             APPENDICE B 
DISPOSITIVO DI ACCOPPIAMENTO 
B.1 GENERALITA' 
Nel caso di apparati  con  antenna  integrata,  al  costruttore  puo'
essere richiesto di fornire un dispositivo di accoppiamento adatto  a
permettere, sul campione sottoposto per l'omologazione,  l'esecuzione
delle misure relative. 
Il dispositivo di accoppiamento  deve  disporre,  alle  frequenze  di
lavoro dell'apparecchiatura, di una terminazione a radio frequenza di
50 ohm. Inoltre il dispositivo di accoppiamento deve essere provvisto
sia dei raccordi di ingresso e di uscita ad audio frequenza  sia  dei
raccordi per l'alimentazione esterna. 
Il dispositivo di accoppiamento dovra' essere realizzato in  modo  da
consentire    l'uso    simultaneo,    sull'apparato     di     prova,
dell'accoppiatore acustico descritto nell'Appendice G. 
Le caratteristiche operative del dispositivo di accoppiamento,  nelle
condizioni normali di prova  ed  in  quelle  estreme,  sono  soggette
all'approvazione dell'autorita'  responsabile  dell'esecuzione  delle
prove. 
Il dispositivo di accoppiamento deve soddisfare i seguenti requisiti: 
a) le perdite di accoppiamento non devono essere superiori a 24 dB; 
b) la variazione della perdita di  accoppiamento  in  funzione  della
   frequenza non  deve  causare,  al  momento  della  misura,  errori
   superiori a 2 db; 
c) il dispositivo di accoppiamento non deve  contenere  elementi  non
   lineari. 
                             APPENDICE C 
ESEMPI DI RETI COMBINATORIE 
C.1 ESEMPI DI SEMPLICI RETI COMBINATORIE 
Le Figure C.1 e C.2 illustrano esempi  di  reti  resistive  adatte  a
combinare tra loro i segnali uscenti da due o tre generatori. 
                        FIGURA C.1 A PAG. 374 
     Nota: L'impedenza sorgente Rs della rete e' uguale a Ri se: 
                         R1 = R2 = R3 = Ri/3 
    In questo caso l'attenuazione di rete e' uguale a circa 6 dB. 
              Figura C.1 Rete per miscelare due segnali 
                        FIGURA C.2 A PAG. 374 
     Nota: L'impedenza sorgente Rs della rete e' uguale a Ri se: 
                      R1 = R2 = R3 = R4 = Ri/2 
   In questo caso l'attenuazione di rete e' uguale a circa 10 dB. 
              Figura C.2 Rete per miscelare tre segnali 
C.2 ESEMPI DI RETI AD ELEVATO GRADO DI ISOLAMENTO TRA I GENERATORI DI
     SEGNALE 
Le reti resistive indicate nelle figure  C.1  e  C.2  potrebbero  non
garantire un isolamento tra i generatori di  segnale  sufficiente  ad
evitare la generazione di  prodotti  di  intermodulazione  in  uscita
dagli stessi. Le reti ad alto grado  di  isolamento  descritte  nelle
Note 1 e 2 riducono questo effetto. 
Nota 1: vedi pubblicazione IEC 315-2, Clausola 12, Fig. 1,2 e 3. 
Nota 2: un esempio di una rete di accoppiamento utilizzante un ibrido
ad anello e' mostrato nella figura C.3. Il  funzionamento  di  questo
dispositivo e' come segue: 
L'ibrido ad anello e' costituito da spezzoni di cavo coassiale le cui
lunghezze sono multipli di quarti di lunghezza d'onda alla  frequenza
media di funzionamento. La potenza del generatore "Ga" si  ripartira'
equamente tra il  punto  terminale  A  (provvisto  che  la  rete  sia
terminata in quel punto con una resistenza Ri) ed il resistore R1, il
cui valore e' uguale ad Ri. Ai terminali  di  uscita  del  generatore
"Gb", i segnali provenienti dal generatore "Ga" tramite  i  due  rami
dell'anello si annulleranno vicendevolmente poiche'  i  due  percorsi
differiscono di mezza lunghezza d'onda. 
Poiche' la potenza del generatore "Gb" e' analogamente divisa  tra  i
due rami dell'anello, le sue componenti  si  annulleranno  all'uscita
del generatore "Ga". 
Poiche' il cavo  coassiale  utilizzato  per  realizzare  l'ibrido  ad
anello ha un  basso  fattore  di  qualita'  (Q),  l'annullamento  dei
segnali non voluti alle uscite dei due generatori sara' efficace  per
differenze di frequenze, tra  la  frequenza  del  generatore  "Ga"  e
quella del generatore "Gb", che si estendono su un ampio intervallo. 
L'impedenza interna Rs, della intera  rete  di  accoppiamento,  sara'
uguale a Ri se e' utilizzato un cavo  coassiale  avente  un'impedenza
caratteristica Rc pari a: 
                          Rc = (Ri x 1,414) 
Nel caso in cui Ri e' uguale a 50 ohm, l'impedenza caratteristica del
cavo coassiale Rc deve essere pari a circa 71 ohm. 
Se, per alcune misure e' necessario considerare  situazioni  con  due
segnali  interferenti,  si  puo'  collegare  al  punto  A  un   terzo
generatore Gc tramite  la  rete  combinatoria  visibile  nella  parte
destra della figura C.3. L'impedenza sorgente R's della intera  rete,
nel punto B, sara' in questo caso uguale ad Ri (ad esempio 50 ohm) se
R2 = R3 = R4 = Ri/3 (ad esempio 17 ohm). 
                     VEDI FIGURA C.3 A PAG. 376 
                   Ga e Gb = Generatori di Segnale 
        Gc = Ulteriore generatore di segnale quando richiesto 
Figura C.3 Esempio di  rete  combinatoria  realizzata  con  un  ponte
                               ibrido 
C.3 ESEMPIO DI RETE PER L'ACCOPPIAMENTO DI UNA SORGENTE DI SEGNALE 
Altri esempi di  queste  reti  si  trovano  alla  clausola  45  della
pubblicazione IEC 315-1. 
                     VEDI FIGURA C.4 A PAG. 376 
G = Generatore di segnale radio-frequenza 
M = Rete di accoppiamento 
R = Ricevitore 
R2 = 2 x (rad. quad. (N x Ri x Rn))/(N-1) 
R1 = Ri x [(N + 1)/(N - 1)] - R2 
R3 = Rn x [(N + 1)/(N - 1)] - R2 
dove N e' il rapporto di perdita di potenza richiesto 
Figura C.4 Esempio di rete di accoppiamento 
                             APPENDICE D 
SIMULATORE DEL SISTEMA TACS 
D.1 DESCRIZIONE GENERALE 
Il  simulatore  del  sistema  TACS   sara'   un   banco   di   misura
semiautomatico basato su strumentazione standard.  Il  sistema  sara'
controllato  da  un  calcolatore  che  segnalera'  all'operatore   la
necessita' di intervento manuale  quando  questo  e'  previsto  dalla
sequenza di prova. 
Gli strumenti principali che saranno utilizzati sono i seguenti: 
1. interfaccia radio  cellulare  -  Questa  interfaccia  fungera'  da
   simulatore principale del sistema di controllo e  di  segnalazione
   TACS. Essa eseguira' le seguenti funzioni: 
   a) controllo di tutte le funzioni audio e di commutazione RF 
   b) generazione dei flussi dati a larga banda per il controllo 
      della stazione mobile sia sui canali di chiamata sia sui canali
      fonici 
   c) ricezione e decodifica dei messaggi inviati dalla stazione mo- 
      bile sia sui canali di accesso sia sui canali fonici 
   d) generazione di uno dei tre toni SAT 
   e) generazione e rilevamento del tono di segnalazione ad 8 KHz. 
2. Generatori di  segnale  sintetizzati  -  Verranno  utilizzati  per
   simulare  il/i  trasmettitore/i  della  stazione  base,   per   la
   comunicazione con la stazione mobile e la generazione  di  segnali
   "voluti" e "non voluti" per  la  prova  delle  caratteristiche  RF
   della stazione mobile. 
3. Analizzatore di modulazione -  Verra'  usato  come  ricevitore  di
   sistema  per  misurare  la  potenza  RF,  la  frequenza  RF  e  le
   caratteristiche di modulazione della stazione mobile. 
4. Analizzatore audio - Verra' usato per misurare le  caratteristiche
   ad  audio-frequenza  della  stazione  mobile,  ad  esempio  SINAD,
   distorsione, risposta in frequenza. 
5. Analizzatore di spettro - Verra' usato come ricevitore di  sistema
   per misurare i  parametri  RF  quali  ad  esempio  l'emissione  di
   spurie, la larghezza di banda occupata, ecc. 
Inoltre,  il  simulatore  del  sistema  fornira'  l'alimentazione  in
continua alla stazione mobile. 
Le prove RF che richiedono  la  misura  di  campi  irradiati  saranno
eseguite  con  il  simulatore  di  sistema  ed  un   dispositivo   di
accoppiamento  come  quello  descritto  nell'Appendice  A  di  questa
specifica. 
Le misure ad audio-frequenza verranno eseguite con il  simulatore  di
sistema e l'accoppiatore acustico in un ambiente per prove  acustiche
con   caratteristiche   acustiche   conformi   a   quelle   descritte
nell'Appendice G di questa specifica. 
                             APPENDICE E 
CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI DI MISURA E DEI RELATIVI METODI DI 
PROVA 
E.1 FATTORE DI DISTORSIONE E MISURATORE DI LIVELLO AUDIO 
Per  misurare  il   rapporto   segnale/rumore,   le   caratteristiche
dell'indicatore  di  misura  sono  importanti.  Inoltre,  per  alcune
caratteristiche, e' necessario misurare il vero valore efficace della
tensione. 
E.1.2 CARATTERISTICHE DEL FILTRO DI REIEZIONE DI BANDA AUDIO 
Lo strumento che misura il fattore di distorsione dovra' contenere un
filtro di reiezione  di  banda  audio  per  attenuare  la  componente
fondamentale del segnale demodulato. 
Il filtro dovra' avere le caratteristiche seguenti: 
(a) l'attenuazione relativa alla frequenza fondamentale dovra' essere
    di almeno 40 dB. 
(b) L'attenuazione relativa al doppio  della  frequenza  fondamentale
    non dovra' eccedere 0.6 dB. 
(c) In presenza di solo  rumore,  il  filtro  non  dovra'  introdurre
    attenuazioni superiori ad 1 dB sulla potenza totale di rumore. 
Nota: un distorsiometro commerciale  ha  normalmente  caratteristiche
che soddisfano questi requisiti. 
E.2 METODO PER MISURARE LE CARATTERISTICHE  DI  INTERMODULAZIONE  DEI
     GENERATORI DI SEGNALE 
L'intermodulazione nei generatori di segnale puo'  essere  verificata
con la procedura seguente: 
inserire un attenuatore variabile tra  la  rete  combinatoria  ed  il
ricevitore in prova. Aumentare l'attenuazione a  passi  di  1  dB  ed
aumentare corrispondentemente la tensione di uscita  dai  generatori,
mantenendo cosi' il livello originale all'ingresso del ricevitore. 
Poiche' i prodotti di intermodulazione all'uscita dovrebbero rimanere
costanti, eventuali aumenti saranno causati da  intermodulazione  nei
generatori di segnale. 
                             APPENDICE F 
PRECISIONE DELLE MISURE 
La seguente  tabella  indica  i  valori  di  tolleranza  ammessi  per
ciascuna rispettiva grandezza in misura: 
6.1.1 Tensione continua +/- 3 % 
6.1.2 Tensione di rete in corrente alternata +/- 3 % 
6.1.3 Frequenza di rete in corrente alternata +/- 0,5 % 
6.2.1 Tensione, potenza alle frequenze acustiche +/- 0,5 % 
6.2.2 Frequenza acustica +/- 1 % 
6.2.3 Distorsione e rumore dei generatori ad audio 
      frequenza 1 % 
6.3.1 Frequenza radioelettrica +/- 50 Hz 
6.3.2 Tensione alle frequenze radioelettriche +/- 2 dB 
6.3.3 Intensita' di campo alle frequenze 
                      radioelettriche +/- 3 dB 
6.3.4 Potenza della portante alle frequenze 
                      radioelettriche +/- 10 % 
6.3.5 Potenza del canale adiacente +/- 3 dB 
6.4.1 Impedenza dei carichi artificiali, unita' di 
      combinazione, cavi, connettori, attenuatori, 
      ecc. +/- 5 % 
6.4.2 Impedenza interna dei generatori ed impedenza 
            di ingresso dei ricevitori di misura +/- 10 % 
6.4.3 Attenuazione degli attenuatori +/- 0.5 dB 
6.5.1 Temperatura +/- 1 C 
6.5.2 Umidita' +/- 5 % 
6.6.1 Periodi di tempo + 10 % /- 0 % 
                             APPENDICE G 
         ACCOPPIATORE ACUSTICO ED AMBIENTE ACUSTICO DI PROVA 
L'accoppiatore acustico e' composto principalmente da quattro  parti:
una sorgente sonora (bocca artificiale), un orecchio artificiale, una
struttura che permette di montare la bocca e l'orecchio artificiale a
distanza fissa tra loro in modo da formare una testa artificiale,  ed
un supporto per montare il microtelefono  della  stazione  mobile  in
prossimita' della testa artificiale. 
I paragrafi seguenti  descrivono  le  caratteristiche  richieste  per
l'accoppiatore acustico. 
G.1.1 BOCCA ARTIFICIALE 
La bocca artificiale e' costituita da un trasduttore  elettroacustico
calibrato che produce un campo di pressione sonora irradiata simile a
quello della bocca umana media. Le caratteristiche richieste  per  la
bocca artificiale sono specificate nella Raccomandazione CCITT  P.51,
Libro Giallo (1980), Vol. 5 Par. 2. 
La posizione del punto di riferimento  della  bocca,  necessario  per
regolare il livello di pressione sonora in campo libero ed il  metodo
per misurarla sono descritti nella Raccomandazione CCITT P.64,  Libro
Giallo, Vol. 5 Par. 8. 
G.1.2 ORECCHIO ARTIFICIALE 
L'orecchio  artificiale  consiste  in  un  microfono  calibrato   che
presenta un'impedenza acustica simile a quella  dell'orecchio  umano.
Le caratteristiche richieste  sono  descritte  nella  Raccomandazione
CCITT P.51, Libro Giallo (1980), Vol. 5 Par. 1. 
G.1.3 STRUTTURA DI MONTAGGIO E SUPPORTO PER IL MICROTELEFONO 
La struttura di montaggio tiene l'orecchio e la bocca artificiali  in
posizione relativa simile a quella dell'orecchio e della bocca  nella
testa umana  media.  Il  supporto  blocca  il  microtelefono  in  una
posizione  compresa  entro  l'anello  di   guardia   dell'indice   di
intensita' soggettiva (loudness rating), in modo da  permettere  alla
capsula  telefonica  di  essere   fissata   saldamente   all'orecchio
artificiale. 
La definizione della posizione di emissione per la misura dell'indice
di  intensita'  soggettiva  dei  microtelefoni  e'  contenuta   nella
Raccomandazione CCITT P.76, Libro Giallo (1980), Vol.  5  Allegato  A
(vedi nota). 
Nota: e' stato verificato che l'uso di  teste  artificiali  standard,
costruite secondo le specifiche  CCITT,  puo'  causare  problemi  con
alcuni modelli di microtelefono. In particolare, microtelefoni piatti
ed apparati portatili alle  volte  devono  essere  posizionati  sulla
testa artificiale in modo poco realistico, con la capsula microfonica
piu' distante dall'anello labiale di  quanto  lo  sia  nella  realta'
dell'uso normale.  Questi  problemi  sono  attualmente  in  corso  di
verifica. In attesa del risultato di tale verifica sara' permesso  un
certo grado di liberta' nel posizionamento del microtelefono, tramite
la rotazione al massimo di 7 gradi dell'orecchio artificiale sul  suo
supporto, in modo da posizionare la capsula microfonica  piu'  vicina
all'anello  labiale.  Questo  movimento   simula   la   flessibilita'
dell'orecchio reale. 
Al costruttore viene richiesto di dichiarare se necessita o  meno  di
una rotazione dell'orecchio artificiale per riprodurre  la  posizione
tipica del microtelefono. In caso affermativo le prove della  Sezione
4 verranno  eseguite  con  il  microtelefono  della  stazione  mobile
montato sulla testa artificiale con  l'orecchio  artificiale  ruotato
secondo l'angolo dichiarato. 
G.2 AMBIENTE ACUSTICO 
Tutte le prove  acustiche  che  fanno  uso  dell'accoppiatore  devono
essere eseguite in un ambiente dove il rumore ambientale  non  influ-
enza la misura in corso. 
                             APPENDICE H 
NOTA 
Le   misure   contrassegnate   con   (*)   -   essenziali   ai   fini
dell'autorizzazione  per  l'accesso  in  rete  insieme  alle   misure
riportate di seguito - vengono condotte con il segnale di modulazione
ad audiofrequenza applicato al trasmettitore mediante  un  generatore
connesso, ove possibile, ai morsetti di  collegamento  della  capsula
microfonica. Il segnale audio in uscita al ricevitore viene prelevato
collegandosi,  ove   possibile,   ai   morsetti   dell'auricolare   e
sostituendo quest'ultimo con un carico avente la stessa impedenza. 
MISURE AL SIMULATORE 
PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE 
1. Chiamata originata dal mobile: 
- Controllo variazione di potenza RF 
- Comando di hand-off 
- Rilascio 
- Controllo della station class mark 
2. Chiamata originata dal simulatore: 
- Verifica dell'avviso di chiamata entrante o di ingresso in 
conversazione 
- Comando di hand-off 
- Rilascio 
                           MISURE IN CAMPO 
- Prove pratiche di collegamento radiotelefonico con chiamata 
originata dalla MS e chiamata originata dalla BS 
- Misura di ricezione del riordine 
- Risposta di messaggio di accesso diretto 
Visto, Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: 
                       TATARELLA