Art. 2. Descrizione La "Pesca di Leonforte" ad indicazione geografica protetta e' il prodotto della coltivazione di due ecotipi locali di pesca: Bianco di Leonforte e Giallone di Leonforte, non iscritti nel catalogo nazionale delle varieta'. All'atto dell'immissione al consumo della "Pesca di Leonforte" ad indicazione geografica protetta, i frutti devono possedere le seguenti caratteristiche: integri; di aspetto fresco; sani e privi di attacchi da marciumi o che presentino alterazioni tali da renderli inadatti al consumo; puliti, cioe' privi di sostanze estranee e visibili; indenni da parassiti a qualunque stadio di sviluppo; privi di odori e/o sapori estranei; il valore della consistenza della polpa, misurata con puntale del penetrometro di 8 mm, deve essere minimo 4.5 Kg/cm2 per l'ecotipo Giallone di Leonforte e minimo 3.5 Kg/cm2 per l'ecotipo bianco di Leonforte; contenuto in solidi solubili non inferiore a 11 gradi Brix; peso compreso tra 100 e 350 grammi; forma globosa a valve asimmetriche; buccia di colore giallo con striature rosse non sempre evidenti per l'ecotipo Giallone di Leonforte; buccia di colore bianco con striature rosse non sempre evidenti per l'ecotipo Bianco di Leonforte; polpa di colore giallo per l'ecotipo Giallone di Leonforte; polpa di colore bianco per l'ecotipo Bianco di Leonforte; la polpa deve essere aderente al nocciolo. Possono ottenere il riconoscimento IGP "Pesca di Leonforte" solo le pesche di categoria Extra e I.