(Allegato-art. 6)
                               Art. 6. 
 
 
                               Legame 
 
    La richiesta di riconoscimento della I.G.P. "Pesca di  Leonforte"
e'  giustificata  dalla  reputazione  e   notorieta'   del   prodotto
conosciuto  per  le  proprie  caratteristiche  qualitative  quali  la
tardiva maturazione e di  conseguenza  la  presenza  sul  mercato  in
periodi in cui sono quasi assenti le pesche, la durezza e la  pratica
dell'insacchettamento. L'insacchettamento dei frutti sulle piante con
sacchetti di carta pergamena  argento  permette  il  controllo  della
mosca  mediterranea  (Ceratitis  capitata).  Tale  particolarita'  ha
rappresentato nel tempo uno degli aspetti piu' qualificanti  di  tale
produzione. Fondamentale  e'  il  lavoro  del  peschicoltore  che  e'
diventato il manager delle proprie produzioni perche'  ha  capito  di
avere fra le mani un prodotto  unico.  Egli  ha  spesso  coinvolto  i
propri familiari nell'insacchettamento lavorando sodo giorno e notte.
La vendita delle pesche ha assicurato un reddito tale  da  migliorare
le condizioni di vita degli operatori della zona. 
    Da circa un ventennio la "Pesca di Leonforte"  muove  un  indotto
economico notevole non solo nel comprensorio di produzione, ma  anche
nel territorio dei comuni vicini in occasione dell'annuale Sagra  che
si tiene nella prima domenica del mese di ottobre nel centro  storico
della cittadina edificata dal Principe  Nicolo'  Placido  Branciforti
nel XVII secolo. Tale momento di promozione e di  valorizzazione  del
prodotto e' stato creato nel 1982  dall'Amministrazione  comunale  di
allora per incentivare lo sviluppo della drupacea e per far conoscere
ai consumatori dell'Isola  le  peculiarita'  di  un  prodotto  unico.
L'evento,  nato  come  "Sagra  del  pesco  di  Leonforte"   ed   oggi
ribattezzato come  "Sagra  della  pesca  e  dei  prodotti  tipici  di
Leonforte", ha significato  fin  dalle  sue  origini  un  momento  di
promozione di questo prodotto tardivo.