(Allegato)
                                                             Allegato 
 
Modifica del disciplinare di  produzione  consolidato  dei  vini  DOP
  "Alto Adige" o "dell'Alto Adige" (in lingua  tedesca  "Südtirol"  o
  "Südtiroler") approvato con il d.m. 30 novembre 2011. 
 
    I commi 4, 5, 6 e 7 dell'art. 3 del  disciplinare  di  produzione
della Denominazione di Origine Controllata "Alto Adige" o  "dell'Alto
Adige" (in lingua tedesca "Südtirol" o "Südtiroler)  sono  sostituiti
con il seguente testo: 
 
                               Art. 3. 
 
 
                    Zona di produzione delle uve 
 
    (Omissis). 
    3.4.  «Alto  Adige»  sottozona  «Santa  Maddalena»:  la  zona  di
produzione del vino «Santa Maddalena» comprende in tutto o in parte i
territori delle frazioni e sottofrazioni di: Santa  Maddalena,  Santa
Giustina, Laitago (Coste), San  Pietro,  Guncina,  S.  Giorgio,  Rena
(Sabbia), Santa Giustina di Sopra, Laitago di Sopra,  Signato,  Laste
Basse, Cardano in comune  di  Cornedo,  Campiglio,  Virgolo,  Aslago,
Rencio e S. Maurizio in comune di Bolzano, Settequerce in  comune  di
S. Genesio, i masi Reiter,  Diem,  Raindl,  Ebnicher  e  Plattner  in
comune di Renon. Tale zona e' cosi' delimitata: partendo in localita'
Bagni di zolfo (km 222,5 della strada statale n.  38  Bolzano-Merano)
la linea di delimitazione segue fino a raggiungere il rio  Margherita
che risale fino a quota 500. Devia verso est e sale fino al punto  di
coordinate 674.617 / 5.154.080,27 arrivando alla linea di quota 550 e
prosegue fino al punto di coordinate 674.773,5 / 5.154.128,05 per poi
scendere  alla  linea  di  quota  520,  dove  incontra  il  punto  di
coordinate 674.785,85 / 5.154.048,44. La zona segue la linea di quota
520 fino all`attraversamento del torrente San  Maurizio,  poi  scende
alla linea di quota 500,  seguendola  fino  al  raggiungimento  della
localita' Guncina. 
    Piega quindi a nord, per includere il maso Pichler (quota 529), e
prosegue lungo la linea di quota 700 per raggiungere il rio Fago  sul
confine comunale Bolzano-San Genesio. Segue detto confine comunale e,
raggiunto il rio San Genesio, lo discende fino alla sua affluenza sul
torrente Talvera. Discende il Talvera fino alla valle che scende  tra
il cotonificio e Castel Roncolo. Risale la valle fino a quota  600  e
lungo questa linea di quota, in direzione sud, raggiunge  il  confine
comunale di Bolzano che segue verso est fino alla quota 853. Da detta
quota la linea di delimitazione si scosta dal  confine  comunale  per
dirigersi  a  nord  lungo  la  carrareccia  (quota  832)  proveniente
dall'Assunta; passa rispettivamente a  nord  e  nord-ovest  dei  masi
Ebnicher e Plattner, che sono inclusi nella zona, per raggiungere  il
tracciato della cremagliera del Renon (quota 843)  che  discende  per
incrociare di nuovo il confine comunale finche' questo corre lungo il
rio Rivellone (quota 525), quindi volge a est per passare a nord  del
maso Loosmann e  prosegue  lungo  le  quote  784,  777,  765  fino  a
raggiungere la strada che porta al Renon che discende fino alla quota
651. Da detta quota si dirige verso il canalone  di  Laste-Basse  per
raggiungere l'ansa a gomito del fiume Isarco (quota 296 km 445  della
strada statale n. 12). Da questo punto la linea di  delimitazione  si
sposta  alla  sinistra  del  fiume  Isarco  per  includere  il   maso
Hochklausenhof e proseguire, prima in direzione sud e poi ovest lungo
la strada statale n. 12 fino al km 444. Dal km 444 volge  a  sud  per
raggiungere la linea di quota 500; prosegue, verso ovest,  per  detta
linea di quota e dopo aver attraversato l'abitato  di  Cornedo,  sale
per la carrareccia che conduce a quota 551 e passando a sud del  maso
Bischof, che resta incluso, oltrepassa in linea retta  la  valle  del
rio d'Ega, per raggiungere, sul versante sinistro, la linea di  quota
500, che segue fino al punto di coordinate 683.375,99 / 5.151.153,82,
per poi raggiungere la linea di quota 540. La zona segue la linea  di
quota 540 fino al punto di coordinate  682.977,52  /  5.151.128,  poi
scende nuovamente  alla  linea  di  quota  500  e  prosegue  fino  al
raggiungimento della localita'  S.  Gertrude,  Campiglio,  Virgolo  e
Aslago. 
    Da S. Geltrude piega, a ovest, lungo la via Castel  Flavon,  alla
periferia della citta', segue in direzione nord la ferrovia  fino  al
fiume Isarco, quindi  la  sponda  sinistra  dello  stesso  fino  alla
localita' Pronzegg (quota 267), attraversa il fiume  e  in  direzione
nord-ovest raggiunge e costeggia la ferrovia fino  alla  stazione  di
valle della  funivia  del  Renon.  Da  detta  stazione  la  linea  di
delimitazione prosegue per via Brennero,  Dodiciville,  S.  Giovanni,
via S. Oswaldo,  via  Weggenstein,  via  S.  Arrigo  e  raggiunge  il
torrente Talvera al ponte S. Antonio. Oltrepassato il ponte, prosegue
sulla linea altimetrica di m 300, a pie' di  monte  e  a  nord  della
citta', passa per le localita'  Fago  e  Guncina.  All'altezza  della
quota 325, lascia la  quota  altimetrica  predetta  per  seguire  via
Cologna e raggiungere la  vecchia  strada  Gries-Merano,  continuando
lungo quest'ultima fino alla  localita'  Bagni  di  zolfo,  punto  di
partenza della delimitazione; 
    3.5. «Alto Adige» sottozona «Terlano»: la zona di produzione  dei
vini  «Terlano»,  in  lingua  tedesca   «Terlaner»,   comprende:   il
territorio del comune  di  Terlano,  salvo  la  parte  non  idonea  a
produzioni vinicole  con  le  caratteristiche  previste  da  presente
disciplinare e  parte  del  territorio  dei  comuni  di  S.  Genesio,
Meltina, Tesimo, Nalles, Andriano, Appiano, Caldaro. Essa e' composta
da due territori distinti e delimitati: 
    a) Terlano e Meltina: partendo a nord della zona  da  delimitare,
il limite si identifica con la strada statale dello Stelvio n. 38,  e
precisamente al km 212,200 della  stessa,  ove  incrocia  il  confine
omunale di Terlano. Il limite segue poi la statale in  direzione  sud
fino al km 218,500 (bivio) ove si identifica con la  strada  comunale
che passa  per  le  quote:  246,  245,  247.  Taglia  quindi  il  rio
Margherita (quota 243) e prosegue lungo il fosso  denominato  «Chiaro
di luna» fino a intersecare di nuovo il confine comunale  di  Terlano
(quota 240). Di qui il limite della zona volge a est, identificandosi
con il confine comunale. Seguendo lo stesso confine in  senso  orario
la  linea  tocca  il  rio  Petroso  al  di  sopra   della   localita'
Settequerce. Sale il greto di detto rio nel comune di S. Genesio fino
a quota 600 e prosegue verso est su questa quota fino  a  toccare  il
rio S. Maurizio. Il confine sale nuovamente fino  all'attraversamento
della strada consorziale di Cologna di Sotto (quota 800).  La  strada
in direzione verso est costituisce il confine fino al punto in cui la
strada incrocia il confine comunale tra S. Genesio e  Bolzano  (quota
725). Ivi il confine si piega a ovest identificandosi con il  confine
comunale di S. Genesio fino ad arrivare al punto  di  partenza  della
descrizione. In questa zona sono compresi i vigneti del  maso  Soglia
del comune di Meltina,  posto  a  ridosso  del  confine  comunale  di
Terlano a est della frazione Vilpiano; sempre in  comune  di  Meltina
sono compresi i vigenti dei masi Gorl, Bergjosel e Legar; 
    b) Tesimo, Nalles,  Andriano,  Appiano  e  Caldaro:  partendo  da
nord-ovest della zona da delimitare il confine si identifica  con  il
confine comunale di Tesimo. Piu' precisamente la delimitazione inizia
in localita' monte del Cambio (quota 1.772) e si  dirige  verso  sud,
seguendo il confine comunale.  Prosegue,  quindi,  lungo  il  confine
comunale di Appiano che e' anche confine  provinciale.  Raggiunge  il
confine comunale di Caldaro e si  dirige,  sempre  a  sud,  lungo  il
confine comunale e provinciale, fino alla localita' «Cerva» o «Col di
Sopra» (quota 1.856), volge quindi a est, lungo il  confine  comunale
di Caldaro, fino a incrociare la strada  provinciale  Caldaro-Termeno
(strada del vino) al km 10,700 circa (quota 220). Segue  tale  strada
in direzione nord fino al km  9,200  (quota  235)  quindi  la  strada
comunale che porta al maso Vogelmaier.  Di  qui  il  limite  prosegue
lungo il sentiero che porta a quota 238. Prosegue verso  nord,  lungo
la  strada  comunale  (via  Barleit)  fino  al  punto  di  coordinate
672.876,25 / 5.140.315,42. Poi segue la  strada  di  campagna,  passa
accanto al Castel Ringberg e giunge sulla strada del vino. Tramite la
strada del vino in direzione Caldaro raggiunge  il  limite  di  quota
290. Prosegue lungo questa quota in direzione  est  fino  all`imbocco
della strada comunale  che  porta  ai  "Campi  al  lago"  Di  qui  in
direzione est prima e nord poi segue nuovamente il  confine  comunale
di Caldaro e quindi di Appiano fino a intersecare nella  frazione  di
Frangarto  la  traccia  della  ferrovia  Bolzano-Caldaro.  Prima   in
direzione ovest poi a sud il limite della zona segue la ferrovia fino
alla localita' Crocevia, ove interseca la provinciale Appiano-Caldaro
al km 1 (quota 405). Lungo quest'ultima il limite ritorna a nord fino
alla frazione S. Michele. Di qui segue la strada che porta a Missiano
passando per le quote 447, 450. Prima del centro abitato di Missiano,
il limite volge a sud-est lungo la strada che da Missiano porta a  S.
Paolo, fino al bivio con la strada che da S. Paolo conduce a Riva  di
Sotto. Segue quest'ultima in direzione nord, oltrepassa  la  frazione
di Riva  di  Sotto  e  prosegue  lungo  la  vecchia  strada  Riva  di
Sotto-Andriano passando per le quote 255, 244 fino a  intersecare  il
confine comunale di Andriano.  Lungo  tale  confine  volge  quindi  a
nord-est fino a raggiungere la fossa d'Adige. Segue per breve  tratto
la  fossa  fino  a  toccare   al   km   2   la   strada   provinciale
Terlano-Andriano. Prosegue lungo la carrareccia che corre parallela a
ovest della fossa (quota 250), si identifica quindi il nuovo  con  il
confine comunale di Andriano fino all'incrocio con la vecchia  strada
Andriano-Nalles (quota 250). Segue la strada fino a quota 256, di qui
con una linea spezzata, il limite tocca le quote 244 a  nord-est  258
(Flierhof)  a  nord,  268,  271  ancora  a  nord  268,  658   (Castel
Katzenzungen) a ovest, 577, 598, 646  e  711  (acquedotto)  ancora  a
ovest. Risale quindi lungo l'acquedotto (quote 804, 778) in direzione
ovest e prima della quota 832, volge decisamente a sud lungo il corso
d'acqua che confluisce in questo punto nel rio di Prissiano. Seguendo
il corso d'acqua tocca le quote 938, 983, 1.216, prosegue  poi  lungo
il sentiero che passa per quota 1.337 per giungere infine al  confine
comunale di Tesimo in localita' monte del Cambio (quota 1.772)  punto
di partenza della descrizione; 
    3.6. «Alto Adige» sottozona «Valle Isarco»: le uve destinate alla
produzione dei vini «Valle Isarco» devono essere prodotte nella  zona
che comprende in parte il territorio  dei  seguenti  comuni:Barbiano,
Bressanone, Castelrotto, Chiusa,  Fie',  Funes,  Laion,  Naz-Sciaves,
Renon, Velturno, Villandro  e  Varna.  Tale  zona  di  produzione  e'
costituita: la delimitazione inizia nel comune di Renon  nell'abitato
di Signato a quota 848 per seguire in direzione nord-est sulla  curva
di livello a m 900 fino a  intersecare  la  strada  provinciale  alle
porte dell'abitato di Auna di Sotto, passa per le quote  887  e  885,
attraversa il rio degli Ospiti, passa per la quota 842 e continua  in
direzione nord sulla curva di livello di m 900, attraversa il rio del
Passo per toccare la quota 858 e 888 in localita'  Sifiano,  continua
per quota 784 ivi scende nel greto del rio Fosco da  dove  sale  alla
curva di livello di m 800 che segue attraversando le localita' Antlas
e Pietra Rossa fino a quota 772, tocca il  rio  Rosa,  passa  per  la
quota 791 (Saubach) nel comune di Barbiano per proseguire sulla curva
di livello di m 800 tagliando  il  rio  Grande.  Poi  nel  comune  di
Barbiano sempre in direzione nord, passando per le  quote  840,  830,
786, 681, costeggia il rio degli Orli salendo fino a  quota  770,  di
qui sale a quota 880 e segue essa fino al ruscello  Parnle,  passando
dopo a quota 850. Lungo la linea di quota 850  attraversa  il  centro
del comune di Villandro e sale dopo l'abitato di Villandro a  livello
800 e continua fino a quota 825 in localita' San Valentino. 
    Penetra cosi' nel comune di Chiusa e prosegue per la  quota  760,
attraversa il torrente Tina salendo sul lato orografico  sinistro  di
detto torrente fino alla cava di sabbia a quota  800  m  e  tocca  la
quota 863 (S. Giuseppe),  entra  quindi  nel  comune  di  Velturno  e
prosegue per la quota 860, 840 ( localita' Pedraz),  817,  802,  800,
849 ( localita' Gioviniano), passa per S. Croce e tocca la quota  860
(Holtzer). Continua nel comune di Bressanone a quota 836 (  localita'
Teccelinga di Sotto), taglia il rio dell'Orso continua per  le  quote
778 ( localita' Perara).  766,  passa  sotto  la  localita'  Pinzago,
raggiunge a quota 827 la localita' S. Cirillo, prosegue per le  quote
733 (Pian di Sopra), 710, 744 (Borghetto), 728, 770 (Seminario),  788
(Castel Salerno) e 694. Taglia quindi la  strada  statale  12  al  km
483,500 (quota 677) tocca le quote 696, 692 e  631,  volge  quindi  a
sud, passa per quota 624 (Rigo di  Dentro),  684,  taglia  la  strada
statale della Pusteria al km 3, tocca la quota 761 passando  a  quota
819 sulla strada provinciale  di  Rasa  attraversando  l'abitato  con
inclusione  del  vigneto  del  maso  Moser,  giungendo  a  quota  804
(Rotzetzer) taglia il confine comunale e volgendo in  linea  retta  a
est raggiunge la  strada  provinciale  di  Elvas  (quota  834).  Gira
nuovamente a sud fino a quota 824  per  raggiungere  all'altezza  del
maso Colcucco di Sotto (quota 748) il fiume  Rienza  che  segue  fino
alla confluenza con l'Isarco. Volge quindi  a  nord  lungo  il  fiume
Isarco, fino al ponte della strada statale n. 49, segue  questa  fino
al km 1, poi la comunale che porta a Novacella, quindi verso  sud  il
fiume Isarco fino alla confluenza  del  rio  Scaleres.  In  direzione
nord-ovest  il  confine  prosegue  lungo  il  rio  Scaleres,  fino  a
incontrare la  ferrovia  del  Brennero  che  segue  fino  che  questa
interseca la strada statale n. 12 al km  477.  Segue  poi  la  strada
statale n. 12 in direzione sud fino al km  469,200,  volge  quindi  a
est, taglia il fiume Isarco e la ferrovia, tocca quota 645,  piega  a
sud-est fino a quota 703, include il maso Neidegg (quota 597),  Stark
(quota 662), tocca le quote 636, 650, 671 (Laghedo) comprende il maso
Oberfundneid (quota 710) passa per le quote 670, 732  (Fontana),  685
(Gschloier). Il confine volge quindi a est (Val Gardena) passa per le
quote 693 (S. Caterina), 822 e scendendo lungo la strada  provinciale
per Laion arriva a quota 838 per scendere dalla quota 852 (Novale  di
Sopra) a quota 635 nel rio Gardena, che segue in direzione ovest fino
alla confluenza del fiume Isarco. Piega a sud lungo la strada statale
12, dal km 461 fino al km 453 (ponte coperto) volge quindi di nuovo a
est e raggiunge  quota  763,  piega  a  sud  intersecando  la  strada
comunale per Novale, tocca le quote 809 e  712,  segue  la  curva  di
livello m 800 passando per le quote 812, 805, volge  a  est,  include
Fie' di Sotto,  tocca  la  provinciale  di  Fie'  (km  7),  segue  la
provinciale in direzione sud fino alla quota 610, prosegue  in  linea
retta verso est per giungere alla provinciale  di  Tires  all'altezza
del bivio di Presule, segue la provinciale n. 65 includendo  Aica  di
Sopra e S. Caterina fino al torrente alla  quota  868  che  segna  il
confine comunale tra Fie' e Tires quindi segue la linea  del  confine
verso sud fino al torrente di Tires  quindi  segue  il  percorso  del
torrente per arrivare a incrociare  la  strada  statale  n.  12,  ivi
prosegue sulla strada statale in direzione nord fino al  km  448  per
proseguire in direzione sud-ovest  a  quota  618,  comprende  i  masi
Sacker (quota 506), Frommer (quota 664), Dornacher, piega a ovest  in
linea retta per toccare quota 689 sulla strada provinciale e segue la
curva di livello m 700 fino  a  toccare  il  confine  comunale  sulla
strada per Signato, ivi prende la strada  fino  alla  quota  623  per
seguire la curva di livello m 625  in  direzione  verso  il  torrente
Rivellone, piegando nella gola di detto torrente a est e raggiunge il
punto di partenza della descrizione (Signato quota 848).  Nella  zona
di produzione teste' descritta sono da includere anche i vigneti: 
    1) della frazione di Tiso nel comune di Funes, compresi entro  la
seguente delimitazione: il confine, partendo a quota  604,  segue  in
direzione est la strada provinciale della Val di Funes fino  a  quota
920. Ivi volge a ovest, seguendo la curva di livello m 920, raggiunge
il colle antistante alla localita' Tiso. Di qui scende a  quota  900,
prosegue su questa linea di quota  per  allinearsi  alla  strada  per
Nave, poi scende a livello di quota 850; passa per le quote 810,  797
(S. Bartolomeo), 764 per congiungersi al  punto  di  partenza  (quota
604) sulla strada provinciale di Funes; 
    2) della frazione di Naz nel comune di Naz-Sciaves e precisamente
entro i seguenti confini:  la  fascia  di  terreno  posta  a  sud-est
dell'abitato di Naz e delimitata a  est  e  a  ovest  rispettivamente
dalle curve di livello di m 800 e 850 e a sud e nord della quota  826
e 891; 
    3) nel comune catastale di Millan e S. Andrea sempre in comune di
Bressanone entro la seguente delimitazione: il  confine  partendo  da
quota 570 in direzione est (vincolo S. Giuseppe)  per  seguire  sulla
curva di livello m 600 fino al rio Tramezzo, sale detto  rio  fino  a
650 m, passa  per  quota  823  e  867  in  localita'  S.  Andrea  per
ricongiungersi al rio Tramezzo scendendo fino alla curva di livello m
700. Prosegue indi fino al km 4 della strada della Plose e  segue  il
fino al fosso  Bodenbühler.  La  zona  prosegue  in  direzione  ovest
accanto al fosso fino alla strada provincale di Sarnes. Ivi piega  in
direzione nord seguendo la strada attraverso l'abitato di Millan  per
congiungersi al punto di partenza (quota 570); 
    4) della frazione di Albes del comune di  Bressanone  a  nord-est
dell'abitato stesso, entro i seguenti confini: a  sud  il  rio  Eores
fino a quota 635, a nord-est la curva di livello di m 700, a ovest la
strada comunale Sarnes-Albes fino al rio di Eores; 
    5) della frazione di Tisana nel comune  di  Castelrotto  compresi
entro la seguente delimitazione: il confine  partendo  da  quota  520
(confine con il comune di Ponte Gardena) segue in  direzione  sud  la
strada provinciale per Castelrotto fino alla linea di  quota  700.  A
fianco al rio di Tisana il confine scende fino al punto di coordinate
693.516,88 / 5.160.316,14. Di qui  prosegue  in  direzione  sud/ovest
fino al punto di coordinate 693.323,25 / 5.159.025,04 e raggiunge  il
Messnerbachl. Il confine segue il Messnerbachl fino  alla  confluenza
con il fiume Isarco, poi si congiunge lungo  la  sponda  sinistra  di
detto fiume al punto di partenza lungo il confine comunale.  Tuttavia
per il vino rosso «Alto Adige Valle  Isarco  Klausner  Laitacher»  la
zona di produzione delle uve e'  limitata  al  territorio  delimitato
precedentemente e facente  parte  dei  comuni  di  Velturno,  Chiusa,
Villandro e Barbiano; 
    3.7. «Alto Adige» sottozona «Valle  Venosta»:  le  uve  destinate
alla produzione del vino «Valle Venosta» devono essere prodotte nella
zona appresso indicata, che comprende tutto o in parte le zone vocate
dei  comuni  di  Castelbello-Ciardes,  Laces,  Naturno,  Parcines   e
Silandro. Tale zona e' cosi' delimitata: partendo dal  km  163  della
s.s. dello Stelvio (n.  38)  nel  comune  di  Silandro  la  linea  di
delimitazione sale in direzione nord fino a quota 900 slm. Ivi  piega
in direzione est seguendo la curva di livello della quota  900  lungo
le coste del Monte di Mezzodi' fino al Castello di Juvale nel  comune
di Castelbello-Ciardes. Da questo punto  (coordinate  650.640,4451  /
5.168.301,0759) la  linea  di  delimitazione  prosegue  in  direzione
nordest  fino  al  rio  di   Senales   (coordinate   650.861,8876   /
5.168.624,8976)  con  il   quale   si   identifica   scendendo   fino
all'attraversamento della s.s. dello Stelvio. Di qui la  linea  segue
la statale fino al km 184 per piegare in direzione  nord  sino  quota
900. 
    Ivi piega nuovamente  in  direzione  est  seguendo  la  curva  di
livello della quota 900 e raggiunge il confine comunale  di  Parcines
nel greto del torrente Tel. Indi devia seguendo il confine comunale a
raggiungere la s.s. dello Stelvio. La delimitazione meridionale della
zona  di  produzione  e'  costituita  dalla  s.s.  dello  Stelvio  in
direzione occidentale fino al km  177  nell'abitato  di  Castelbello.
Indi prosegue nel sottostante greto del fiume Adige per salire al  km
174 di nuovo sulla statale proseguendo su tale fino km 163, punto  di
partenza della delimitazione. Sul lato orografico destro della  valle
nel territorio del comune di Parcines sono compresi i vigneti esposti
ad ovest del maso il Piano di sotto (Niedereben).