(Allegato 1)
                                                           ALLEGATO 1 
 
Prove sierologiche ufficiali per il controllo  della  Brucellosi  nei
territori non U.I. 
 
    Le prove sierologiche ufficiali sono: 
      a. la prova della sieroagglutinazione rapida con antigene  Rosa
Bengala (SAR) da eseguirsi su tutti i campioni ematici prelevati; 
      b. la prova della fissazione del complemento (FDC) da eseguirsi
su tutti i  campioni  positivi  alla  SAR  e  su  tutti  gli  animali
dell'allevamento  nel  caso  di  allevamenti  non   indenni   o   non
ufficialmente indenni e sottoposti  a  controllo  per  l'acquisizione
della qualifica.  Negli  allevamenti  ovi-caprini  la  FDC  e'  anche
effettuata su tutti gli animali dell'allevamento nel caso in cui  uno
o piu' animali abbiano reagito positivamente alla SAR. La prova della
FDC e' considerata positiva ad un  titolo  uguale  o  maggiore  a  20
UIFC/ml. Per le bovine o bufaline vaccinate con Buck  19  e  di  eta'
inferiore a 18 mesi e' tollerato un titolo di positivita' in FDC fino
a 30 UIFC/ml. 
    Interpretazione dei risultati delle due prove: 
      a. Nel caso in cui il siero di un  animale  esaminato  fornisca
esito negativo alla SAR ed alla FDC, l'animale e' da considerare  non
infetto; 
      b. nel caso il siero di un  animale  esaminato  fornisca  esito
positivo alla FDC (maggiore o uguale  a  20  UIFC/ml)  e  negativo  o
positivo alla SAR l'animale e' da considerare infetto; 
      c. nel caso in cui il siero di un  animale  esaminato  fornisca
esito  positivo  alla  SAR  e  negativo  alla  FDC,  l'esito  e'   da
considerare dubbio e l'animale sospetto d'infezione.  All'allevamento
di provenienza e' sospesa  la  qualifica  sanitaria  e  il  controllo
sull'animale sara' ripetuto. Nel  caso  in  cui  tale  risultato  sia
ottenuto su sieri di animali presenti in allevamenti infetti, i  capi
con SAR positiva  e  FDC  negativa  sono  considerati  in  ogni  caso
infetti. 
    Per gli allevamenti non infetti nei quali si ripetono esiti dubbi
durante  i  controlli  successivi,   la   Regione   puo'   richiedere
l'intervento dell'IZS competente  per  territorio  e  del  Centro  di
referenza nazionale per le brucellosi per  eventuali  approfondimenti
diagnostici.